dolicoderini
s. m. pl. [lat. scient. Dolichoderinae, comp. di dolicho- «dolico-» e del gr. δέρη «collo»]. – Sottofamiglia di formicidi, presente anche in Italia, le cui operaie emettono un secreto delle [...] ghiandole anali che si fa vischioso a contatto dell’aria, ed è dotato di un particolare odore aromatico ...
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duttile
dùttile agg. [dal lat. ductĭlis, der. di ducĕre «condurre», part. pass. ductus]. – 1. Di materiale che può subire, sotto l’azione di forze di trazione, deformazioni plastiche rilevanti in modo [...] d.; mente d., che apprende con facilità, che può applicarsi a studî diversi; stile, verso duttile. Con senso più concr., solo scherz. o iron.: verso lei Piega il d. collo (Parini). ◆ Avv. duttilménte, con duttilità: piegarsi, cedere duttilmente. ...
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ondulante
agg. [part. pres. di ondulare]. – 1. a. Che ondula, che si muove leggermente in qua e in là o sollevandosi e abbassandosi: buoi da l’andatura o. (Beltramelli); tendevo il collo per scoprire [...] con lo sguardo la punta estrema e o. degli alberi (Arpino). b. In zoologia, membrana o., struttura del corpo dei protozoi che serve alla locomozione e alla presa del cibo, formata da una serie di ciglia ...
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padiglione
padiglióne s. m. [lat. papilio -ōnis «farfalla», e anche «tenda militare»]. – 1. a. Tenda da campo, di grandi dimensioni e riccamente addobbata, che un tempo si usava innalzare negli attendamenti [...] che presentano una svasatura a forma di imbuto: a. Nelle armature antiche, la parte della goletta che allargandosi sotto il collo scende sul petto, sulle spalle, sulla schiena. b. Nelle lance da giostra, il pezzo di lamiera di ferro, svasato, che ...
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dolicosauro
dolicosàuro s. m. [lat. scient. Dolichosaurus, comp. di dolicho- «dolico-» e -saurus «-sauro»]. – Rettile estinto del genere Dolichosaurus, famiglia Dolichosauridae, del periodo cretaceo, [...] adattato all’ambiente marino e caratterizzato da notevole lunghezza del collo. ...
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casuaridi
caṡuàridi s. m. pl. [lat. scient. Casuaridae, dal nome del genere Casuarius]. – Famiglia di uccelli casuariformi comprendente tre specie dell’Australia e dell’Arcipelago della Papuasia, appartenenti [...] al genere Casuarius; hanno aspetto simile a struzzi, piumaggio scuro, capo e collo vivacemente colorati e un’appendice cornea sul capo simile a un elmo. ...
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incrociare
v. tr. [der. di croce] (io incrócio, ecc.). – 1. a. Mettere una cosa trasversalmente ad altra come i bracci di una croce: i. due pezzi di legno, due nastri; mettersi un fazzoletto intorno [...] al collo e incrociarne i lembi sul petto; i. le gambe, metterle una di traverso all’altra, anche per sedercisi sopra (meno propr., accavallarle). I. le braccia, ripiegarle a croce sul petto, in atto di devozione, o nella posizione delle braccia ...
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catacresi
catacrèṡi (alla greca catàcreṡi) s. f. [dal lat. catachresis, gr. κατάχρησις, propr. «abuso», der. di καταχράομαι «abusare»]. – Figura retorica (dai latini chiamata abusio) consistente nell’estendere [...] muricciolo, di una seggiola», «calzare un guanto», «i piedi di un albero, di una montagna», «la gamba del tavolo», «il collo della bottiglia», «il sole tramonta nel mare», «voglio vedere che cosa risponderà» e sim.). Da un punto di vista etimologico ...
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rigidita
rigidità s. f. [dal lat. rigidĭtas -atis, der. di rigĭdus «rigido»]. – 1. Il fatto di essere rigido, lo stato e la condizione di ciò che è rigido, in senso proprio: r. di un materiale; per non [...] ; ecc.); anche, l’ipertonia dei muscoli nucali, che rende difficile o impossibile la flessione passiva della testa sul collo in caso di meningite e di altre affezioni (r. nucale), l’ipertonia muscolare di origine psichica, di origine dolorosa ...
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aplustre
(o aplustro) s. m. [dal lat. aplustre (documentato soprattutto al plur., aplustra o aplustria), adattam. del gr. ἄϕλαστον, forse attrav. l’etrusco]. – Elemento costruttivo e ornamentale delle [...] disposto a poppa, a continuazione della ruota; è simbolo diffusissimo e trofeo navale nell’arte figurativa, in rilievi, nelle monete, ecc., ed è rappresentato generalmente come un pennacchio a una o più volute, oppure come un animale a collo ritorto. ...
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Nell’Uomo e in altri Vertebrati, la parte superiore e ristretta del tronco, su cui s’articola e si muove la testa, che il c. unisce al torace.
Nell’Uomo il c. corrisponde alla regione delimitata in alto dai confini topografici della testa, in...
collo
Domenico Consoli
. Il vocabolo - che non si trova mai adoperato nella prosa - ha normalmente senso proprio e si riferisce alla figura umana, come nell'abbraccio di Virgilio a D. (Lo collo poi con le braccia mi cinse, If VIII 43), o...