colibacillosi colibacillòṡi s. f. [der. di colibacillo]. – Gruppo di manifestazioni cliniche infettive prodotte dal colibacillo, quando questo pervenga per via linfatica nelle vie biliari o urinarie, [...] e più eccezionalmente giunga a provocare una setticemia (c. generale) ... Leggi Tutto

escherichia escherìchia 〈eššerìkia〉 s. f. [lat. scient. Escherichia, dal nome del batteriologo ted. Th. Escherich (1857-1911)]. – Genere di batterî che comprende forme a bastoncino corto, diffuse in [...] di acidi e di gas. La specie tipica è Escherichia coli, indicata anche come Bacterium coli, ospite abituale dell’intestino umano, a volte responsabile di infezioni (colibacillosi), che viene anche utilizzata nelle tecniche di ingegneria genetica. ... Leggi Tutto

colibacillare agg. [der. di colibacillo]. – Del colibacillo, della colibacillosi: endotossine c.; focolaio colibacillare. ... Leggi Tutto

colibacillo s. m. [inversione della denominazione lat. scient. Bacillus (o Bacterium) coli «bacillo del colon»; il nome scient. attuale è Escherichia coli]. – Batterio ospite abituale dell’intestino [...] degli animali omeotermi, frequente nell’intestino degli eterotermi: è un bacillo diritto e regolare, provvisto di ciglia laterali, agente patogeno della colibacillosi. ... Leggi Tutto

paratifo s. m. [dal ted. Paratyphus, comp. di para-2 e Typhus «tifo»]. – 1. In medicina, nome di tre malattie infettive (paratifo A, p. B, p. C), clinicamente simili al tifo e sostenute da due distinti [...] genere salmonella (rispettivam. Salmonella paratyphi A, B e C). 2. In veterinaria, p. dei suinetti, forma di colibacillosi che può colpire i maialini poco tempo dopo il divezzamento, caratterizzata da processi ulcerativi e necrotici dell’intestino e ... Leggi Tutto