calebassiforme
calebassifórme agg. [comp. del fr. calebasse «zucca» (che è dallo spagn. calabaza) e di -forme]. – A forma di zucca, con partic. riferimento a cucurbitacee del genere Lagenaria, caratteristiche [...] per la forma a fiasca, cioè con la parte inferiore panciuta, a globo schiacciato, che si restringe superiormente a collo di bottiglia; è termine raro, usato talora in botanica e agraria per definire la forma di alcuni frutti, soprattutto di alcune ...
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topo1
tòpo1 s. m. [in origine, variante dial. di talpa (v. topa)]. – 1. a. Nome comune dei roditori della famiglia muridi e di altre famiglie affini (gliridi, cricetidi); in senso più ristretto il nome [...] ceppi per essere utilizzati per esperimenti in laboratorio; il t. selvatico (Apodemus sylvaticus) e il t. selvatico a collo giallo (Apodemus flavicollis), specie comuni nelle campagne, nelle macchie e nei boschi europei; il t. campagnolo (Microtus ...
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barzoi
barżòi (o barsòi; anche borżòi) s. m. [adattam. del russo borzoi]. – Cane levriere russo di grande bellezza, alto 75 cm circa, con pelo lungo e riflessi serici, ondulato o a grandi ricci di colore [...] bianco, bianco macchiato, tigrato o grigio; ha testa lunga, stretta, occhi ravvicinati di colore scuro, orecchie mobili, collo privo di giogaia, spalle piatte, dorso corto, reni allungate e muscolose, arti anteriori dritti. È dotato di eccezionale ...
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bollitore
bollitóre s. m. [der. di bollire]. – 1. (f. -trice) In alcune industrie (carta, sughero, sapone, ecc.), qualifica professionale di chi è addetto alle operazioni di bollitura. 2. Recipiente [...] , per varî trattamenti chimici; serve, per es., all’estrazione della cellulosa dal legno. 4. Vaso di vetro fornito di un collo che s’infila, a guisa d’imbuto, nel cocchiume delle botti contenenti vino in fermentazione, per raccogliere la schiuma. ...
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scarsella
scarsèlla s. f. [prob. der. scherz. di scarso, quasi a dire «quella che è sempre scarsa di denaro»]. – 1. Borsa di cuoio usata in passato, appesa al collo o alla cintura, per tenervi e portarvi [...] denari o altro: noi la troverem per certo [la pietra],... e trovata che noi l’avremo, che avrem noi a fare altro, se non mettercela nella s. e andare alle tavole de’ cambiatori...? (Boccaccio); male fanno ...
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trapezio
trapèzio s. m. [dal lat. tardo trapezium, gr. τραπέζιον (propr. dim. di τράπεζα «tavolo»)]. – 1. Quadrilatero con due lati paralleli (basi) e gli altri due non paralleli (lati obliqui), che [...] con lo scafoide, coi primi due metacarpali e col trapezoide. b. Ampio muscolo della regione posteriore del tronco e del collo (detto anche muscolo t. o muscolo cucullare): solleva il moncone della spalla e avvicina le scapole alla colonna vertebrale ...
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apodero
apòdero s. m. [lat. scient. Apoderus, comp. di apo- e del gr. δέρη «collo»]. – Genere di insetti coleotteri curculionidi, cui appartiene la specie Apoderus coryli, che vive soprattutto sul nocciòlo, [...] raramente su altre piante, di cui taglia le foglie per accartocciarle in brevi invogli cilindrici, nei quali depone le uova ...
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litocranio
litocrànio s. m. [lat. scient. Litocranius, comp. di lito-, grafia arbitraria per litho- «lito-», e lat. scient. cranius «cranio»]. – Genere di antilopi, dal collo straordinariamente esile [...] e lungo, con testa piccola e forme sveltissime; hanno arti sottili con zoccoletti piccolissimi, corna medie a forma di lira, ricurve all’indietro e presenti solo nel maschio; l’unica specie, diffusa in ...
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portacapelli
portacapélli s. m. [comp. di portare e capello]. – Piccolo medaglione con coperchio di vetro in cui, nel passato, si usava conservare una ciocca di capelli di una persona cara; veniva talvolta [...] appeso al collo con un nastro o con una catenina. ...
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sgozzatura
s. f. [der. di sgozzare], non com. – L’operazione di sgozzare: la s. dei capretti; meno com. in senso fig., l’essere sgozzato, l’essere preso per il collo da uno strozzino. ...
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Nell’Uomo e in altri Vertebrati, la parte superiore e ristretta del tronco, su cui s’articola e si muove la testa, che il c. unisce al torace.
Nell’Uomo il c. corrisponde alla regione delimitata in alto dai confini topografici della testa, in...
collo
Domenico Consoli
. Il vocabolo - che non si trova mai adoperato nella prosa - ha normalmente senso proprio e si riferisce alla figura umana, come nell'abbraccio di Virgilio a D. (Lo collo poi con le braccia mi cinse, If VIII 43), o...