buttare
v. tr. [dal fr. ant. bouter «colpire; gettare; germinare», provenz. botar, dal franco *bōtan «colpire»]. – 1. a. Lanciare con la mano un oggetto o lasciarlo andare dopo avergli impresso una certa [...] (un affare, ecc.), trascurare, non volersene occupare; buttarsi addosso (un indumento), indossare in fretta o con trascuratezza; b. la colpa addosso a qualcuno, attribuire a lui, per lo più a torto, l’intera responsabilità di un fatto; b. in mezzo a ...
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liberazione
liberazióne s. f. [dal lat. liberatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di liberare, di liberarsi o di essere liberato (da una soggezione, da un male, da un vincolo, da un controllo, ecc.): la [...] . d’un titolo azionario; anche da ciò che opprime moralmente, spiritualmente: l. da un rimorso; appena confessata la sua colpa, provò un senso di l.; o socialmente: l. della classe operaia, o contadina, dall’oppressione, dallo sfruttamento; movimenti ...
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palinodia
palinodìa s. f. [dal gr. παλινῳδία, comp. di πάλιν «di nuovo» e ᾠδή «canto»; lat. tardo palinodĭa]. – 1. Composizione poetica in cui viene ritrattato, modificato, smentito, quanto era stato [...] precedente (il nome deriva dal titolo dell’ode Palinodia, in cui il poeta greco Stesicoro scagionava Elena da ogni colpa, mentre in un’opera precedente, l’Elena, l’aveva considerata responsabile della guerra di Troia; secondo la leggenda, dopo ...
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rovesciare
(ant. rivesciare o riversciare) v. tr. [lat. reversare] (io rovèscio, ecc.). – 1. a. Voltare dalla parte opposta al diritto; voltare sottosopra: r. il foglio, una carta da gioco, la stoffa; [...] addosso: gli rovesciò addosso una pioggia di sassi; il mare rovesciò un’immensa ondata nell’imbarcazione. In locuz. fig.: r. la colpa addosso a o contro qualcuno, farla ricadere su di lui; r. un diluvio di ingiurie, un sacco di improperî, tutta la ...
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intatto
agg. [dal lat. intactus, comp. di in-2 e tactus, part. pass. di tangĕre «toccare»]. – 1. Propr., che non è stato toccato: Vinceano di candor le nievi i. (Ariosto); anche con funzione e con reggenza [...] , che non ha avuto contatti sessuali, vergine, illibata: Per te la zona timide L’intatte spose sciolgono (Fantoni). d. In senso morale, non contaminato, non macchiato da colpa o da accusa: una coscienza i.; serbare i. la fama; il suo onore è intatto. ...
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incaricare
v. tr. [comp. di in-1 e caricare] (io incàrico, tu incàrichi, ecc.). – 1. ant. a. Caricare con un peso un veicolo, un animale, una persona. b. Incolpare, dare colpa: Amerigo fu incaricato [...] forte da’ suoi d’infedeltà (B. Segni); incaricato d’eresia (P. S. Pallavicino). 2. Nell’uso com., affidare un incarico, commettere ad altri la cura di fare qualche cosa: mi ha incaricato di recarle questa ...
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scaricare
(poet. scarcare) v. tr. [der. di caricare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io scàrico, tu scàrichi, ecc.). – 1. a. Togliere o far scendere un peso, un carico dal mezzo di trasporto su cui è caricato, [...] lasciarsi andare a uno sfogo: si è scaricato con me di tutto il risentimento accumulato in questi anni. 2. a. Vibrare colpi con forza: gli scaricò addosso un sacco di pugni, di bastonate; Comincia il gran battaglio a scaricare (Pulci). b. Far partire ...
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scarico2
scàrico2 (poet. scarco) s. m. [der. di scaricare] (pl. -chi). – 1. a. L’azione, l’operazione dello scaricare, cioè del togliere un peso, un carico dal veicolo su cui era stato posto: lo s. della [...] , tua, sua discolpa; a suo s. posso dire che ...; testimoni a s., a difesa. In tutte queste locuz. è più usato discarico; è invece com. scarico nell’espressione per scarico di coscienza, per liberarsi da possibili rimorsi, pentimenti, sensi di colpa. ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu [...] povertà che rende moralmente libero. 4. estens. a. non com. Sicuro di sé, per la consapevolezza di essere privo di colpa: animo f.; avere la coscienza franca. b. Libero da impaccio, quindi disinvolto, spedito: essere f. nella recitazione, nel calcolo ...
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integrita
integrità s. f. [dal lat. integrĭtas -atis]. – 1. L’essere integro, intero, intatto; lo stato di una cosa che possiede tutte le sue parti, i proprî elementi e attributi, che conserva intatta [...] . 2. In senso morale, l’essere integro, incorrotto; onestà, rettitudine assoluta: i. di vita, di costumi; l’i. dei giudici, dei testimoni, di un funzionario. Anche, l’essere intatto, privo di colpa o di accusa: i. del nome, della fama, dell’onore. ...
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Diritto
Diritto civile
La lesione di un interesse giuridicamente tutelabile implica di regola responsabilità, sia se è prodotta dolosamente sia se è cagionata per c. (art. 2043 c.c.). In tale settore del diritto la c. assume maggiore rilevanza...
colpa
Fernando Salsano
Con valore assoluto, significa il giudizio negativo o l'imputazione che ricade su di un fallo o sul suo autore, presunto o reale, come in Pg XXXIII 99 cotesta oblivïon chiaro conchiude / colpa ne la tua voglia (cfr....