eliogeno
eliògeno agg. [comp. di elio- e -geno]. – In chimica, detto di una classe di coloranti organici derivati dalle ftalocianine, caratterizzati da buona stabilità alla luce, al calore, agli agenti [...] chimici; quelli insolubili sono stati usati come pigmenti, quelli solubili sono impiegati nella tintura di fibre tessili ...
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acetacetico
acetacètico (o acetoacètico) agg. [comp. di aceto- e acetico] (pl. m. -ci). – Acido a.: composto organico di formula CH3COCH2COOH; è uno dei cosiddetti corpi acetonici, che compaiono in quantità [...] e il cui accumulo esercita un’azione tossica sull’organismo. Etere a.: denominazione impropria con cui si indica spesso l’estere etilico dell’acido acetacetico, liquido usato nella preparazione di coloranti, profumi, prodotti farmaceutici, ecc. ...
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acetanilide
s. f. [comp. di aceto- e anilide]. – In chimica organica, anilide dell’acido acetico, usata in passato come antipiretico e antireumatico, e, oggi, nella preparazione di intermedi per coloranti [...] e prodotti farmaceutici ...
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alizarina
aliżarina s. f. [der. di alizari]. – Sostanza colorante rossa, derivato dell’antrachinone, presente, sotto forma di glicoside, nelle radici della robbia e usata già anticamente; viene oggi [...] ottenuta sinteticamente e usata come colorante al mordente, come reattivo, come indicatore; con i metalli forma derivati colorati, stabili, insolubili, detti lacche. Arancio di a., azzurro di a., nero di a., ecc., derivati dell’alizarina usati come ...
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isatina
iṡatina s. f. [dal nome del genere Isatis, che è dal lat. class. isătis, gr. ἰσάτις]. – Composto organico di color giallo arancio, prodotto di ossidazione dell’indaco, che si ottiene anche per [...] via sintetica; si usa come intermedio nella preparazione di coloranti sintetici del gruppo dell’indaco e come reattivo in chimica analitica. ...
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cromidio
cromìdio s. m. [der. del gr. χρῶμα «colore», col suffisso dim. -ίδιον], disus. – In biologia, ognuno dei granuli minutissimi diffusi nel citoplasma della cellula e ritenuti di origine nucleare, [...] colorabili con i coloranti basici (per es., blu di metilene). Oggi il termine è sostituito da ergastoplasma. ...
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smeraldo
s. m. [lat. smaragdus (attraverso una forma pop. *smaraudus), gr. σμάραγδος, voce di origine orientale]. – 1. a. Pietra preziosa di grande pregio, varietà di berillo di intenso colore verde [...] , punto di verde vivo e lucente: un vestito verde s. (o un vestito smeraldo); un mare s. o colore s.; prati smeraldo o colore smeraldo; frequente anche, sia nell’uso poet. sia nel linguaggio com., la locuz. aggettivale di smeraldo (dove la pietra ...
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r, R
(èrre) s. f. o, raro, m. – Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino; la forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con un vertice in alto e col lato destro prolungato [...] partic., alchilico (inoltre, acido R, l’acido 2-naftol-3,6-disolfonico, impiegato nella preparazione di coloranti artificiali; grigio R, colorante, detto anche grigio di anilina, derivato dalla nigrosina); in biochimica, coenzima R è altro nome della ...
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acetilencarbossilico
acetilencarbossìlico agg. [comp. di acetilene e carbossilico] (pl. m. -ci). – Acidi a.: acidi alifatici non saturi (detti anche acidi tetrolici) contenenti un triplo legame, cioè [...] l’aggruppamento caratteristico −C≡C−, e uno o due gruppi carbossilici; sono composti assai usati in molte sintesi organiche (preparazione di resine, farmaceutici, coloranti, plastificanti, ecc.). ...
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gesso
gèsso s. m. [lat. gypsum, dal gr. γύψος]. – 1. Minerale monoclino, solfato di calcio biidrato, limpido e incolore se puro, con struttura molto varia: a grandi cristalli con perfetta sfaldabilità [...] della carta, del cemento, ecc. In partic.: a. Bastoncino costituito dal minerale macinato e pressato, addizionato o no di collante e coloranti, con il quale si scrive sulla lavagna e altrove: a Carlo re di Francia fu licito pigliare la Italia col g ...
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Composti chimici che, fissandosi su un supporto (da soli o per mezzo di opportuni mordenti), gli conferiscono una determinata colorazione. Le sostanze c. devono essere solubili o disperdibili per poter penetrare e permeare il supporto.
Cenni...