taccheggio2
tacchéggio2 s. m. [der. di taccheggiare2]. – Denominazione comune del furto di merci esposte per la vendita: è previsto e punito dal codice penale come furto aggravato, in quanto commesso [...] su cose esposte alla pubblica fede ...
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sbandamento2
sbandaménto2 s. m. [der. di sbandare2]. – 1. Lo sbandarsi, soprattutto di truppe, reparti, o militari isolati: l’urto nemico provocò lo s. dell’intera divisione; reato di s., previsto dal [...] codice militare di guerra per il militare che, durante il combattimento, si allontani dal reparto o rifiuti di marciare contro il nemico. 2. In senso estens. e fig., dispersione delle persone che costituivano un gruppo, perdita della coesione ...
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oliandolo
oliàndolo (ant. oleàndolo) s. m. (f. -a) [der. di olio], tosc. – Rivenditore d’olio al minuto. Anticam., chi attendeva all’estrazione dell’olio dalle olive (e anche oggi a Siena è così denominato [...] l’operaio che lavora nell’oleificio): lo Statuto dell’arte degli oliandoli, della prima metà del sec. 14°, in volgare (il cui codice è conservato nell’Archivio di Stato di Firenze). ...
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radiofaro
s. m. [comp. di radio- (nel sign. c) e faro]. – Nella navigazione radioassistita, stazione radiotrasmittente in installazione fissa, di posizione geografica determinata, la cui funzione è di [...] atte a permettere l’individuazione della propria posizione da parte del velivolo; r. marittimi, individuati da un codice di due lettere e opportunamente dislocati a terra, sono impiegati a gruppi di tre per consentire la determinazione ...
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lezione
lezióne s. f. [dal lat. lectio -onis «lettura», der. di legĕre «leggere»]. – 1. a. ant. Lettura: se Dio ti lasci, lettor, prender frutto Di tua l. (Dante); la cognizione delle azioni degli uomini [...] o in una edizione: trovo qualche diversità di l. in più d’un manoscritto (Redi); la l. più attendibile è quella del codice A; l. dubbia, errata, probabile, sicura; testo ridotto a corretta lezione (v. anche lectio e variante1). Non com. in senso fig ...
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isolamento
iṡolaménto s. m. [der. di isolare]. – In genere, l’atto di isolare, e lo stato, la condizione di chi o di ciò che è isolato. 1. Riferito a persone: a. Provvedimento igienico con cui uno o [...] dagli altri detenuti, a titolo cautelativo o come aggravamento di pena: i. notturno, separazione per la notte prescritta dal codice penale per tutti i detenuti condannati alla pena della reclusione o dell’ergastolo. c. La condizione di chi, per ...
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foxtrot
〈fòkstrot〉 (o fox-trot) s. ingl. (propr. «passo [trot] di volpe [fox»]; pl. foxtrots 〈fòkstrots〉), usato in ital. al masch. – Danza, e musica per danza, appartenente al genere ragtime, di ritmo [...] 4/4 o 2/2) ad andamento vivace; creata nel Nord America intorno al 1912, si è diffusa in Europa dopo la prima guerra mondiale, acquistando grande voga. ◆ Nel codice alfabetico internazionale, è la parola che identifica convenzionalmente la lettera f. ...
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contaminare
v. tr. [dal lat. contaminare, affine a tangĕre «toccare»] (io contàmino, ecc.). – 1. a. Macchiare, insozzare, deturpare: le Arpie contaminavano ogni luogo su cui si posavano. b. Infettare, [...] da opere diverse nella composizione di un’opera letteraria o figurativa (v. contaminazione). b. Nella critica testuale, assumere lezioni da codici appartenenti a rami diversi della tradizione (v. contaminazione); il verbo può avere come soggetto il ...
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contaminato
agg. [part. pass. di contaminare]. – 1. Insozzato, inquinato: oggetti, ambienti contaminati; anche fig.: animo c. da ideologie perverse. 2. letter. a. Nella letteratura, commedia c., risultante [...] dalla fusione di originali diversi. b. Nella critica testuale, codici c., quelli che presentano lezioni caratteristiche di un ramo della tradizione diverso da quello a cui il codice stesso fondamentalmente appartiene. ...
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contaminazione
contaminazióne s. f. [dal lat. tardo contaminatio -onis]. – 1. a. L’atto, il fatto di contaminare, in senso proprio e fig., e l’effetto che ne consegue: colpe che sono una c. del corpo [...] lezioni caratteristiche di un ramo della tradizione diverso da quello a cui il codice o i codici in questione appartengono: tale assunzione è dovuta a collazione intervenuta in un dato momento tra manoscritti dei due rami. 4. In linguistica, incrocio ...
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Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso di scrittura e infine il libro manoscritto...
Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò ad entrare nell'uso nel II sec....