onde
ónde avv. [lat. ŭnde], letter. – 1. È propr. un avv. di moto da luogo, che significa «da dove» o «da cui» e si adopera (come il sinon. donde) in frasi interrogative, dirette o indirette, e in prop. [...] . finale, affinché, perché: ho voluto insistere onde si convincessero; Ch’emenda poss’io fare, onde rimossa Mi sia una colpa tanto obbrobriosa? (Ariosto); Ma per istarme anche più occulto, ond’ella Ritrovar non mi possa ai contrassegni, Deposto ho l ...
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perfine
avv. [comp. della prep. per e fine2]. – Nella locuz. avv., non com., alla perfine, finalmente, alla fine, in conclusione: alla p., che colpa ne ho i0?; alla p. sgangherò le mascelle a un sorrisone [...] così bestiale che scoppiò dappertutto un urlo di risa (I. Nievo) ...
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dannoso
dannóso agg. [dal lat. damnosus]. – Che reca danno, nocivo: strapazzi d. alla salute; anche assol.: un provvedimento d.; Per la d. colpa de la gola (Dante); Latin sangue gentile, Sgombra da te [...] queste d. some (Petrarca). ◆ Avv. dannosaménte, in modo dannoso, con danno o pregiudizio: agire dannosamente per gli interessi proprî ...
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malvagio
malvàgio agg. [prob. dal provenz. malvatz, che è il lat. tardo malifatius «che ha cattivo fato»] (pl. f. -gie o -ge). – 1. a. Di persona, che opera il male compiacendosene o restando indifferente [...] una gioia m., una m. soddisfazione; erano masnadieri e uomini di m. vita e condizione (Boccaccio); la miseria ti fa paura, quel colpo m. del destino che a te per fortuna non è toccato? (Margaret Mazzantini). 2. a. ant. o letter. Con senso attenuato ...
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giurare
v. tr. e intr. [lat. iūrare, der. di ius iuris «diritto»; propr. «pronunciare la formula rituale»] (con uso intr. o assol., aus. avere). – 1. a. Seguito da prop. oggettiva, affermare, attestare, [...] giuro che è così come dico; è quindi sinon. più efficace di affermare, assicurare, promettere: ti giuro che non ne ho colpa; giuro che mi vendicherò. Per estens., non poter g. su una cosa, non esserne assolutamente certo: credo che l’appartamento sia ...
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incrinare
v. tr. [etimo incerto]. – Produrre, in un oggetto di vetro, di ceramica, o d’altro materiale fragile e rigido, una crepatura sottile, più o meno lunga e profonda, che può portare alla fenditura [...] . pron.: la bottiglia si è incrinata. In senso fig., intaccare la compattezza o la purezza di qualche cosa: è stata una colpa che ha incrinato la sua reputazione; in seguito a quel contrasto, la loro amicizia si è incrinata. ◆ Part. pass. incrinato ...
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commettere2
comméttere2 v. tr. [lat. commĭttĕre, nel sign. di «compiere»] (coniug. come mettere). – Fare, compiere, detto in genere di azioni cattive o colpose, di sbagli e sim.: c. un furto, un omicidio, [...] un reato; c. uno sproposito; hai commesso un imperdonabile errore; s’è pentito delle colpe commesse. ◆ Part. pass., anche come agg., commésso, ant. anche commiṡo: non per colpa commisa (Dante). ...
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rigenerazione
rigenerazióne s. f. [dal lat. tardo regeneratio -onis]. – L’azione di rigenerare, il fatto di rigenerarsi e di venire rigenerato. 1. In senso sociale, morale o religioso, rinascita, rinnovamento [...] , di una famiglia corrotta; r. dal peccato, come rinascita alla vita dello spirito, attraverso la liberazione dalla colpa (nella teologia cattolica è il principale effetto del battesimo: in questo senso, rigenerazione è il termine corrispondente al ...
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dare2
dare2 v. tr. [lat. dare] (pres. do 〈dò〉 o dò [radd. sint.], dai o dài, dà, diamo, date, danno o dànno; imperf. davo, davi, ecc.; pass. rem. dièdi o dètti, désti, diède [poet. diè] o dètte, démmo, [...] , cogliere: ho dato col ginocchio per terra; diede in un sasso e cadde; gli diede col bastone sulle spalle; d. nel segno, colpire il bersaglio, fig. indovinare; dar di cozzo, cozzare; dar di becco, beccare (v. anche becco1, nel sign. 1 b). Dare in ...
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giustificato
agg. [part. pass. di giustificare]. – Dovuto a giusti motivi, regolare, imposto dai fatti, dalla necessità, e perciò non imputabile a colpa o ad arbitrio: spese g.; un’assenza non g.; è [...] stata una protesta poco g.; con sign. più generico, che ha ragion d’essere, ben motivato: la sua diffidenza in questo caso è pienamente giustificata. ◆ Avv. giustificataménte, non com., con giusti motivi: ...
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Diritto
Diritto civile
La lesione di un interesse giuridicamente tutelabile implica di regola responsabilità, sia se è prodotta dolosamente sia se è cagionata per c. (art. 2043 c.c.). In tale settore del diritto la c. assume maggiore rilevanza...
colpa
Fernando Salsano
Con valore assoluto, significa il giudizio negativo o l'imputazione che ricade su di un fallo o sul suo autore, presunto o reale, come in Pg XXXIII 99 cotesta oblivïon chiaro conchiude / colpa ne la tua voglia (cfr....