RST
〈èrre-èsse-ti〉. – Sigla di un codice numerico usato nei radiocollegamenti per indicare sinteticamente l’intelligibilità, l’intensità e il tono dei segnali ricevuti (formata appunto dalle iniziali [...] delle tre parole inglesi Reability, Strength, Tone). L’intelligibilità (R) viene indicata con una cifra da 1 (inintelligibile) a 5 (perfettamente intelligibile); l’intensità (S) con una cifra da 1 (debolissimo) ...
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collazione
collazióne s. f. [dal lat. collatio -onis «conferimento, confronto», der. di collatus, part. pass. di conferre «portare insieme, confrontare»]. – 1. a. ant. Confronto, in genere. b. Confronto [...] collatio): fare un’attenta c. dei manoscritti delle «Cronache» dei Villani; indicare le varianti rilevate nella c. del codice Monacense 22 col Parigino 4527. Anche, confronto fra redazioni diverse di un testo successivamente rielaborato: la c. delle ...
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cablografico
cablogràfico agg. [der. di cablografia] (pl. m. -ci). – Attinente alla cablografia: messaggi c.; codice c.; segnali c.; nave c. (o posacavi), v. posa-cavi. ...
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lacunoso
lacunóso agg. [dal lat. lacunosus]. – Che ha lacune: manoscritto, codice l.; preparazione, cultura l.; un resoconto l., ecc. In botanica, tessuto l., tessuto parenchimatico della foglia che [...] presenta ampî spazî intercellulari (sinon. di spugnoso). ◆ Avv. lacunosaménte, in modo lacunoso: mi ha descritto piuttosto lacunosamente i fatti ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere [...] alla legge, ai doveri morali o sociali; con questa accezione, il termine è usato nel linguaggio giur. (al plur., nel codice di diritto penale): intelligenze con lo straniero, accordo con lo straniero, diretto a favorire, per il caso di guerra con lo ...
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alluminato1
alluminato1 agg. [part. pass. di alluminare2], ant. o letter. – Miniato: più cari a lui che non fosse al Duca d’Urbino il gran codice a. (D’Annunzio). ...
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radunata
(ant. ragunata e raunata) s. f. [der. di radunare]. – Il radunarsi di più persone in un luogo, con uno scopo determinato o anche senza un preciso fine, e le persone stesse riunite: fare una [...] lo schieramento strategico dell’esercito in esecuzione del piano di guerra; nel linguaggio giur., r. sediziosa, contravvenzione, punita dal codice penale con l’arresto, commessa da chi partecipa a una radunata di dieci o più persone che abbia uno ...
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hotel
〈otèl〉 s. m. [dal fr. hôtel, a sua volta dal fr. ant. hostel, che è il lat. hospitale: v. ospedale]. – Albergo (con questo sign., è parola di uso internazionale, e s’intende di solito un albergo [...] di lusso o comunque di buona categoria). ◆ Nel codice alfabetico internazionale, è la parola che identifica convenzionalmente la lettera h. ...
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cultivar
cultivàr s. f. [dall’ingl. cultivar, formato con le parole culti(vated) var(iety) «varietà coltivata»]. – In orticoltura, nome con cui si indicano le varietà agrarie di piante coltivate. Secondo [...] le norme del Codice internazionale di nomenclatura, si abbrevia graficamente in cv.: per es., Brassica napus cv. napobrassica (nome scient. del navone). ...
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bambagino
agg. [der. di bambagia]. – Di bambagia: tela b., tessuta di bambagia (detta anche bambagina s. f., e anticam. bambagino s. m.). Per carta b., codice b., v. bombicino. ...
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Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso di scrittura e infine il libro manoscritto...
Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò ad entrare nell'uso nel II sec....