ogamico
ogàmico agg. [der. dell’irland. ógham, medio irland. ogom o ogum, che è il nome della scrittura] (pl. m. -ci). – Denominazione dell’alfabeto (e quindi della scrittura) usato in Irlanda nei primi [...] . 9° al testo del grammatico Prisciano conservato nell’abbazia di San Gallo in Svizzera), tale alfabeto aveva il carattere di un codice crittografico e si basava su venti gruppi di linee parallele, da una a cinque, le quali tagliavano obliquamente o ...
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membranaceo
membranàceo agg. [dal lat. membranaceus]. – Che ha struttura, aspetto o consistenza di una membrana: formazione m., in anatomia umana; organo m., foglia m., in botanica. Come termine bibliologico [...] (con riferimento al sign. 2 di membrana), libro, codice m., formato di fogli di pergamena o cartapecora. ...
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consuetudinario
consuetudinàrio agg. [dal lat. tardo consuetudinarius]. – Che deriva dalla consuetudine, fondato sulla consuetudine, conforme ad essa: diritto c.; altri sono vizii consuetudinarii, a [...] li quali non ha colpa la complessione ma la consuetudine (Dante); linguaggio c. delle corti e del codice d’amore (Carducci). Di persona, legato alle proprie consuetudini, schiavo delle abitudini; anche, poco com., sostantivato: essere un ...
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esonerazione
eṡonerazióne s. f. [dal lat. tardo exoneratio -onis]. – Atto, effetto dell’esonerare (oggi più com. esonero): e. fraudolenta dal servizio alle armi, reato previsto e punito dal codice penale [...] militare di guerra ...
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oggetto
oggètto s. m. [dal lat. mediev. obiectum, neutro sostantivato di obiectus, part. pass. di obicĕre «porre innanzi»; propr. «ciò che è posto innanzi (al pensiero o alla vista)»]. – 1. In filosofia, [...] l’insieme dei punti che, in relazione a un dato sistema ottico, possono essere punti-oggetto. 5. In informatica, codice oggetto, la sequenza di istruzioni in linguaggio di macchina nella quale viene trasformato un programma, scritto in un linguaggio ...
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detenzione
detenzióne s. f. [dal lat. tardo detentio -onis, der. di detinere «detenere»]. – 1. Il fatto di detenere, di avere cioè la materiale disponibilità di un bene: l’affittuario ha la d., non il [...] armi; d. di materie esplosive; d. di monete false; d. di stupefacenti. 2. Pena restrittiva della libertà personale, che comprende, nel codice vigente, l’ergastolo, la reclusione e l’arresto; il fatto stesso di trattenere o di essere trattenuto in uno ...
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lacerto
lacèrto s. m. [dal lat. lacertus «lucertola», «muscolo», e anche nome di un pesce]. – 1. ant. Lucertola: ogni augel s’asconde in valle, E sotto sasso o prun fugge il l. (L. Alamanni). 2. letter. [...] senso fig., brano, frammento, sia in senso generico sia con riferimento a oggetti determinati: i l. di un antico codice. 4. In macelleria, nome genovese e meridionale del taglio di carne bovina altrove detto controgirello (v.), controfesa, sottofesa ...
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deteriore
deterióre agg. [dal lat. deterior -oris, compar. di *deter]. – Meno buono, peggiore: una merce di qualità d.; il vocabolo inteso nel suo significato d.; nella critica testuale, manoscritto, [...] codice, tradizione d., di minore o nessuna importanza ai fini della costituzione del testo critico. ...
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consultare
v. tr. [dal lat. consultare, der. di consulĕre «chiedere consiglio, deliberare», part. pass. consultus]. – 1. a. Interrogare una persona o un collegio di persone per averne un parere, un giudizio, [...] non fa nulla senza consultarsi con suo padre. b. Riferito a libri e sim., esaminarli per una ricerca: c. un codice, un catalogo, un dizionario; c. l’orario delle ferrovie; c. l’elenco telefonico. c. ant. Esaminare diligentemente, ponderare, dibattere ...
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r, R
(èrre) s. f. o, raro, m. – Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino; la forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con un vertice in alto e col lato destro prolungato [...] non puntata e accostata all’ultima cifra del numero, raram. maiuscola, è abbrev. di recto, in riferimento a fogli di libri, codici, manoscritti oppure a medaglie e monete (es., carta 46r, o r.); in matematica, r, non puntata, indica il raggio o anche ...
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Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso di scrittura e infine il libro manoscritto...
Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò ad entrare nell'uso nel II sec....