irreversibile
irreversìbile agg. [comp. di in-2 e reversibile]. – 1. a. Non reversibile; detto in genere di qualsiasi cosa che non può essere invertita, rispetto al movimento, all’azione esercitata, [...] e idrogeno, in rapporto molare 1 : 1, esposta alla luce). Con sign. diverso, di sistema colloidale che, una volta coagulato, non dà più soluzioni colloidali anche se rimesso in acqua o nel solvente originario. b. In economia, di capitale impiegato in ...
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destabilizzare
destabiliżżare v. tr. [der. di stabile, stabilità, col pref. de-]. – 1. Nel linguaggio politico e giornalistico, togliere stabilità, scuotere le fondamenta del potere politico, di un sistema [...] o annullare la stabilità di un sistema chimico; per es., d. un sistema colloidale, eliminare la stabilità delle particelle colloidali mediante l’aggiunta di elettroliti, provocandone così la flocculazione. ◆ Part. pres. destabiliżżante, anche ...
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vetroceramica
vetroceràmica s. f. [comp. di vetro e ceramica]. – Materiale a struttura in parte vetrosa e in parte cristallina, trasparente o traslucido, che accoppia le proprietà dei materiali vetrosi [...] e di quelli ceramici: si prepara come il vetro, ma con l’aggiunta di metalli colloidali e ossidi varî, che precipitano durante il raffreddamento sotto forma di cristalli submicroscopici; trattamenti termici successivi provocano poi l’ingrossamento ...
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dispersione
dispersióne s. f. [dal lat. dispersio -onis, der. di dispergĕre (v. dispergere), ma sentito, nella maggior parte dei sign., come der. di disperdere]. – 1. Il disperdere o disperdersi; l’essere [...] fasi e il volume della fase dispersa: a seconda del suo valore si va dalle dispersioni grossolane a quelle colloidali, alle emulsioni, alle nebbie, ecc., in cui le dimensioni delle particelle disperse sono ultramicroscopiche, e alle soluzioni, in cui ...
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reopessia
reopessìa s. f. [comp. di reo- e -pessia]. – In chimica fisica, fenomeno caratteristico di alcuni liquidi non newtoniani (per es., soluzioni colloidali di anidride vanadica o sospensioni di [...] bentonite), la cui trasformazione spontanea e lenta in gel è favorita da un’opportuna agitazione meccanica: è il fenomeno inverso della tixotropia, per quanto alcuni considerino la reopessia un caso particolare ...
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colloidopessi
colloidopèssi s. f. [comp. di colloide e -pessi]. – In biologia, proprietà che hanno le cellule del sistema reticoloendoteliale di fissare o captare o fagocitare sostanze colloidali. ...
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oncometro1
oncòmetro1 s. m. [comp. di onco(tico) e -metro]. – Dispositivo per misurare la pressione oncotica di soluzioni colloidali (spec. del plasma); simile a un ultrafiltro, permette di determinare [...] la minima pressione necessaria per separare l’acqua dai colloidi ...
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oncotico
oncòtico agg. [der. di oncosi] (pl. m. -ci). – In chimica fisica, relativo a oncosi: pressione o., la pressione, misurata con gli oncometri, che dà la misura della forza con cui le micelle colloidali [...] trattengono l’acqua adsorbita ...
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atomizzazione
atomiżżazióne s. f. [der. di atomizzare]. – Operazione di atomizzare un liquido; a. elettrica, processo che permette di preparare sospensioni colloidali di alcuni metalli (per es., oro, [...] argento, ecc.) facendo scoccare un arco elettrico tra elettrodi, formati da quei metalli, immersi in acqua distillata. Anche con i sign. fig. del verbo atomizzare ...
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. I metalli, i loro ossidi, i loro idrati, taluni sali insolubili possono essere divisi in particelle tanto fini da restare in sospensione in acqua o altro liquido per un tempo lungo e in certe condizioni praticamente lunghissimo. I metalli...
. Sistema costituito da due liquidi immiscibili o pochissimo miscibili tra loro, dei quali uno è distribuito nell'altro sotto forma di goccioline di diversa grandezza. In senso ristretto le gocce dovrebbero avere dimensioni colloidali (10-6...