campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole [...] durante i periodi di chiusura delle scuole (c. estivo); c. contumaciale (v. contumaciale, n. 2). Con sign. affine, c. solare, colonia per cure elioterapiche. d. Nell’uso poet. il termine è stato talvolta adoperato con sign. di spazio libero in genere ...
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deduzione
deduzióne s. f. [dal lat. deductio -onis, der. di deducĕre «dedurre»]. – 1. Termine tecnico usato dai Romani per indicare la fondazione di una colonia. 2. L’atto o il processo tramite il quale [...] si perviene a una conclusione mediante ragionamento. In partic.: a. In filosofia e in matematica, il processo logico nel quale, date certe premesse e certe regole che ne garantiscono la correttezza, una ...
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anti-universita
anti-università s. f. inv. Istituto superiore di formazione alternativo all’università, che rifiuta i metodi didattici accademici. ◆ Si chiama Mounstone International, ha sede a Edimburgo [...] ciclo [di Antonia S. Byatt]. Molti sono gli scenari che vanno convergendo: si parte con i ricercatori che studiano una colonia di chiocciole per continuare con la vicina Università che precorre i tempi organizzando una conferenza su Corpo e Mente, e ...
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flagellati
s. m. pl. [lat. scient. Flagellata, der. del lat. flagellum «flagello»]. – In zoologia, classe di protozoi (chiamati anche mastigofori), caratterizzati dalla presenza di organuli motorî, detti [...] flagelli, posti in posizioni diverse e in numero variabile (uno o più); vivono, talvolta in colonia, in acque dolci, salmastre o salate, in terreno umido o su sostanze in decomposizione; sono autotrofi (in tal caso provvisti di clorofilla) o ...
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massaio
massàio (ant. o region. massaro) s. m. [lat. mediev. massarius, der. di massa come «insieme di fondi»]. – 1. ant. Coltivatore di un manso (v. massaro). 2. ant. a. Nel medioevo, amministratore [...] o alla conservazione dei pegni, a economi, fabbricieri, stimatori, contabili, esattori, lavoratori della terra nel rapporto di colonìa parziaria, ecc.; con denominazioni partic.: m. del monte di Pietà, l’economo di questa istituzione; accademico m ...
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poliergo
polïèrgo s. m. [lat. scient. Polyergus, dal gr. πολύεργος, comp. di πολυ- «poli-» e ἔργον «lavoro»] (pl. -ghi). – Genere di insetti imenotteri formicidi, noti come formiche amazzoni: le operaie [...] hanno mandibole falcate, inadatte alla masticazione e sono quindi incapaci di nutrirsi autonomamente; della nutrizione della colonia si occupano infatti formiche appartenenti ad altre specie che vengono rapite allo stadio di larve e pupe nei nidi e ...
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massaliota
massaliòta agg. e s. m. e f. [dal gr. Μασσαλιώτης, der. di Μασσαλία, nome greco di Marsiglia] (pl. m. -i). – 1. agg. Dell’antica colonia greca di Massilia (gr. Μασσαλία), corrispondente all’attuale [...] Marsiglia, città della Francia merid., sul Mediterraneo. 2. agg. e s. m. e f. Abitante dell’antica Massilia ...
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masseria
masserìa (ant. o region. massarìa) s. f. [der. di massaio, massaro]. – 1. L’azienda rurale diretta da un contadino (massaro) secondo il contratto di colonìa parziaria. 2. Con sign. storici: [...] a. Tributo in natura e in prestazioni personali che il massaro doveva al signore. b. L’ufficio del massaio sia come amministratore di una massa (insieme di fondi), sia come amministratore delle pubbliche ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante [...] finito col trasformare quel suono in 〈i〉), mentre la pronuncia u si conservò in altri dialetti greci. Dall’alfabeto greco della colonia calcidese di Cuma, già dall’ultima età regia, i Romani trassero la lettera V del loro alfabeto, col valore di u ...
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sciamatura
s. f. [der. di sciamare]. – 1. Abbandono del nido da parte di un gruppo numeroso di individui alati per fondare un’altra colonia; si verifica in alcuni imenotteri sociali come le api, le formiche [...] di molte uova. 3. Raro con gli usi estens. e fig. di sciamare, riferito a gruppi di persone, ma era espressione tipica, spec. in Toscana, per indicare l’uscita dalla famiglia colonica dei membri superflui in caso di eccedenza di braccia. ...
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Biologia
Per le colonie in biologia ➔ colònie biològiche.
Storia
Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno Stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese lontano. In età moderna, possedimento di...
(ted. Köln) Città della Germania (995.397 ab. nel 2007) nel Land Nordrhein-Westfalen. Sorta in un punto di convergenza di varie strade, sulla sinistra del Reno, a partire dalla fine del 19° sec. si è espansa anche sulla destra, inglobando parecchi...