scaricare
(poet. scarcare) v. tr. [der. di caricare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io scàrico, tu scàrichi, ecc.). – 1. a. Togliere o far scendere un peso, un carico dal mezzo di trasporto su cui è caricato, [...] lasciarsi andare a uno sfogo: si è scaricato con me di tutto il risentimento accumulato in questi anni. 2. a. Vibrare colpi con forza: gli scaricò addosso un sacco di pugni, di bastonate; Comincia il gran battaglio a scaricare (Pulci). b. Far partire ...
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scarico2
scàrico2 (poet. scarco) s. m. [der. di scaricare] (pl. -chi). – 1. a. L’azione, l’operazione dello scaricare, cioè del togliere un peso, un carico dal veicolo su cui era stato posto: lo s. della [...] , tua, sua discolpa; a suo s. posso dire che ...; testimoni a s., a difesa. In tutte queste locuz. è più usato discarico; è invece com. scarico nell’espressione per scarico di coscienza, per liberarsi da possibili rimorsi, pentimenti, sensi di colpa. ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu [...] povertà che rende moralmente libero. 4. estens. a. non com. Sicuro di sé, per la consapevolezza di essere privo di colpa: animo f.; avere la coscienza franca. b. Libero da impaccio, quindi disinvolto, spedito: essere f. nella recitazione, nel calcolo ...
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integrita
integrità s. f. [dal lat. integrĭtas -atis]. – 1. L’essere integro, intero, intatto; lo stato di una cosa che possiede tutte le sue parti, i proprî elementi e attributi, che conserva intatta [...] . 2. In senso morale, l’essere integro, incorrotto; onestà, rettitudine assoluta: i. di vita, di costumi; l’i. dei giudici, dei testimoni, di un funzionario. Anche, l’essere intatto, privo di colpa o di accusa: i. del nome, della fama, dell’onore. ...
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sfortuna
s. f. [der. di fortuna, col pref. s- (nel sign. 1)]. – Cattiva fortuna, sorte avversa: avere s. al gioco; quel poveretto è perseguitato dalla s.; s. volle che non arrivasse in tempo; con sign. [...] generico e concr., avvenimento spiacevole, di cui non si ha colpa o responsabilità; contrattempo increscioso: è stata una s., o una vera s., che io fossi lontano; che s. avere un incidente proprio di notte e in una zona deserta! ...
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hodie mihi, cras tibi
〈òdie mìi ...〉 (lat. «oggi a me, domani a te»). – Frase frequente in iscrizioni sepolcrali cristiane, invito alla contemplazione della morte che tutti attende; deriva dalla Bibbia, [...] talvolta per esortare altri o sé stessi alla sopportazione di mali inevitabili, o come ammonimento a chi mostra di rallegrarsi delle nostre sventure, quasi facendocene colpa: domani forse egli stesso si troverà nelle nostre medesime condizioni. ...
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homo sum, humani nihil a me alienum puto
〈òmo sum umàni nìil a mè ali̯ènum puto〉 (lat. «sono uomo, niente di ciò ch’è umano ritengo estraneo a me»). – Parole pronunciate nell’Heautontimorumenos di Terenzio [...] , e divenute proverbiali per alludere alla fondamentale debolezza della natura umana, alla difficoltà di evitare l’errore o la colpa; si citano anche per significare di essere aperto a ogni esperienza umana, di non rifuggire da nessuna esperienza, e ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, [...] come qualcuno si comporterà alla prova dei fatti. L’ha voluto lui; l’hai proprio voluto!, frasi riferite a chi per propria colpa si è messo nei guai e si è meritatamente attirata una punizione. Come vuoi, come volete che ...?, formule con cui si vuol ...
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incendio
incèndio s. m. [dal lat. incendium, der. di incendĕre «accendere, incendiare»]. – 1. Evento conseguente all’infiammarsi e al bruciare di sostanze che costituiscono strutture varie o che siano [...] il regno di Nerone (64 d. C.); i. volontario; i. doloso, colposo, a seconda che sia stato causato per dolo o colpa; la prevenzione degli i.; assicurazione contro gl’incendî. 2. In senso fig., il divampare violento di una passione: i. d’amore; Di ...
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intenzione
intenzióne s. f. [dal lat. intentio -onis, der. di intendĕre «tendere, rivolgere»; il sign. 4 si riconnette con intendĕre nel sign. di «capire»]. – 1. a. Orientamento della coscienza verso [...] agli atti o ai fatti: basta l’i., basta la buona i., mostrandosi soddisfatti della buona volontà di chi, non per sua colpa, non è potuto giungere allo scopo, o per ringraziare chi, per mancanza di possibilità o di mezzi, non può dare o fare ...
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Diritto
Diritto civile
La lesione di un interesse giuridicamente tutelabile implica di regola responsabilità, sia se è prodotta dolosamente sia se è cagionata per c. (art. 2043 c.c.). In tale settore del diritto la c. assume maggiore rilevanza...
colpa
Fernando Salsano
Con valore assoluto, significa il giudizio negativo o l'imputazione che ricade su di un fallo o sul suo autore, presunto o reale, come in Pg XXXIII 99 cotesta oblivïon chiaro conchiude / colpa ne la tua voglia (cfr....