picrico
pìcrico agg. [der. del gr. πικρός «amaro»] (pl. m. -ci). – 1. In chimica organica, acido p., nome col quale si indica comunem. il trinitrofenolo, sostanza cristallina gialla, amara, velenosa, [...] , è adoperato in medicina nel trattamento delle ustioni. 2. In medicina, ittero p., espressione con cui è indicato il colorito giallo della cute conseguente ad assunzione di acido picrico (è stato riscontrato con particolare frequenza tra i soldati ...
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antociano
antocìano s. m. [comp. di anto- e -ciano (v. ciano-1)]. – In chimica organica, nome di sostanze coloranti, glicosidi, presenti nei fiori, nei frutti o in altri organi vegetali, che assumono [...] colorazione diversa, rosso o azzurro o violetto, a seconda della reazione, rispettivam. acida, alcalina o neutra, dei succhi cellulari in cui sono disciolti. ...
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monoazoico
monoażòico agg. [comp. di mono- e azoico2] (pl. m. -ci). – In chimica, di colorante organico sintetico, della classe dei coloranti azoici, contenente un solo aggruppamento azoico. ...
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sudan
sudàn s. m. [dal nome dell’omonima regione dell’Africa, posta fra il margine merid. del Sahara e la zona equatoriale]. – Nome generico di un gruppo di composti organici, coloranti artificiali azoici [...] derivati dal beta-naftolo, solubili in grassi, olî e cere; i più comuni sono rossi, distinti con gli ordinali I, II, III, IV; si usano per colorare vernici, cere, grassi e nella tecnica istologica. ...
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solidita
solidità s. f. [dal lat. solidĭtas -atis]. – L’essere solido, cioè saldo, stabile, in senso proprio: la s. di una costruzione, di un mobile; e fig.: s. di argomenti; la s. della fede; una cultura [...] una tinta, la sua resistenza all’azione dell’aria e della luce; con sign. più specifico, nell’industria tessile, s. dei coloranti e degli appretti, la loro attitudine a non perdere le proprie caratteristiche quando il tessuto su cui si trovano venga ...
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scagliola
scagliòla s. f. [der. di scaglia, con riferimento all’aspetto]. – 1. a. Gesso da presa molto puro, costituito da gesso cotto (a 200-250 °C) e da gesso cristallizzato (selenite) impastati con [...] delle protesi e in chirurgia per le ingessature. b. Tipo di stucco ottenuto mescolando questo gesso con sostanze leganti e coloranti, con il quale si imitavano un tempo diversi tipi di marmi. 2. Erba annua delle graminacee (Phalaris canariensis ...
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antracene
antracène s. m. [der. di antraco-, col suff. -ene]. – Composto organico, idrocarburo aromatico, costituito da tre anelli benzenici condensati, che si estrae dal catrame di carbon fossile; si [...] presenta in cristalli aghiformi d’intensa fluorescenza blu ed è largamente usato per preparare coloranti, insetticidi, sostanze concianti, ecc. ...
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antrachinone
antrachinóne s. m. [comp. di antra- e chinone]. – In chimica organica, prodotto di ossidazione dell’antracene, che entra nella preparazione di una vasta classe di coloranti. ...
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blu
agg. [adattam. del fr. bleu, che ha lo stesso etimo dell’ital. biavo] (radd. sint.). – 1. a. Azzurro scuro, turchino scuro, nelle sue varie sfumature. Indica le gradazioni più intense del colore [...] , blu marino, blu oltremare, blu pavone, ecc. Con sign. più concr., nome di sostanze organiche o inorganiche, colorate e coloranti, variamente determinate: blu di Prussia (il ferrocianuro ferrico), blu di metilene (v. metilene), ecc. c. fig., fam ...
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antrachinonico
antrachinònico agg. [der. di antrachinone] (pl. m. -ci). – In chimica organica, di composto derivato dall’antrachinone: coloranti a. (o assol. antrachinonici s. m.), naturali, come la [...] cocciniglia, l’emodina, il chermes, oppure artificiali, tecnicamente molto importanti, come per es. l’alizarina ...
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Composti chimici che, fissandosi su un supporto (da soli o per mezzo di opportuni mordenti), gli conferiscono una determinata colorazione. Le sostanze c. devono essere solubili o disperdibili per poter penetrare e permeare il supporto.
Cenni...