sugo
s. m. [lat. sūcus; v. succo] (pl. -ghi). – 1. a. Il liquido contenuto nella polpa di frutti o altri elementi vegetali acquosi (sinon. più com., ma con usi più limitati o più specifici, di succo): [...] : che sugo ci trovi in questi stupidi scherzi?; che s. ci avete trovato a darmi ad intendere la storiella del Pesce-cane? (Collodi); che s. c’è a stancarsi gli occhi per leggere queste baggianate?; molto frequente la locuz. agg. o avv. senza sugo ...
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sgambetto
sgambétto s. m. [der. di gambetto, col pref. s- (nel sign. 6); nel sign. 2, der. di sgambettare]. – 1. L’atto di mettere intenzionalmente un piede tra le gambe di una persona che cammina o [...] in dietro o piegandole e incrociandole in brevi salti: appena il burattino si accorse di avere i piedi, saltò giù dalla tavola dove stava disteso, e principiò a fare mille s. e mille capriole, come se fosse ammattito dalla gran contentezza (Collodi). ...
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barricare
v. tr. [dal fr. barriquer; v. barricata] (io bàrrico, tu bàrrichi, ecc.). – 1. Ostruire un passaggio con sbarre o altri ostacoli, allo scopo di difendersi e combattere: b. le strade; o anche [...] , in senso generico e scherz.: Pinocchio ... si avvide da lontano del carabiniere, che barricava tutta la strada (Collodi). Rifl., difendersi con barricate, chiudersi in un luogo rafforzando con sostegni le aperture: gl’insorti si barricarono nella ...
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padule
s. m. (ant. f.). – Variante tosc. di palude: quella parte onde le mosche e’ tafani da un p. vicino vi venivano (Boccaccio); la primavera ... suol cacciare di Roma i forestieri come l’anatre dai [...] di canna palustre: poté scorgere che i suoi orecchi, durante la notte, erano così allungati, che parevano due spazzole di p. (Collodi). Anche in senso fig.: non sento più il puzzo del p. politico e letterario in cui si diguazza deliziosamente ... l ...
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trappolare
v. tr. [der. di trappola] (io tràppolo, ecc.), non com. – Prendere in trappola: quasi esclusivam. nel sign. di ingannare con fandonie, con racconti non veri: ha cercato di trappolarmi, ma [...] non c’è riuscito; rido di quei barbagianni che credono a tutte le scioccherie e che si lasciano t. da chi è più furbo di loro (Collodi). Cfr. il più com. intrappolare. ...
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nicchio
nìcchio s. m. [lat. mītŭlus o mȳtŭlus o mȳtĭlus (v. mitilo), con passaggio non bene spiegato di m- a n- (per cui v. nespola)]. – 1. a. La conchiglia dei molluschi (in genere, con riferimento [...] in tre punte. ◆ Dim. nicchiétto, nicchiettino (il Can-barbone ... aveva in capo un nicchiettino a tre punte gallonato d’oro, una parrucca bianca coi riccioli che gli scendevano giù per il collo, Collodi), non com. nicchiolino; accr. nicchióne. ...
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cigolare
v. intr. [voce onomatopeica] (io cìgolo, ecc.; aus. avere). – 1. Stridere, mandare a brevi tratti suono stridente, detto di congegni non lubrificati o arrugginiti, come ruote, cerniere, o anche [...] quella porta; la carrozza avanzava cigolando; un ventaccio freddo ... faceva stridere e c. tutti gli alberi della campagna (Collodi); prov., la peggio ruota del carro è quella che cigola (citato anche con qualche variante), brontolano sempre quelli ...
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trasfigurire
v. tr., non com. – Forma poco frequente per trasfigurare (e analogam. il part. pass. e agg. trasfigurito per trasfigurato): il suo viso pareva trasfigurito, e perfino la punta del naso, [...] di paonazza come era quasi sempre, gli era diventata turchina dalla gran paura (Collodi); può esprimere, meglio che trasfigurare, un cambiamento in peggio: quella brutta cicatrice lo aveva trasfigurito. ...
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Pinocchio
Pinòcchio. – Nome del protagonista di un famoso libro per ragazzi, Avventure di P.: storia di un burattino (1883) di Collodi (Carlo Lorenzini), un burattino ricavato da un tronco di legno, [...] che fugge dalla casa del falegname che l’ha fabbricato e, dopo molte e varie avventure, è degno di diventare un bambino in carne e ossa. Con riferimento alla caratteristica del burattino di avere il naso ...
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cattivo
agg. [lat. captīvus «prigioniero», der. di capĕre «prendere»; il sign. odierno ha avuto origine dalla locuz. del lat. crist. captivus diabŏli «prigioniero del diavolo»]. – È l’opposto di buono, [...] in c. condizioni; scarpe in c. stato; una seggiola c., un letto poco buono e un tavolino tutto rovinato (Collodi). Talvolta anche rispetto a determinata proprietà fisica: c. conduttore elettrico, di corpo nel quale la corrente elettrica passa con ...
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Centro in provincia di Pistoia, nel comune di Pescia, in una piccola valle incisa nei rilievi che delimitano a N la conca di Fucecchio e percorsa dal torrente Pescia di Collodi. Notevole la grandiosa villa Garzoni (1652). Floricoltura.
Da C....
Giornalista e scrittore (Firenze 1826 - ivi 1890), noto soprattutto con lo pseudonimo di Collodi (dal borgo presso Pescia dove era nata sua madre). Autore di diversi libri per l'infanzia, il suo capolavoro rimane Le avventure di Pinocchio: storia...