spulciare
v. tr. [der. di pulce, col pref. s- (nel sign. 4)] (io spùlcio, ecc.). – 1. Togliere le pulci, liberare dalle pulci: s. il gatto; nel rifl. spulciarsi: le scimmie si spulciano in continuazione. [...] un documento o uno scritto, per ritrovarvi notizie, dati particolari, e soprattutto errori o inesattezze: s. un antico codice; s. un libro, un vocabolario, un registro contabile; s. l’elenco telefonico; gli uomini del commissariato stanno spulciando ...
Leggi Tutto
bodleiano
agg. [dall’ingl. bodleian]. – Relativo a sir Thomas Bodley, diplomatico e umanista inglese (1545-1613), che nel 1602 fondò a Oxford la prima grande biblioteca pubblica in Europa, chiamata appunto [...] Biblioteca Bodleiana (Bodleian Library); e quindi codice b., manoscritti b., conservati in quella biblioteca. ...
Leggi Tutto
somministrazione
somministrazióne s. f. [dal lat. tardo subministratio -onis, der. di subministrare «somministrare»]. – 1. L’atto, l’azione di somministrare: s. di una medicina, di un farmaco; la s. [...] s. di bevande alcoliche a minori, a infermi di mente, a persone in stato di ubriachezza, contravvenzione prevista dal codice penale a carico di esercenti di osterie o di altro pubblico spaccio di bevande; contratto di somministrazione, nel linguaggio ...
Leggi Tutto
k, K
(cappa o kappa, ant. o region. ca) s. m. o f., invar. – Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (cioè il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto) come il greco [...] .000; secondo un uso che risale ai filologi alessandrini, il K maiuscolo indica il libro 10° dell’Iliade, il k minuscolo il 10° dell’Odissea. Nel codice alfabetico internazionale, la lettera k viene convenzionalmente identificata dalla parola kilo. ...
Leggi Tutto
somniare
v. intr. [dal lat. somniare]. – Latinismo per sognare, di cui si ha un esempio nel verso dantesco Qual è colui che somnïando vede (Par. XXXIII, 58), secondo la lezione offerta da alcune edizioni [...] della Commedia sulla base di un codice laurenziano, dove invece l’edizione da noi seguita legge sognando. ...
Leggi Tutto
atlantico1
atlàntico1 agg. [dal lat. Atlantĭcus «di Atlante», gr. ᾿Ατλαντικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Atlante, gigante della mitologia greca; degno di Atlante, quindi titanico, gigantesco, che richiede [...] del formato degli atlanti, cioè di formato massimo a foglio disteso; l’opera stessa che ha tale formato: Codice atlantico, quello di Leonardo da Vinci; Bibbie atlantiche, i grandi codici della Bibbia, spec. quelli dell’Italia centr. dei sec. 11°-12°. ...
Leggi Tutto
maltrattamento
maltrattaménto s. m. [der. di maltrattare]. – L’azione del maltrattare o dell’essere maltrattato; comportamento che è per altri causa di danni fisici o morali: sottoporre a maltrattamenti [...] persone o animali; soffrire, patire, sopportare maltrattamenti; il codice penale prevede il reato di maltrattamenti in famiglia o verso fanciulli. Raro in grafia staccata (con malo agg. e quindi come formazione autonoma rispetto a maltrattare): ...
Leggi Tutto
teodosiano
teodoṡïano agg. – Che si riferisce a un personaggio storico di nome Teodòsio, e in partic. a Teodosio II, imperatore d’Oriente dal 408 al 450: codice t., raccolta delle costituzioni imperiali [...] da Costantino in poi, ordinata da Teodosio II nel 438 ...
Leggi Tutto
on demand
‹òn dimä′änd› locuz. ingl. (propr. «su richiesta»), usata in ital. come agg. – Espressione usata con riferimento a beni o servizî che vengono resi disponibili sul mercato su richiesta di un [...] su un apposito canale (per lo più previo inserimento di una scheda prepagata nel decoder in dotazione e successiva digitazione di un codice di accesso) e che viene scelto all’interno di un più o meno ampio catalogo; anche come s. m.: il fiorente ...
Leggi Tutto
commento
comménto (ant. coménto) s. m. [dal lat. commentum, che ebbe in periodo class. il sign. di «invenzione, finzione» (dal part. pass. commentus di comminisci «immaginare»); lo sviluppo semantico [...] , critico, filologico; c. ampio, erudito; fare il c. di un autore, di un sonetto; c. a una dottrina, c. al codice; Averoìs, che ’l gran comento feo (Dante, con riferimento ai commenti di Averroè ad Aristotele); il c. del Boccaccio alla Commedia. Meno ...
Leggi Tutto
Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso di scrittura e infine il libro manoscritto...
Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò ad entrare nell'uso nel II sec....