trascorso
trascórso s. m. [uso sostantivato del part. pass. di trascorrere]. – Errore, sbaglio, svista, in senso materiale (in espressioni come t. di penna, t. di memoria) e più spesso in senso morale, [...] colpa per lo più non grave commessa incautamente, per inesperienza: trascorsi di gioventù; L’error tuo d’oggi, un giovanil trascorso Io ’l nomerò (Alfieri); Son piccoli trascorsi perdonabili, Dall’umana natura inseparabili (Giusti). ...
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indennita
indennità s. f. [dal lat. tardo indemnĭtas -atis]. – 1. letter. ant. L’essere indenne; preservazione da danni materiali. 2. Corrispettivo, diverso dal risarcimento, erogato al soggetto che [...] ha subìto un danno, indipendentemente da ogni accertamento di colpa; o quello che la legge stabilisce in favore del soggetto che, per esigenze e interessi generali, subisce il sacrificio totale o parziale di un diritto: i. di espropriazione; i. di ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in [...] inviolato il proprio o.; C’è più onore in tradire che in esser fedeli a metà (Giovanni Giudici); è un’azione, una colpa che macchia il suo o., che scema il suo diritto alla stima e al rispetto altrui; perdere l’o., compiere un’azione moralmente ...
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sguardo
s. m. [der. di sguardare]. – 1. a. L’atto di guardare: rivolgere uno s.; evitare lo s. di una persona, per timidezza, pudore o consapevolezza di colpa nei suoi riguardi; rispondere allo s., guardare [...] a nostra volta chi ci guarda; non degnare di uno s., disprezzare; uno s. pieno di odio, e assol. uno s. di odio, di compassione. Frequenti le espressioni dare, gettare uno s., in cui è sottolineata la ...
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prosciogliere
prosciògliere (lett. prosciòrre) v. tr. [der. di sciogliere, rifacimento con altro prefisso del lat. persolvĕre «sciogliere interamente», comp. di per- con funzione intensiva (v. per-1) [...] forense, assolvere, mandare assolto: p. da un’accusa; è stato prosciolto in istruttoria; meno com., p. da una colpa, da un peccato. Anticam., sciogliere, liberare in senso più materiale: alle quali [forche] ... essendo menato, dal padre riconosciuto ...
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scellerare
(o scelerare) v. tr. [dal lat. scelerare; v. scellerato] (io scèllero o scèlero, ecc.), ant. – Contaminare, macchiare di colpa. Per estens., oscurare, offuscare e, nell’intr. pron., offuscarsi: [...] si scelera l’ultimo De l’oscurato ciel raggio (Carducci) ...
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dimenticare
v. tr. [lat. tardo dementicare, der. di mens mentis «mente»] (io diméntico, tu diméntichi, ecc.). – 1. tr. a. Perdere, anche temporaneamente, la memoria di una cosa, non ricordare: d. il [...] o di torto ricevuto, non pesi attivamente nel nostro spirito: dimentica quello che t’ho detto; ho sofferto molto per colpa sua, ma ho dimenticato tutto; quindi, d. le offese, le ingiurie, non serbarne rancore, perdonarle; talora assol.: sono stato ...
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rimbeccare
v. tr. [comp. di rin- e beccare] (io rimbécco, tu rimbécchi, ecc.). – 1. raro. Beccare a propria volta. 2. fig. a. Ribattere con prontezza e vivacità, in modo polemico, mordente e duro: non [...] sùbito; nel rifl., con valore reciproco: hanno un caratteraccio, si rimbeccano tutto il giorno. Meno com., con oggetto di cosa: r. un’insinuazione, un’ingiuria. b. ant. Opporsi: la colpa che rimbecca Per dritta opposizione alcun peccato (Dante). ...
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compensazione
compensazióne s. f. [dal lat. compensatio -onis]. – In generale, l’atto di compensare, di ristabilire un equilibrio; ogni operazione che serva in qualche modo a bilanciare una differenza, [...] pretese si estinguono fino alla concorrenza dello stesso valore, evitando così un doppio pagamento. b. C. delle colpe, principio giuridico per il quale, qualora nella produzione del fatto dannoso abbia concorso il danneggiato, il risarcimento viene ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, [...] enunciati nella proposizione negativa precedente (equivalgono quindi a «certamente neppure», «con maggior diritto o ragione non ...»): se non ne hai colpa tu, tanto m. io; non l’ho fatto per tanti anni, tanto m. lo farei ora; se non hanno creduto ...
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Diritto
Diritto civile
La lesione di un interesse giuridicamente tutelabile implica di regola responsabilità, sia se è prodotta dolosamente sia se è cagionata per c. (art. 2043 c.c.). In tale settore del diritto la c. assume maggiore rilevanza...
colpa
Fernando Salsano
Con valore assoluto, significa il giudizio negativo o l'imputazione che ricade su di un fallo o sul suo autore, presunto o reale, come in Pg XXXIII 99 cotesta oblivïon chiaro conchiude / colpa ne la tua voglia (cfr....