petrino
agg. [dal lat. eccles. Petrinus, der. di Petrus, forma lat. del nome dell’apostolo Pietro, foggiato sull’esempio di paolino e con riferimento al privilegio paolino (privilegium Paulinum) del [...] codice di diritto canonico: v. paolino1]. – In diritto canonico, privilegio p., principio in base al quale il non battezzato che, avendo ricevuto il battesimo nella Chiesa cattolica, a causa di prigionia o di persecuzione non voglia o non possa ...
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bravo1
bravo1 agg. [dallo spagn. bravo, di etimo discusso, prob. dal lat. barbărus nel senso di «selvaggio, indomito», forse incrociato con pravus «malvagio»]. – 1. Coraggioso, ardimentoso: questi giovinetti [...] rapidamente, o con approssimazione, senza troppo impegno: con due pennellate alla brava gli fece il ritratto. 7. Nel codice alfabetico internazionale, bravo è la parola che identifica convenzionalmente la lettera b. ◆ Dim. bravino (poco com. bravétto ...
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delineatore
delineatóre s. m. [der. di delineare]. – 1. (f. -trice), non com. Chi delinea (in un disegno, in una rappresentazione grafica o anche, più raram., verbale). 2. Termine adoperato nel Regolamento [...] del Codice della strada come sinon. di segnalimite (v.) stradale. 3. In cosmetica, termine (propriam. d. palpebrale) usato come equivalente della più com. locuz. ingl. eye-liner. ...
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abbreviazione
abbreviazióne s. f. [dal lat. tardo abbreviatio -onis]. – 1. a. Atto, effetto dell’abbreviare: a. di un percorso, di un itinerario, di un corso di studî; in diritto penale, a. di termini, [...] partic., riduzione grafica di parole per guadagnare tempo e spazio (per es., s. per santo, prof. per professore, c. p. per codice penale, s. m. per sostantivo maschile, FF.AA. per forze armate, v. per vedi, cfr. per confronta, dev. mo per devotissimo ...
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ectipografia
ectipografìa s. f. [comp. di ectipo1 e -grafia]. – Stampa in rilievo per i ciechi i quali la leggono scorrendovi sopra i polpastrelli delle dita: ideata da Valentin Haüy nel 1784, fu perfezionata [...] da Louis Braille, il quale alle lettere ordinarie in rilievo sostituì un codice di sei punti variamente raggruppati. ...
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delitto
s. m. [dal lat. delictum, der. di delinquĕre (v. delinquere), part. pass. delictus]. – 1. In diritto, atto illecito, doloso o colposo, che determina danno ad altri e obbliga chi lo commette a [...] Quasi delitto: espressione (derivata dal lat. [obligatio] quasi ex delicto «[obbligazione] come se nascesse da un delitto») che nel codice civile non più in vigore indicava sia l’illecito colposo, sia il danno causato ad altri non direttamente ma da ...
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plagio
plàgio s. m. [dal lat. tardo, giur., plagium, der. del gr. πλάγιον «sotterfugio», neutro sostantivato dell’agg. πλάγιος «obliquo»; in latino il termine aveva il sign. 1, e da esso deriva il sign. [...] da ridurlo in totale stato di soggezione, annientandone volontà e personalità (la norma che prevedeva, nel codice penale italiano, il delitto di plagio è stata dichiarata costituzionalmente illegittima nella sua totalità dalla Corte Costituzionale ...
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delta1
dèlta1 s. m. [dal gr. δέλτα (lat. delta), voce di origine semitica], invar. – Nome della quarta lettera dell’alfabeto greco, e del segno che la rappresenta (minuscolo δ, maiuscolo Δ), corrispondente [...] per velivoli transonici e supersonici; antenna a delta, in radiotecnica, particolare tipo di antenna aperiodica a direttività verticale. Nel codice alfabetico internazionale, delta è la parola che identifica convenzionalmente la lettera d. ...
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anepigrafo
anepìgrafo agg. [dal gr. ἀνεπίγραϕος, comp. di ἀν- priv. e ἐπιγραϕή «iscrizione; titolo»]. – 1. Di monumento, senza epigrafe. 2. Di manoscritto, o di componimento letterario, senza titolo: [...] codice a.; canzone anepigrafa. ...
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sincerita
sincerità s. f. [dal lat. sincerĭtas -atis]. – Il fatto di essere sincero; caratteristica di chi o di ciò che è sincero: la s. è il fondamento dell’amicizia; credere nella s., o dubitare della [...] qualcuno; rispondere con s.; vi parlo con tutta s., con assoluta sincerità. Per estens., schiettezza, purezza: s. di costumi, di cuore; non com., autenticità: la s. di un documento, di un codice; o genuinità: ti posso garantire la s. di questo vino. ...
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Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso di scrittura e infine il libro manoscritto...
Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò ad entrare nell'uso nel II sec....