farmacopoli
s. f. inv. Scandalo suscitato da modalità irregolari di approvvigionamento dei farmaci da parte di strutture pubbliche. ◆ C’è una fetta della Rete Oncologica piemontese nella maxi-inchiesta [...] . Io no, non l’ho mai fatto. E per quanto ne so, da dirigente, la Bayer nemmeno. C’è un codice deontologico interno, la società non è mai stata coinvolta in inchieste». Parola di Roberto Ceresa, indagato eccellente nella nuova farmacopoli. (Lorenza ...
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oscar
òscar (più com. Òscar) s. m. [der., sembra, dall’esclamazione di una segretaria dell’Accademia sotto citata che notò una straordinaria rassomiglianza fra la statuetta e un suo zio, di nome appunto [...] estens., premio o riconoscimento che sancisce un successo in una determinata attività, manifestazione e sim.: ottenere l’Oscar della moda, del commercio. ◆ Nel codice alfabetico internazionale, è il nome che identifica convenzionalmente la lettera o. ...
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bicitaxi
(bici-taxi), s. f. inv. Taxi a pedali. ◆ Da Groningen - raccontava ieri con legittimo orgoglio qualche abitante - si può raggiungere la capitale Amsterdam senza scendere dalla bici, sicuri di [...] , Cuneo, p. 50) • Presto sulle strade urbane potremmo vedere circolare anche bici-taxi. Lo prevede una norma del codice della strada del decreto approvato mercoledì, in prima lettura, da palazzo Madama sulla patente a punti. (Repubblica, 21 ottobre ...
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congregazione
congregazióne s. f. [dal lat. congregatio -onis]. – 1. non com. a. Il congregare o il congregarsi; adunanza, riunione: domani c’è c.; nella nostra ultima congregazione. b. concr. Le persone [...] Immacolato di Maria, C. dei figli della carità, C. dei religiosi di s. Vincenzo de’ Paoli, ecc. (con il nuovo codice di diritto canonico la denominazione di c. religiosa, pur rimanendo largamente nell’uso, è stata sostituita con quella di Istituto di ...
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filoterrorista
(filo-terrorista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene i terroristi. ◆ Malgrado la sforzo generoso di Michele Serra che su «Repubblica» si rammarica perché «il nostro premio Nobel passa [...] il pericoloso filoterrorista nemico della sicurezza mondiale che si cela sotto le sembianze di Rosy Bindi. Il che, nel codice di un certo giornalismo, significa di solito via libera all’insulto, alla menzogna, alla calunnia preventiva: smascheriamolo ...
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radar
ràdar s. m. [acronimo dell’ingl. ra(dio) d(etection) a(nd) r(anging) «radiorilevamento e misurazione di distanza»]. – 1. Apparato elettronico impiegato per rivelare e determinare, istante per istante, [...] (detto trasponditore sui veicoli, e risponditore r., o talvolta radarfaro, negli altri casi) capace di trasmettere, secondo un codice prestabilito, i dati richiesti (sigla o nominativo, ecc.), che si visualizzeranno anch’essi sullo schermo del radar ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; [...] ; un c. assai popolato; c. fortificato. In partic., c. abitato, insieme continuo di edifici (che, secondo le disposizioni del codice della strada, è delimitato da apposito segnale lungo le vie di accesso, allo scopo di limitare la velocità degli ...
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pasquale
agg. [rifacimento, secondo pasqua, del lat. tardo paschalis (cfr. pascale)]. – Relativo alla Pasqua di resurrezione, o al periodo prossimo a questa festività, e alle tradizioni e celebrazioni [...] l’obbligo, per tutti i fedeli, di accostarsi all’Eucaristia entro il tempo pasquale o entro i limiti massimi fissati dal codice di diritto canonico; pulizie p., quelle che, secondo una tradizione molto diffusa, si fanno in occasione della Pasqua, e ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da [...] quella prodotti (e appunto in questo sign. la parola è usata nel codice civile). Nel linguaggio com., anche somma di denaro (propriam. c. monetario), indipendentemente dal suo fruttare interessi; per estens., ricchezza, patrimonio, fortuna, in frasi ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione [...] triiodotironina e della tiroxina (dove T indica la tironina, e i numeri 3 e 4 indicano gli atomi di iodio contenuti nella sua molecola). Nel codice alfabetico internazionale, la lettera t viene convenzionalmente identificata dalla parola tango. ...
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Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso di scrittura e infine il libro manoscritto...
Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò ad entrare nell'uso nel II sec....