voltorecchio
voltorécchio agg. [comp. di voltare e orecchio, qui nel sign. di «orecchione» o «versoio»]. – Aratro v., tipo di aratro che effettua la cosiddetta lavorazione «alla pari», per cui la fetta [...] di aratura risulta rovesciata sempre dalla stessa parte sia nel solco di andata sia in quello di ritorno: è usato soprattutto nell’aratura di terreni di collina, dei quali conviene eseguire la lavorazione rovesciando sempre la terra a valle. ...
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ombreggiatura
s. f. [der. di ombreggiare]. – 1. a. L’operazione e il modo di ombreggiare, di rappresentare cioè il rilievo nel disegno, nell’incisione, nella pittura, mediante ombre o toni scuri ottenuti [...] è un sistema usato anche in cartografia, e spec. nelle carte topografiche, per rendere più evidente il rilievo delle zone di collina e di montagna. b. Le ombre stesse, il chiaroscuro così ottenuto: ha le iridi talmente chiare che sembrano sparire nel ...
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picchio2
pìcchio2 s. m. [lat. pīcus (che ebbe lo stesso sign.), con raccostamento a picchiare, o attrav. un dim. *picŭlus]. – 1. Nome comune di varî uccelli appartenenti alla famiglia dei picidi, di [...] P. muratore (lat. scient. Sitta europaea), sedentario e nidificante, abbastanza comune in Italia, soprattutto nei boschi di montagna e di collina, che costruisce il nido nei buchi dei muri e degli alberi, o riadatta nidi vecchi e di altri uccelli, e ...
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fiesolano
fieṡolano agg. e s. m. (f. -a). – Della cittadina di Fièsole, in prov. di Firenze, posta su una collina popolata di ville e di giardini, celebrata per la bellezza del paesaggio e per i panorami [...] sulla conca fiorentina; abitante o nativo di Fiesole ...
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ridere
rìdere v. intr. [lat. ridēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. risi, ridésti, ecc.; part. pass. riso; aus. avere). – 1. a. Manifestare un sentimento di allegrezza spontanea, viva e per lo [...] piange, per significare che le condizioni favorevoli alle colture non sono uguali per i terreni in piano e per quelli in collina (cfr. anche S’Africa pianse, Italia non ne rise e Se Messenia piange, Sparta non ride, versi rispettivamente del Petrarca ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, [...] che risalti per diversità d’aspetto e di colore su uno sfondo: i s. scuri lasciati dall’incendio erano ancora visibili sulla collina; che son li s. bui Di questo corpo [la luna], che là giuso in terra Fan di Cain favoleggiare altrui? (Dante). Con ...
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progetto
progètto s. m. [dal fr. projet, der. di projeter: v. progettare]. – 1. a. Ideazione, piano, proposta per l’esecuzione di un lavoro o di una serie di lavori: p. di bonifica; p. di nuove costruzioni, [...] in fase di progettazione, della cui realizzazione si sta concretando l’idea: è in p. la costruzione di una galleria sotto la collina; era in p. di abbattere la vecchia cinta di mura. b. Più genericam., idea, proposito più o meno definito, riguardo a ...
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girapoggio
girapòggio s. m. [comp. di girare1 e poggio]. – Sistemazione del terreno agrario collinare mediante solchi profondi da 20 a 40 cm, tracciati approssimativamente lungo le linee di livello con [...] smaltimento delle acque piovane; l’andamento planimetrico dei solchi può avere forma a spirale, quando la sistemazione riguarda una collina isolata, o serpeggiante, quando sia adottata per un versante collinare abbastanza esteso a pendenza uniforme. ...
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girare1
girare1 v. tr. e intr. [dal lat. tardo gyrare, der. di gyrus «giro»]. – 1. tr. a. Muovere in giro, far ruotare: g. la chiave nella toppa; g. una manovella; g. il compasso; Par di lungi un molin [...] ; g. il periodo (o la frase), rifarlo, ricomporlo perché riesca più armonioso. c. G. un luogo, andarci attorno: g. una collina; Così girammo de la lorda pozza Grand’arco, tra la ripa secca e’ l mézzo (Dante); g. una posizione nemica (diverso da ...
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poliziottesco
s. m. Genere letterario o cinematografico che racconta storie o vicende criminali e le relative indagini condotte da poliziotti o da investigatori privati. ◆ L’organizzazione del materiale [...] setting abbastanza poco sfruttata (anche se negli anni 70 vi è nato il poliziottesco), con il porto vecchio, i carruggi, la collina che digrada verso il mare. (Aldo Grasso, Corriere della sera, 4 maggio 2006, p. 55, Spettacoli) • Il primo [«La legge ...
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In geografia fisica si considera come c. un rilievo poco elevato (600 m s.l.m.) su un piano, per lo più alluvionale, costituito da roccia in sito oppure da materiali di trasporto eolico, alluvionale o morenico. Da un punto di vista geomorfologico...