recidivo
agg. [dal lat. recidivus, der. di recĭdĕre «ricadere», comp. di re- e cadĕre «cadere»]. – Che è ricaduto, per sua volontà o involontariamente, in una situazione di colpa o comunque negativa. [...] gli stessi peccati che già aveva confessato e per i quali già si era impegnato a emendarsi. 2. In medicina, colpito dal riacutizzarsi di un processo morboso o da una situazione patologica già risolti, almeno apparentemente, o in via di guarigione ...
Leggi Tutto
sortire2
sortire2 v. tr. [lat. sortire e sortiri, der. di sors sortis «sorte1»] (io sortisco, tu sortisci, ecc.), letter. – 1. a. Estrarre a sorte, sorteggiare: Chi de’ di voi combatter sortirete (Ariosto). [...] in sorte; destinare: Dintorno al fosso vanno a mille a mille, Saettando qual anima si svelle Del sangue più che sua colpa sortille (Dante); Perch’a sì alto grado il ciel sortillo (Petrarca); quegl’ineffabili Giorni ... Che sì fugaci e brevi il cielo ...
Leggi Tutto
involontarieta
involontarietà s. f. [der. di involontario], non com. – Il fatto di essere involontario: riconoscere l’i. di una colpa, di un danno. ...
Leggi Tutto
involontario
involontàrio agg. [dal lat. tardo involuntarius, comp. di in-2 e voluntarius «volontario»]. – Non volontario, di cosa fatta senza il concorso della volontà, senza deliberata intenzione: [...] movimento i.; fallo, errore i.; colpa, omissione i.; essere l’i. testimone, o protagonista, di una vicenda; sono stato io la causa i. del danno. Raro, in funzione predicativa, senza o contro la volontà di una persona: Non fia ch’involontari io vi ...
Leggi Tutto
sospetto1
sospètto1 agg. [lat. suspĕctus, part. pass. di suspicĕre «sospettare»]. – Che dà adito a sospetti, che dà motivo di sospettare; riferito a persone: un individuo, un figuro s., poco rassicurante, [...] che denuncia cattive intenzioni; sostantivato: la polizia tiene d’occhio i s.; determinando la colpa: un funzionario s. di concussione; anche in usi estens.: un testimone, un arbitro, un giudice s. di parzialità; uno scrittore non s. di conformismo; ...
Leggi Tutto
sospetto2
sospètto2 s. m. [deverbale di sospettare; cfr. lat. suspectus -us «il guardare in alto, dal di sotto»]. – 1. Dubbio, più o meno fondato, nei riguardi di persone e del loro comportamento, in [...] , giustificato, ingiustificato, assurdo. In partic., dubbio, presunzione che una persona sia responsabile di un delitto o di una grave colpa, o che un fatto, un comportamento rivesta carattere di reato o comunque di colpevolezza: la polizia ha dei s ...
Leggi Tutto
inemendabile
inemendàbile agg. [dal lat. inemendabĭlis]. – Non emendabile; che è impossibile o difficile emendare (soprattutto in senso morale): difetto, colpa, vizio i.; individui i.; anche con riferimento [...] all’emendazione filologica d’un testo: un passo corrotto e inemendabile. ◆ Avv. inemendabilménte, senza possibilità di correzione: un ambiente sociale inemendabilmente guasto ...
Leggi Tutto
inemendabilita
inemendabilità s. f. [der. di inemendabile], letter. – L’essere inemendabile: l’i. di una colpa, di un vizio; i. di un testo. ...
Leggi Tutto
io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) [...] formula iniziale di istanze, dichiarazioni, ecc.); e in genere quando si vuol dare evidenza al soggetto (io non ne ho nessuna colpa). Spesso si pospone al verbo, e acquista allora maggiore rilievo: ci vado io; gl’insegnerò io come deve fare; glielo ...
Leggi Tutto
riprendere
riprèndere v. tr. [lat. repre(he)ndĕre, comp. di re- e pre(he)ndĕre «prendere»] (coniug. come prendere). – 1. Prendere di nuovo, prendere un’altra volta; spec. in quei sign. del verbo prendere [...] va un po’ ripreso sulle spalle. f. Riprendersela (ma più com. prendersela) con uno, risentirsi nei suoi confronti, attribuendogli la colpa o la responsabilità di qualche fatto per sé dannoso o negativo: per la sua mancata promozione se l’è ripresa ...
Leggi Tutto
Diritto
Diritto civile
La lesione di un interesse giuridicamente tutelabile implica di regola responsabilità, sia se è prodotta dolosamente sia se è cagionata per c. (art. 2043 c.c.). In tale settore del diritto la c. assume maggiore rilevanza...
colpa
Fernando Salsano
Con valore assoluto, significa il giudizio negativo o l'imputazione che ricade su di un fallo o sul suo autore, presunto o reale, come in Pg XXXIII 99 cotesta oblivïon chiaro conchiude / colpa ne la tua voglia (cfr....