scherzare /sker'tsare/ v. intr. [dal longob. ✻skerzōn, cfr. ted. scherzen "scherzare"] (io schérzo, ecc.; aus. avere). - 1. [fare giochi o altre attività divertenti: smettila di s. con l'acqua!] ≈ divertirsi, [...] distanza, e nel vederli ansanti, trafelati, polverosi e con tanto di lingua fuori, se la rideva proprio di cuore (C. Collodi); lo sfottevano per il suo modo di parlare. I più formali beffare, burlare e corbellare possono essere usati anche nel senso ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
scherzare. Finestra di approfondimento
Modi di scherzare - S. ha un sign. molto vicino a quello di giocare e divertirsi (v. scheda giocare), ma più incentrato sull’atto e l’effetto del dire, [...] distanza, e nel vederli ansanti, trafelati, polverosi e con tanto di lingua fuori, se la rideva proprio di cuore (C. Collodi); lo sfottevano per il suo modo di parlare. I più formali beffare, burlare e corbellare possono essere usati anche nel senso ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
buono. Finestra di approfondimento
In senso morale - Estesissima è l’area semantica di b. (più ristretta quella di cattivo), che abbraccia la sfera del gusto, della morale, dell’utilità, della [...] (è una personcina tanto ammodo; faccio proponimento di cambiar vita e di diventare un ragazzo ammodo e ubbidiente [C. Collodi]). Onesto, pulito e retto qualificano persone o comportamenti che rifuggono da ogni azione non prevista dalla legge o dalla ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
esitare. Finestra di approfondimento
Modi di esitare - E. indica il fermarsi per l’incertezza, l’aspettare, il prendere tempo prima di agire o di decidere. Vi sono varie modalità nell’esitazione, [...] una decisione o il non affrettarsi: e senza indugiare un minuto riprese a correre per il bosco a carriera distesa (C. Collodi). Tentennare indica l’essere incerto in una scelta, con una metafora che rimanda al moto oscillatorio di un oggetto che si ...
Leggi Tutto
fare² (ant. facere /'fatʃere/) [lat. facĕre] (pres. fàccio, non com., fo /fɔ/, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e [...] le altre cose, costruì da sé stesso un elegante carrettino per condurre a spasso il suo babbo alle belle giornate (C. Collodi). Per vestiti e sim. il sinon. più appropriato è cucire, mentre confezionare è più formale o adatto a lavori professionali ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
noia. Finestra di approfondimento
Noia come fastidio - Il sost. n. oscilla tra due sign. diversi: quello di «forte fastidio, dolore» e quello di «insoddisfazione causata da monotonia e sim.». [...] camerino ov’è rincantucciato il mio lettuccio (G. Verga); scusi tanto l’incomodo e mille grazie della sua garbatezza (C. Collodi). Dare n. è sostituibile dai verbi disturbare o infastidire: che cosa avete che vi disturba? (C. Goldoni); feci un passo ...
Leggi Tutto
fiutare v. tr. [etimo incerto]. - 1. a. [aspirare aria con il naso per sentire gli odori] ≈ annusare, odorare, (fam.) sniffare. b. [aspirare con il naso tabacco, cocaina e sim.] ≈ (gerg.) sniffare. 2. [...] odori di cucina, è attestato anche odorino: quell’odorino mi ha stuzzicato l’appetito e io gli sono andato dietro (C. Collodi). Vari termini indicano un odore sgradevole. Puzzo e puzza sono i più com., anche in senso fig.: coloro i quali credono ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
violenza. Finestra di approfondimento
Tipi di violenza - Come già osservato nella scheda UCCIDERE, il lessico italiano possiede numerosi termini per indicare diversi tipi di violenza, fisica, [...] perduta la pazienza, afferrò con rabbia il battente della porta per bussare un colpo da far rintronare tutto il casamento (C. Collodi); mi colpì la rabbia delle sue parole. Di grado più intens. sono furia e furore, che designano una violenza quasi da ...
Leggi Tutto
violenza /vjo'lɛntsa/ s. f. [dal lat. violentia]. - 1. a. [con riferimento a persona, l'essere violento] ≈ aggressività, brutalità, non violenza, prepotenza. ↔ bonarietà, mansuetudine, mitezza, pacatezza, [...] perduta la pazienza, afferrò con rabbia il battente della porta per bussare un colpo da far rintronare tutto il casamento (C. Collodi); mi colpì la rabbia delle sue parole. Di grado più intens. sono furia e furore, che designano una violenza quasi da ...
Leggi Tutto
buono¹ /'bwɔno/ [dal lat. bŏnus]. - ■ agg. 1. a. [nel senso morale, tendente al bene] ≈ benevolente, benevolo, benigno. ↑ angelico, caritatevole, misericordioso, pietoso, pio, santo, umano, virtuoso. ↔ [...] (è una personcina tanto ammodo; faccio proponimento di cambiar vita e di diventare un ragazzo ammodo e ubbidiente [C. Collodi]). Onesto, pulito e retto qualificano persone o comportamenti che rifuggono da ogni azione non prevista dalla legge o dalla ...
Leggi Tutto
Centro in provincia di Pistoia, nel comune di Pescia, in una piccola valle incisa nei rilievi che delimitano a N la conca di Fucecchio e percorsa dal torrente Pescia di Collodi. Notevole la grandiosa villa Garzoni (1652). Floricoltura.
Da C....
Giornalista e scrittore (Firenze 1826 - ivi 1890), noto soprattutto con lo pseudonimo di Collodi (dal borgo presso Pescia dove era nata sua madre). Autore di diversi libri per l'infanzia, il suo capolavoro rimane Le avventure di Pinocchio: storia...