prandere
pràndere v. intr. e tr. [dal lat. prandēre «pranzare, mangiare per colazione»], ant. – Latinismo che in antichi autori si trova usato (limitatamente all’infinito e al pres. indic.) con il sign. [...] di pranzare, e in Dante (Par. XXV, 24) con quello di nutrire, saziare: Laudando il cibo che là sù li prande (ma qualche codice legge si prande). V. anche pranso. ...
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autografia
autografìa s. f. [nel sign. 1, der. di autografo; nel sign. 2, comp. di auto-1 e -grafia]. – 1. Qualità di scritto autografo: provare l’a. di un documento, di un codice. 2. Processo di riproduzione, [...] adatto per limitate tirature e ormai in disuso, nel quale l’originale viene scritto a mano con inchiostro grasso, su carta da trasporto appositamente preparata, e quindi decalcato sulla lastra ...
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riscrivere
riscrìvere v. tr. [dal lat. rescribĕre, comp. di re- e scribĕre «scrivere»] (coniug. come scrivere). – 1. a. Scrivere di nuovo: gli ho scritto e riscritto, ma non mi ha ancora risposto; scrivere [...] ti ho subito riscritto. ◆ Part. pass. riscritto, anche come agg.: una pagina r.; in partic., libro, documento, codice riscritto (più com., nel linguaggio filologico, la locuz. lat. codex rescriptus), che contiene scritti aggiunti in seguito senza ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla [...] Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4 nov. 1741, che ammetteva per i Paesi Bassi la validità dei matrimonî fra acattolici o di acattolici con cattolici. In partic., che riguarda s. Benedetto da Norcia ...
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beneficio
benefìcio (non com. benefìzio) s. m. [dal lat. beneficium, comp. di bene «bene1» e tema di facĕre «fare» (cfr. -ficio)]. – 1. Qualsiasi atto o concessione con cui si fa del bene ad altra persona [...] titolare dell’ufficio; conferire un b., da parte dell’autorità religiosa a un ecclesiastico; revoca, perdita di un beneficio. Il nuovo codice di diritto canonico del 1983 (can. 1274), così come il Concordato fra la S. Sede e l’Italia, nella revisione ...
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costituzione
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, [...] c. apostoliche, il complesso delle leggi ecclesiastiche; c. pontificie, atti pontifici sulle materie più importanti; c. religiose, codice che regola l’istituzione e l’organizzazione degli istituti religiosi. 5. Nel linguaggio forense, c. in giudizio ...
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reginense
reginènse agg. [der. di regina]. – In bibliografia e in filologia, fondo r., il fondo di manoscritti della Biblioteca Vaticana costituito dai codici provenienti, per lascito, dalla biblioteca [...] della regina Cristina di Svezia: fondo r.; cod. Reg. lat. (= codice Reginense latino) 1995. ...
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inferiore
inferióre agg. [dal lat. inferior -oris, comparativo di infer o infĕrus: v. infero]. – 1. a. Che si trova più in basso, che sta sotto: la parte i. di un edificio, di una colonna, di una pagina; [...] di un periodo o di un’età: il cretacico i., il paleolitico inferiore. In codicologia, scrittura i., in un codice palinsesto, quella più antica, erasa per ospitare sulla stessa pergamena quella più recente (detta superiore), in genere leggibile solo ...
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falso2
falso2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Ciò che è falso, che non corrisponde a verità: riconoscere il vero dal f.; spec. quando la verità è alterata intenzionalmente: asserire, dichiarare, [...] un documento prodotto in giudizio (e analogamente, impugnare di f. una deposizione, un atto notarile, ecc.); nel nuovo codice di procedura penale il giudice che ritiene falso un documento acquisito al procedimento deve soltanto tramettere gli atti al ...
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stillicidio
stillicìdio s. m. [dal lat. stillicidium, comp. di stilla «goccia» e tema di cadĕre «cadere»]. – 1. Il cadere a goccia a goccia, lentamente e in modo continuato, dell’acqua o di altri liquidi: [...] In partic.: a. In diritto, caduta dell’acqua piovana stillante dai tetti del proprio edificio, che deve avvenire, a norma del codice civile, sul proprio terreno e non su quello del vicino; si parla quindi di servitù di s., con riferimento al diritto ...
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Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso di scrittura e infine il libro manoscritto...
Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò ad entrare nell'uso nel II sec....