orbicolare
(ant. orbiculare) agg. [dal lat. tardo orbicularis, der. di orbicŭlus «cerchietto»]. – 1. Circolare: forma, figura o.; movimento o.; è termine di uso raro, limitato al linguaggio scient. 2. [...] ’anca caratterizzata da un addensamento di fibre disposte circolarmente, che abbracciano in maniera più o meno completa il collo del femore. 3. In petrografia, detto (al pari di sferoidale) della tessitura di una roccia caratterizzata dalla presenza ...
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svitato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di svitare, forse volendo significare che la testa non è bene serrata sul collo, e non è quindi salda], fam. – Di persona un po’ stravagante, sconclusionata, [...] con poco cervello: un giovane s., una ragazza s.; e come sost.: l’ho sempre considerata una s.; gente innocua, comunque, idealisti, sognatori, benché non si possa escludere in maniera tassativa che in ...
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dugongo
dugòngo s. m. [lat. scient. Dugong, da una voce indonesiana, duyung] (pl. -ghi). – Genere di mammiferi sirenî con una sola specie (Dugong dugong), che vive sui bassi fondali del Mar Rosso e dell’Oceano [...] vegetariane, ha capo grosso, tondeggiante, che sembra attaccato direttamente al tronco per la brevità e la larghezza del collo, apertura boccale contornata da setole brevi e dure, dentatura molto ridotta e a crescenza continua, pinna caudale ...
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lonza2
lónza2 s. f. [dal fr. longe, che è prob. il lat. *lumbea, der. di lumbus «lombo»]. – Nome usato in varie regioni per indicare parti e tagli diversi di animali macellati: nell’Italia settentr. [...] salume fatto insaccando in un solo pezzo la lombata disossata del maiale (altrove chiamato coppa o capocollo); in Umbria, è la carne del collo del maiale; in Toscana, al plur., lonze, le guance, le labbra e la coda del bue, usate per fare un tipo di ...
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ciondolo
cióndolo s. m. [der. di ciondolare]. – 1. Nome generico di qualsiasi oggetto che ciondoli; in partic., gioiello, medaglia o altro gingillo che per ornamento penda da una catenella o da un nastro; [...] scherz. o iron., croce o altra insegna cavalleresca che si porti sul collo o pendente dall’occhiello dell’abito: ciondoli e livree Patrizie, diplomatiche e plebee (Giusti). 2. Altro nome dei barbazzali del cavallo. ◆ Dim. ciondolino (v.). ...
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svolazzare
v. intr. [der. di volare2, col pref. s- (nel sign. 5) e con suffisso frequentativo-peggiorativo] (aus. avere). – 1. Volare qua e là, senza una direzione precisa, o cambiando continuamente [...] vento o sim.: i capelli sciolti le svolazzavano alla brezza della sera; il sudor piove, e i crini Sul collo irti svolazzano (Foscolo); i nastri del cappellino le svolazzavano sulle spalle. ◆ Part. pres. svolazzante, anche come agg., soprattutto nel ...
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cipolla
cipólla s. f. [lat. tardo cepŭlla, dim. di cepa «cipolla»]. – 1. a. Erba delle liliacee (Allium cepa), forse originaria dell’Asia occid., alta più di un metro, con foglie cilindriche, fitti fiori [...] , di forma simile a una cipolla, dov’era contenuto il liquido e lo stoppino. b. Palla schiacciata e bucherellata, in cima al collo dell’annaffiatoio. c. scherz. Orologio da tasca, spec. quando è grosso e funziona male: che ora fa la tua cipolla? d ...
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laparotrachelotomia
laparotrachelotomìa s. f. [comp. di laparo- e trachelotomia]. – In ostetricia, varietà di taglio cesareo, con incisione della parete addominale e del collo dell’utero. ...
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moschettone1
moschettóne1 s. m. [der. di moschetto1, perché in origine indicava spec. il gancio che reggeva il moschetto]. – Speciale gancio metallico di varia forma e dimensione, provvisto di un elemento [...] alla catena e l’estremità di questa all’occhiello della giacca, quello in cui s’inserisce l’anellino delle catenine da collo per assicurarne la chiusura, quelli di cui sono muniti i portachiavi e quelli per pendagli), trova un uso particolare in ...
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anacolimorfo
anacolimòrfo agg. [comp. del gr. ἀνάκωλος «di gambe corte» e -morfo]. – In zoologia, di animale domestico caratterizzato da tronco mesomorfo o brachimorfo con estremità e collo assai accorciati. [...] È sinon. dotto di bassotto nel suo sign. più generico ...
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Nell’Uomo e in altri Vertebrati, la parte superiore e ristretta del tronco, su cui s’articola e si muove la testa, che il c. unisce al torace.
Nell’Uomo il c. corrisponde alla regione delimitata in alto dai confini topografici della testa, in...
collo
Domenico Consoli
. Il vocabolo - che non si trova mai adoperato nella prosa - ha normalmente senso proprio e si riferisce alla figura umana, come nell'abbraccio di Virgilio a D. (Lo collo poi con le braccia mi cinse, If VIII 43), o...