malo
agg. [lat. malus]. – 1. Nell’uso ant. e letter. è l’opposto di buono in quasi tutti i suoi sign. (sostituito nell’uso corrente e moderno da cattivo). Per lo più usato in senso morale, per indicare [...] nel senso di incapace, inadatto, privo dei necessarî requisiti, difettoso: lo mal fabbro biasima lo ferro ... credendo dare la colpa del mal coltello ... al ferro (Dante); dovresti sapere che ho m. vista e che non posso usare occhiali (Leopardi ...
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dispiacere2
dispiacére2 v. intr. [lat. *displacēre, rifacimento del class. displicēre, comp. di dis-1 e placēre «piacere»] (coniug. come piacere; aus. essere). – 1. Non piacere, riuscire sgradevole, [...] per litote: non mi dispiacerebbe davvero prendermi una breve vacanza. Per esprimere rammarico: mi dispiace per lui, ma non è colpa mia; mi dispiace, me ne dispiace tanto (talora iron.); o dovendo opporre un rifiuto: verrei volentieri ma, mi dispiace ...
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insubordinazione
insubordinazióne s. f. [comp. di in-2 e subordinazione]. – 1. Tendenza a essere insubordinato (in questo senso, più com. insubordinatezza); più spesso, il contegno di chi, anche in singole [...] i. alcuni membri dell’equipaggio; licenziare un dipendente per un grave atto d’i.; spirito d’i.; reato d’insubordinazione. 2. In senso concreto, l’atto, il reato, la colpa di chi viola tali doveri: commettere una grave i.; quell’i. gli costò cara. ...
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dispiacimento
dispiaciménto s. m. [der. di dispiacere2], non com. – Dispiacere (in quanto si prova, non in quanto si apporta): con grande suo d.; con cordiale d. della colpa commessa (s. Caterina da [...] Siena) ...
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peggio
pèggio avv. e agg. [lat. pĕius, neutro di peior -ioris (v. peggiore)]. – 1. avv. a. Comparativo dell’avv. male, che quindi significa più male, in modo peggiore: mi sento p.; non poteva finire [...] continuamente e sensibilmente. Con valore olofrastico: tanto p.!, p. per lui!, quasi a dire che il danno sarà solo di chi ne ha la colpa; per il modo prov. peggio che andar di notte, v. notte, n. 2 a. 2. agg., invar. Equivale a peggiore (o al plur ...
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carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere [...] di c. e ossa, partecipare della natura umana, averne quindi i bisogni e le debolezze, esser soggetti a errare, a cadere in colpa. Fig., la propria c., i parenti, i consanguinei: amore della propria c.; in partic., c. della propria c., i figli. 2. Per ...
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viziato
agg. [part. pass. di viziare]. – 1. a. Che ha vizî o difetti acquisiti per colpa propria o altrui: ragazzo v.; cavallo, cane v.; di cose: acqua v., inquinata; aria v., per esalazioni maleodoranti, [...] fumo, ecc., o per non essere stata ricambiata; un codice, un manoscritto v. da errori di amanuensi; anche di oggetto, manufatto o prodotto che abbia qualche difetto (v. vizio, n. 3 b). b. ant. Vizioso, ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice [...] una persona si trova: e. in guerra, in pace; e. al sicuro, e. in pericolo, nei guai, nei pasticci; e. nel vero, e. in colpa, in errore, e. all’oscuro di tutto; e. in faccende; e. agli ordini, sotto il dominio, sotto la protezione di qualcuno; e. in ...
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fragile
fràgile agg. [dal lat. fragĭlis, der. di frangĕre «rompere»]. – 1. Che si rompe facilmente, spec. per urto: il vetro è f.; recipienti, ninnoli f.; il f. stelo d’un fiore; le ossa dei vecchi sono [...] f. e delicata (o, determinando, fisicamente, psichicamente fragile). b. Che non resiste alle tentazioni, che cade facilmente in colpa: una volontà, una virtù f.; la f. natura umana. c. Debole, inconsistente, riferito a teorie, ipotesi, argomenti. d ...
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meritamente
meritaménte avv. [der. dell’agg. lat. merĭtus «meritevole» (v. merito1)], letter. – Secondo il merito, giustamente, a ragione: un uomo, un luogo m. famoso; essere m. onorato; Meritamente, [...] però ch’io potei Abbandonarti, or grido alle frementi Onde ... (Foscolo). Non differisce dal più com. meritatamente (v. meritato), rispetto al quale ha però senso più positivo, indicando giusta proporzione al merito più che al demerito o alla colpa. ...
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Diritto
Diritto civile
La lesione di un interesse giuridicamente tutelabile implica di regola responsabilità, sia se è prodotta dolosamente sia se è cagionata per c. (art. 2043 c.c.). In tale settore del diritto la c. assume maggiore rilevanza...
colpa
Fernando Salsano
Con valore assoluto, significa il giudizio negativo o l'imputazione che ricade su di un fallo o sul suo autore, presunto o reale, come in Pg XXXIII 99 cotesta oblivïon chiaro conchiude / colpa ne la tua voglia (cfr....