infrattore
infrattóre s. m. [dal lat. tardo infractor -oris, der. di infractus, part. pass. di infringĕre «spezzare, infrangere»], ant. o raro. – Chi infrange, cioè viola, una legge, una disposizione, [...] e sim.: gli i. del codice; commissari, che in nome pubblico accusino gl’i. delle leggi (Beccaria). ...
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infrazione
infrazióne s. f. [dal lat. infractio -onis, der. di infractus, part. pass. di infringĕre «rompere»]. – 1. Trasgressione, violazione di un ordine, di un obbligo, e sim.: fare, commettere un’i.; [...] un’i. del regolamento; un’i. alla regola; una lieve (o una grave) i. al codice della strada. 2. Raro nel sign. di frattura, rottura. In medicina, frattura parziale di un osso (detta anche incrinatura), consistente in una semplice fissurazione, che ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di [...] , gli istituti previdenziali e assicurativi a favore dei lavoratori, l’organizzazione e l’attività sindacale; legislazione, codice, magistratura del l.; giudice del l., il giudice competente nelle controversie individuali e in materia di previdenza ...
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faro
s. m. [dal lat. pharus, gr. ϕάρος, dal nome dell’isolotto di Faro sulla costa egiziana, sul quale fu costruito nel 3° sec. a. C. il faro di Alessandria]. – 1. a. Strumento di segnalazione luminosa, [...] ’atterraggio notturno; f. d’identificazione, faro che, in particolari punti di riferimento a terra, emette un segnale in codice che ne consente l’identificazione; f. di pericolo, proiettore che segnala da terra un pericolo per la navigazione aerea ...
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sinibaldi
agg. e s. m. – Carattere s. (o assol. sinibaldi s. m.), carattere tipografico, così denominato perché ricavato dalla scrittura di un codice del calligrafo Antonio Sinibaldi (seconda metà del [...] sec. 15°), e detto anche umanistico: è carattere di tratto grave, con le code e le aste molto prolungate, particolarm. eleganti nei corpi grandi ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. [...] della nave (è propr. la qualifica professionale, mentre all’effettivo esercizio della funzione di comando corrisponde, nel codice della navigazione, la denominazione di comandante): c. marittimo di grande cabotaggio e c. marittimo di lungo corso ...
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foliazione
foliazióne (o fogliazióne) s. f. [der. di foglio (o del lat. folium)]. – 1. In codicologia e bibliologia, la numerazione dei fogli di un codice o di un libro a stampa (nel primo caso è sinon. [...] di cartolazione per gli studiosi che chiamano foglio quella che più comunem. è chiamata carta). 2. Nel linguaggio giornalistico: a. L’impostazione grafica dei fogli del giornale, con una opportuna ed equilibrata ...
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dendromio
dendròmio s. m. [lat. scient. Dendromys, comp. di dendro- e -mys «-mio»]. – In zoologia, genere di roditori della sottofamiglia dendromurini, con individui a corpo snello e coda lunga. ◆ Il [...] nome lat. scient. è stato ora sostituito, per la legge di priorità sancita dal Codice internaz. di nomenclatura zoologica, con la denominazione originaria (Smith 1829) Dendromus, ritenuto un composto ibrido del gr. δένδρον «albero» e del lat. mus ...
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pennello2
pennèllo2 s. m. [dal fr. ant. penel, affine a penno «pennone, stendardo»]. – 1. Nei segnali marittimi, bandiera a forma di trapezio isoscele allungato (o di triangolo col vertice smussato) [...] usata per indicare i numeri da 0 a 9 (p. numerici) e il distintivo del codice internazionale dei segnali (p. distintivo o intelligenza). 2. ant. Stendardo, bandiera sostenuta da una lancia; per estens., l’insieme dei soldati raccolti sotto una ...
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ritrangolo
ritràngolo (o retràngolo) s. m. (meno com. ritràngola s. f.) [etimo incerto], ant. – Sorta di usura qualificata, prevista dal codice penale toscano del 1853, e consistente nel riacquistare [...] dalla persona, cui era stato alienato, un bene a prezzo inferiore a quello della prima alienazione ...
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Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso di scrittura e infine il libro manoscritto...
Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò ad entrare nell'uso nel II sec....