svergognare
v. tr. [der. di vergognare, col pref. s- (nel sign 6) ] (io svergógno, ecc.). – 1. Far vergognare qualcuno rimproverandolo in presenza di altre persone, o rivelando qualche sua colpa o mancanza: [...] fatto ... perché debba svergognarmi così davanti a tutto il paese! (Pirandello). 2. Rendere di pubblico dominio le colpe, le azioni disoneste o riprovevoli di una persona: l’inchiesta della magistratura ha svergognato molti uomini politici; durante ...
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stare
v. intr. [lat. stare, da una radice indoeuropea] (pres. indic. sto 〈stò〉 [radd. sint.], stai, sta [radd. sint.], stiamo, state, stanno; pres. cong. stia [poet. ant. stèa], stia [poet. ant. stie], [...] , ecc. Con valore e tono partic., s. a vedere, esprime, nell’imperativo, sarcastica meraviglia: sta’ a vedere ora che la colpa è mia; state a vedere che pretenderà anche d’essere pagato; con uso assol., s. a vedere, tenersi inoperoso guardando agire ...
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anguriaro
s. m. Venditore di angurie. ◆ Oggi la colpa è dell’anguriaro (che poi a fine estate diventa «pomodoraro»), domani di strani ambulanti. Troppo spesso la musica a tutto volume, le bancarelle, [...] di uscire, perché una serie di notizie sconfortanti ci aveva intristito. La principale era quella sulla rivolta degli anguriari, duramente colpiti da una manovra in due tempi di Comune e Asl: il primo che concede le licenze, la seconda che le revoca ...
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illuminato
agg. [part. pass. di illuminare]. – 1. Rischiarato, reso luminoso dalla luce naturale o artificiale: vicoli stretti e scarsamente i. (dal sole); teatro sfarzosamente i.; vetrine i. al neon. [...] divenuti per questo impeccabili, nel senso che qualunque atto – anche se gravissimo per i non illuminati – non può essere agli illuminati imputato come colpa. 3. In araldica (anche allumato), attributo degli animali con occhi di smalto diverso. ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio [...] .: non è il caso di fare, d’una parola così innocente, un delitto di s.!); pensieri di s., preoccupazioni di governo; colpo di s. (v. colpo, n. 4); scuole di s., le scuole pubbliche, in contrapp. alle scuole private; esami di s. (v. esame). Per l ...
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indulgente
indulgènte agg. [dal lat. indulgens -entis, part. pres. di indulgēre «indulgere» e agg.]. – Di persona che, per mitezza di carattere o per umana comprensione, è naturalmente disposta a perdonare, [...] essere troppo i. con sé stesso, soddisfare i proprî capricci senza eccessivo ritegno e senza sentirsi mai in colpa. Determinando: essere i. alle colpe, agli errori di qualcuno; genitori i. (o verso le) alle scappatelle dei figli; essere i. verso (o ...
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indurire
v. tr. e intr. [der. di duro] (io indurisco, tu indurisci, ecc.). – 1. tr. Rendere duro; far perdere la morbidezza, l’elasticità, la flessibilità; conferire durezza (anche in alcuni sign. specifici [...] s’è indurita formando un callo. Usi fig.: gli si è indurito il cuore; nelle avversità l’animo s’indurisce; indurirsi nella colpa, nel vizio, persistere; con l’età gli si è indurito l’orecchio, gli si è indebolito il senso dell’udito. ◆ Part. pres ...
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antiglobale
(anti-globale), agg. Contrario alla globalizzazione. ◆ «In Francia, a spiegare la peculiare difficoltà di governo si invocò la gran varietà di formaggi, tesi confermata oggi dal ruolo del [...] crisi della globalizzazione europea: la fantasia sulla fame di potere degli ebrei si è accoppiata con il senso di colpa postcoloniale e con l’ira antiglobale antimperialista. (Fiamma Nirenstein, Stampa, 6 aprile 2004, p. 26, Società e Cultura) • A ...
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gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose [...] . Per metonimia, ghiottoneria, ingordigia, golosità, considerata dalla morale cattolica uno dei sette vizî capitali: il vizio della g.; Per la dannosa colpa de la gola, Come tu vedi, a la pioggia mi fiacco (Dante); La g. e ’l sonno e l’oziose piume ...
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recidivare
v. intr. [der. di recidivo] (aus. avere). – Essere recidivo: r. in una colpa, nel peccato; r. in un reato, in diritto penale; r. in una malattia, in medicina, e, con la malattia come soggetto: [...] l’afta, o la follicolite, tende a recidivare. ◆ Part. pres. recidivante, frequente come agg. nel linguaggio medico: malattia, frattura recidivante ...
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Diritto
Diritto civile
La lesione di un interesse giuridicamente tutelabile implica di regola responsabilità, sia se è prodotta dolosamente sia se è cagionata per c. (art. 2043 c.c.). In tale settore del diritto la c. assume maggiore rilevanza...
colpa
Fernando Salsano
Con valore assoluto, significa il giudizio negativo o l'imputazione che ricade su di un fallo o sul suo autore, presunto o reale, come in Pg XXXIII 99 cotesta oblivïon chiaro conchiude / colpa ne la tua voglia (cfr....