ondare
v. intr. [dal lat. undare, der. di unda «onda»], letter. non com. – Ondeggiare: Attraverso il muro e la tenebra e la pioggia poteva vederla [la collina], altissima, che immobilmente ondava sulla [...] casa coi suoi mastodontici mammelloni (Fenoglio). ◆ Più frequente, nel linguaggio poet., il part. pres. ondante, usato come agg. (v. la voce prec.) ...
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miniazienda
(mini-azienda, mini azienda), s. f. Piccola impresa, azienda di piccole dimensioni. ◆ I soci della cooperativa Nuovo Cilento se ne stanno arroccati su una collina di San Mauro Cilento, un [...] alto belvedere a metà tra il monte Stella e il mare di Pollica e dal loro eremo spediscono nel mondo 1000 quintali di olio all’anno. Il loro frantoio è all’avanguardia pur nel rispetto della tradizione ...
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scavalcare
v. tr. e intr. [der. di cavalcare, col pref. s- (nei sign. 3 e 1)] (io scavalco, tu scavalchi, ecc.). – 1. tr. a. Gettare giù da cavallo, sbalzare di sella: con un fendente scavalcò l’avversario; [...] posi accanto al vecchio ufficiale (Foscolo); con sign. più generico, superare, oltrepassare: una strada, un sentiero che scavalca la collina. b. In senso fig., superare chi si trova in posizione più avanzata, in gare di corsa, nella carriera e nella ...
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sguardo
s. m. [der. di sguardare]. – 1. a. L’atto di guardare: rivolgere uno s.; evitare lo s. di una persona, per timidezza, pudore o consapevolezza di colpa nei suoi riguardi; rispondere allo s., guardare [...] . b. Visuale, vista, veduta: dalla terrazza si gode un bellissimo s. sulla vallata; di qui bellosguardo, luogo da cui si gode un bel panorama, frequente come toponimo (per es. Bellosguardo, località e villa su una collina a sud-ovest di Firenze). ...
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basso2
basso2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Parte bassa: tra la cima e ’l basso Si movien lumi (Dante); il b. della figura, della statua, del quadro; guardare qualcuno dall’alto in b., [...] o la riputazione, divenire spregevole. Fortezza da B., a Firenze, quella di san Giovanni Battista, in contrapp. a quella di Belvedere, situata in collina. Per le locuz. fig. alto e basso, alti e bassi, con varie accezioni, v. alto1 nel sign. 8. 2. A ...
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rasposo
raspóso agg. [der. di raspa1]. – Ruvido al tatto come una raspa: mani r.; la lingua r. dei gatti; un panno rozzo e r.; fig., aspro, acre, con riferimento a sensazioni gustative o olfattive: un’acquavite [...] forte e r. (alla gola); quell’odore r. di collina e di vigna, che sa già di vendemmia (Pavese). ...
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scendere
scéndere v. intr. e tr. [tratto da discendere, per riduzione di prefisso] (io scéndo, ecc.; pass. rem. scési, scendésti, ecc.; part. pass. scéso; come intr., aus. essere). – 1. intr. a. Muoversi [...] un luogo più basso, detto di terreno in pendenza o di cosa posta su di esso: le colline scendono dolcemente al mare; il paesino scende dalla collina fin sulla costa. c. Pendere, cadere giù, volgere verso il basso: i capelli le scendono sulle spalle ...
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pianeggiare
v. intr. e tr. [der. di piano1] (io pianéggio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Essere in piano o in lievissima pendenza, detto in genere di un terreno: dalla collina si vedevano i campi p. [...] fino all’orizzonte; la strada pianeggia per lungo tratto e poi comincia sensibilmente a salire. 2. tr., non com. Stendere in piano, spianare, pareggiare: p. la ghiaia col rastrello. ◆ Part. pres. pianeggiante, ...
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mezzacosta
meżżacòsta (o mèżża còsta) s. f. – La parte mediana di un terreno in pendio, nel fianco di una collina o di un monte (e s’intende di solito in un tratto che ne interrompe la pendenza): un [...] sentiero a m.; camminare a m.; una serie di villini a mezza costa. Con riguardo alle costruzioni edilizie, piano orizzontale determinato su un pendio da opere di scavo o di riporto, per la costruzione ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di [...] superficie del globo (Galilei); la t. dei campi; un ettaro, una zolla di t.; t. di piano o di pianura, di collina, di poggio; t. coltivata, incolta (in diritto, t. incolte, non coltivate o insufficientemente coltivate, che a norma di legge possono ...
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In geografia fisica si considera come c. un rilievo poco elevato (600 m s.l.m.) su un piano, per lo più alluvionale, costituito da roccia in sito oppure da materiali di trasporto eolico, alluvionale o morenico. Da un punto di vista geomorfologico...