posteggiatore
posteggiatóre s. m. (f. -trice) [der. di posteggiare2]. – 1. region. Rivenditore che ha un posteggio fisso in una piazza, un mercato, ecc., pagando la relativa tassa per l’occupazione del [...] o cantante girovago che va a cantare o a suonare in locali pubblici: era entrato nell’osteria un p., e, colla chitarra al collo, aveva preso a cantare canzoni in voga (Banti). 3. a. Chi è addetto alla custodia di automobili, motociclette, ecc ...
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caviglia
cavìglia s. f. [dal provenz. cavilla, che ha lo stesso etimo dell’ital. cavicchia]. – 1. Legno o ferro per lo più cilindrico, con punta aguzza e spesso con capocchia, che si configge nel muro [...] musicali a corda. g. Impugnatura interna del bracciale di legno usato dai giocatori nelle gare di pallone piccolo e di pallone con bracciale toscano. 2. La regione del collo del piede: c. affusolate, sottili, grosse; gonna lunga fino alla caviglia. ...
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bavera
bàvera s. f. [da bavero]. – Corta mantelletta da donna, rotonda, di lana o di pelliccia, che scende dal collo fino a coprire le spalle. ◆ Dim. baverina (v. la voce). ...
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bavero
bàvero (ant. o region. bàvaro2) s. m. [prob. da *bavaruolo o *baveruolo, der. di bava, incrociato con bavaro «bavarese»]. – Risvolto del vestito o del mantello intorno al collo: il b. della giacchetta, [...] del cappotto; fig., fam., prendere per il b., prendere in giro. ◆ Dim. baverino ...
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longicollo
longicòllo agg. [comp. di longi- e collo1], letter. raro. – Che ha il collo lungo: Come alcuno dei cigni longicolli (Pascoli). ...
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campanella
campanèlla s. f. [dim. di campana1]. – 1. Piccola campana in genere, che si suona tirando una corda o anche agitandola (sinon. quindi di campanello nel suo primo sign.): la c. del convento; [...] al cinturino; anche l’anello fissato alla coccia dell’impugnatura delle pistole, al quale viene attaccato il cordone da appendere al collo. d. L’anello di ferro che si passa nelle narici dei buoi, bufali e sim., detto anche nasiera. e. Orecchino ...
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martello
martèllo s. m. [lat. tardo martellus, affine a malleus «maglio»]. – 1. a. Utensile che serve per battere, costituito da un blocchetto di acciaio (o talvolta di materiali meno duri, come rame, [...] . b. Uccello martello, nome dato alle varie specie di uccelli della famiglia scopidi, per la vaga rassomiglianza dell’insieme testa e collo con un martello. 7. Usi fig. a. lett. Causa di sofferenza, di tormento, di tribolazione, o motivo di ansia, di ...
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niveo
nìveo agg. [dal lat. niveus, der. di nix nivis «neve»], letter. – Bianco, candido come la neve: n. collo; Giuno immortale dalle n. braccia (Foscolo); poet., di neve, coperto di neve: Le n. steppe [...] e le assolate arene (Pascoli); Ogni albero che s’è già destato Dal n. bianco sonno (Govoni) ...
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ampolla
ampólla s. f. [lat. ampŭlla, dim. di amphŏra «anfora» (nella pronuncia pop. ampŏra)]. – 1. Piccolo recipiente di vetro, di cristallo, o anche, meno spesso, di argilla o di metallo, a collo sottile [...] e corpo a globo, a lente, a tronco di cono, adoperato già dagli antichi per contenervi gli olî del bagno o bevande varie, e oggi, in coppia, per portare in tavola, con apposita ampolliera, l’olio e l’aceto, ...
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recare
v. tr. [dal got. rikan] (io rèco, tu rèchi, ecc.). – 1. a. Portare; raro in senso generico: O tu che ne la fortunata valle ... Recasti già mille leon per preda (Dante); scaricate le molte pietre [...] una lettera; r. un dono, o r. in dono qualche cosa; e reca in mano Un mazzolin di rose e di viole (Leopardi); sul collo recando i sacri arnesi ... Va, col bue lento innanzi, al campo (Parini); e in alcuni usi fig.: r. una notizia, una informazione; r ...
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Nell’Uomo e in altri Vertebrati, la parte superiore e ristretta del tronco, su cui s’articola e si muove la testa, che il c. unisce al torace.
Nell’Uomo il c. corrisponde alla regione delimitata in alto dai confini topografici della testa, in...
collo
Domenico Consoli
. Il vocabolo - che non si trova mai adoperato nella prosa - ha normalmente senso proprio e si riferisce alla figura umana, come nell'abbraccio di Virgilio a D. (Lo collo poi con le braccia mi cinse, If VIII 43), o...