concreto
concrèto agg. [dal lat. concretus «denso, rappreso, concreto», part. pass. di concrescĕre «condensarsi, coagularsi»]. – 1. non com. a. Solido, consistente, condensato: sostanze c., sostanze [...] della materia fa che le cose prese in c. non rispondano alle considerazioni in astratto (Galilei). In diritto, colpa in c., colpa, bandita dal vigente codice civile, che deriva dalla mancanza di diligenza propria del soggetto agente, cioè di quella ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, [...] firmato la tua c., a chi, o con l’ammissione della sua colpa, o con gesti, atti, parole, comportamenti, si mette da sé volte si conserva il concetto della pena corrispondente a una colpa, altre volte invece prevale quello della imposizione, della ...
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fallo1
fallo1 s. m. [der. di fallare]. – 1. a. Errore: cadere in f.; senza f., senza tema di sbagliare, senza dubbio, e, più spesso, con certezza assoluta, infallibilmente: ci vedremo senza f. domattina. [...] , se il giocatore, durante la battuta, tocca o oltrepassa con i piedi la riga di fondo, o cammina o salta prima di colpire la palla; doppio f., l’errata esecuzione (in rete o fuori) di entrambi i servizî a disposizione del giocatore, che comporta la ...
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immacolato
(ant. immaculato) agg. [dal lat. immaculatus, comp. di in-2 e maculatus, part. pass. di maculare «macchiare, profanare»]. – 1. Senza macchia di colpa, purissimo, incontaminato: S’immaculato [...] di macchia o difetto: il candore i. delle nevi; e guardali mentre se ne stanno compunti coi loro doppiopetti grigi, le loro camicie i., le loro unghie curate (Oriana Fallaci). ◆ Avv. immacolataménte, senza alcuna macchia o colpa, con animo puro. ...
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confessare
v. tr. [lat. *confessare, der. di confessus, part. pass. di confiteri «dichiarare, confessare»] (io confèsso, ecc.). – 1. a. Riconoscere e palesare una propria colpa, un errore commesso, o [...] , fare la confessione: mostrò desiderio di confessarsi; si è confessata con il parroco; quando segue l’indicazione della colpa si costruisce con la prep. di: dovrai confessarti di questa bestemmia; scherz. il rifl. recipr., riferito a persone ...
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confiteor
confìteor s. m. [verbo lat., 1a pers. sing. del pres. indic. di confiteri «confessare» (quindi: «io confesso»), parola iniziale nel testo latino]. – Formula liturgica di confessione generica [...] solo quello in latino, ma anche quello in traduz. ital., che comincia con la parola «confesso»); fig., dire o recitare il c., pentirsi d’una colpa, riconoscersi colpevole. Nella odierna liturgia della messa, ha assunto il nome di atto penitenziale. ...
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se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni [...] , dicevi che ...; anche lui, se proprio vogliamo, un po’ di colpa ce l’ha; se a te piace, volontier saprei Quanto avemo ad andar lui il padrone; se l’è presa con me, come se la colpa fosse mia; faceva finta di cadere dalle nuvole, come se non ne ...
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mea culpa
locuz. lat. (propr. «per mia colpa»), usata in ital. come s. m., invar. – Nella liturgia cattolica, frase contenuta nel Confiteor, con la quale il fedele riconosce la responsabilità dei proprî [...] intera è mea culpa, mea culpa, mea maxima culpa, e si pronuncia battendosi tre volte il petto con la mano), usata estens. in espressioni come dire il m. c., recitare il m. c., dichiararsi pentito, riconoscere la propria colpa o il proprio torto. ...
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avere2
avére2 v. tr. [lat. habēre] (pres. ho ‹ò› [radd. sint.; ant. àggio], hai ‹ài›, ha ‹a› [radd. sint.]; abbiamo [ant. avémo], avéte, hanno ‹ànno› [ormai disus. le grafie ò, ài, à, ànno]; pass. rem. [...] anche lui la sua, cioè la punizione che si meritava, o, con altro sign., ha patito un grave danno, è stato duramente colpito dal destino. 2. Con valore più o meno vicino a quello fondamentale, indica il rapporto particolare che vi è fra il soggetto e ...
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ingeneroso
ingeneróso agg. [comp. di in-2 e generoso]. – Non generoso; di persona che, nei rapporti con altri, manca di quella generosità che è fatta di umana comprensione, d’indulgenza, di disposizione [...] al perdono: mostrarsi i. con l’avversario, col nemico vinto, con chi senza sua colpa ha sbagliato; Sempre i codardi, e l’alme Ingenerose, abbiette Ebbi in dispregio (Leopardi). Analogam. degli atti, del comportamento, dei sentimenti: un’azione i.; ...
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Diritto
Diritto civile
La lesione di un interesse giuridicamente tutelabile implica di regola responsabilità, sia se è prodotta dolosamente sia se è cagionata per c. (art. 2043 c.c.). In tale settore del diritto la c. assume maggiore rilevanza...
colpa
Fernando Salsano
Con valore assoluto, significa il giudizio negativo o l'imputazione che ricade su di un fallo o sul suo autore, presunto o reale, come in Pg XXXIII 99 cotesta oblivïon chiaro conchiude / colpa ne la tua voglia (cfr....