usbergo
usbèrgo (non com. osbèrgo; ant. asbèrgo) s. m. [dal prov. ausberc, che è dal franco halsberg «protezione del collo»] (pl. -ghi). – 1. Indumento protettivo del corpo, in uso nel medioevo per la [...] difesa personale del guerriero: consisteva in una veste di maglia di ferro, a forma di lunga camicia, aperta talora sul davanti a metà coscia, variamente lavorata («a grani d’orzo», «a maglia piatta», ...
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auchenotomia
auchenotomìa s. f. [comp. del gr. αὐχήν -ένος «collo» e -tomia]. – In chirurgia, operazione embriotomica (non più eseguita) consistente nella decapitazione o nella decollazione del feto. ...
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cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne [...] si cambiò tutto in viso. 3. Barattare, dare una cosa per averne in suo luogo un’altra: queste sei candele le cambierò collo speziale in tanto zucchero (Goldoni); fare un’operazione di cambio: c. i dollari in euro, in sterline; o scambiare una moneta ...
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parametrio
paramètrio s. m. [comp. di para-2 e gr. μήτρα «utero»]. – In istologia, il tessuto connettivo cellulare che avvolge il terzo inferiore del corpo e la porzione posteriore del collo dell’utero, [...] e che si infiltra, sui lati, nei legamenti larghi ...
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prostatismo
s. m. [der. di prostata]. – In medicina, l’insieme dei disturbi urinarî propri dell’ipertrofia prostatica; possono sussistere anche in assenza di ipertrofia (p. senza prostata), e dipendono [...] in tal caso da alterazioni congenite o acquisite del collo vescicale o da alterazioni funzionali della muscolatura della vescica. ...
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razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, [...] Polonia): veniva adattato sulle spalle, facendolo passare per il capo attraverso un’apertura circolare, e ricadeva sulle spalle e sul petto. b. Grosso spillone in oro, tempestato di gemme, usato per tenere agganciato al collo il mantello papale. ...
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afferrare
v. tr. [der. di ferro; propr. «impugnare un ferro»; nel sign. 3, da ferro nel sign. di «àncora»] (io affèrro, ecc.). – 1. Prendere e tener forte: a. qualcuno per le mani, per le vesti, per [...] il collo; a. un coltello, una spada; fig., a. l’occasione, a. il destro, cogliere il momento opportuno. Rifl., attaccarsi, sostenersi con forza: si afferrò disperatamente allo scoglio; fig., afferrarsi a ogni appiglio, al più piccolo pretesto. 2. fig ...
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peritrachelio
peritrachèlio s. m. [dal gr. περιτραχήλιον, comp. di περι- «peri-» e τράχηλος «collo»]. – Indumento liturgico greco detto anche epitrachelio (v.). ...
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moriglione
moriglióne s. m. [dal fr. morillon, der. di more «moro1», perché il colore predominante nel piumaggio è il nero]. – Uccello della famiglia anatidi (Aythya ferina), diffuso nei laghi, stagni [...] e paludi della regione paleartica; migratore, in Italia è specie svernante abbastanza frequente: i maschi hanno testa e collo di colore castano scuro, petto nero e dorso grigio, le femmine hanno colorazione più criptica, con piumaggio bruno uniforme, ...
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abito-camicia
(abito camicia), loc. s.le m. Abito femminile a forma di camicia, più o meno lunga. ◆ Bende da monaca di clausura schiacciavano l’eventuale protuberanza non più vistosa di una puntura di [...] più rappresentativi dello stile Ferré: dall’abito camicia in organza alle gonne in coccodrillo con le maglie couture dal collo in pelliccia, dagli abiti da sera con i grandi obi alla tunica in paillettes luccicanti. (Laura Asnaghi, Repubblica, 19 ...
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Nell’Uomo e in altri Vertebrati, la parte superiore e ristretta del tronco, su cui s’articola e si muove la testa, che il c. unisce al torace.
Nell’Uomo il c. corrisponde alla regione delimitata in alto dai confini topografici della testa, in...
collo
Domenico Consoli
. Il vocabolo - che non si trova mai adoperato nella prosa - ha normalmente senso proprio e si riferisce alla figura umana, come nell'abbraccio di Virgilio a D. (Lo collo poi con le braccia mi cinse, If VIII 43), o...