colpa /'kolpa/ s. f. [lat. cūlpa]. - 1. a. (giur.) [azione che contravviene a una disposizione della legge o a un precetto della morale e la responsabilità che ne deriva: commettere una c.; essere in c.] [...] raram. chi, ha provocato, anche se involontariamente, effetti spiacevoli o dannosi, con la prep. di o assol.: è c. mia] ≈ ‖ causa. ● Espressioni: dare la colpa [ritenere qualcuno la causa di qualcosa, con la prep. a della persona e la prep. di della ...
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attribuire v. tr. [dal lat. attribuĕre, der. di tribuĕre "tributare", col pref. ad-] (io attribuisco, tu attribuisci, ecc.; con la prep. a del secondo arg.). - 1. a. [dare come proprio: gli fu attribuito [...] togliere. ‖ contestare. b. [riconoscere un'opera come creata da un autore] ≈ ascrivere, assegnare. 2. a. [stabilire l'attribuzione di una colpa, di un merito, ecc.: gli attribuirono ogni responsabilità del fatto] ≈ ascrivere, riconoscere, [riferito a ...
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scolpare [der. di colpa, col pref. s- (nel sign. 4)] (io scólpo, ecc.), non com. - ■ v. tr. [sollevare dalle responsabilità di una colpa] ≈ assolvere, discolpare, Ⓣ (giur.) prosciogliere, scagionare. ‖ [...] , colpevolizzare, imputare, incolpare, incriminare. ■ scolparsi v. rifl. [dichiararsi o dimostrarsi esente da una colpa o da un'accusa] ≈ discolparsi, scagionarsi. ‖ difendersi, giustificarsi, scusarsi. ↔ accusarsi, colpevolizzarsi, incolparsi ...
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scusare /sku'zare/ [lat. excūsare]. - ■ v. tr. 1. [concedere il perdono per una colpa, una mancanza subita e sim.: s. una colpa] ≈ graziare, perdonare. ↔ condannare. 2. (estens.) [accogliere le motivazioni [...] a discolpa da qualcuno: s. un comportamento] ≈ giustificare. ↑ discolpare, scagionare. ■ scusarsi v. rifl. 1. [chiedere il perdono per una colpa, una mancanza fatta e sim., anche con le prep. di, per: s. di (o per) un peccato commesso] ≈ chiedere ...
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difetto /di'fɛt:o/ s. m. [dal lat. defectus -us "il venir meno"]. - 1. [ciò che manca: d. d'argomenti] ≈ assenza, mancanza, penuria, scarsità. ↔ abbondanza, copia, dovizia, ricchezza. ● Espressioni: fare [...] il d. di mangiarsi le unghie, di mettersi le dita nel naso] ≈ (cattiva) abitudine, vizio. 3. [stato di colpa di chi ha commesso un errore e sim.] ≈ colpa, errore, fallo, peccato, sbaglio, torto, vizio. ↔ pregio, virtù. ▲ Locuz. prep.: in difetto ≈ in ...
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sbaglio /'zbaʎo/ s. m. [der. di sbagliare]. - 1. a. [lo sbagliare nel valutare o nel giudicare: commettere uno s.] ≈ errore, (lett.) fallo. ↓ imprecisione, inesattezza. b. [lo sbagliare nel parlare o nello [...] sia al giudizio su vero/falso e esatto/inesatto, sia a quello su buono/cattivo (v. anche la scheda giusto). Quello che colpisce, nell’analisi dei sost. che indicano una cosa esatta o inesatta, è la ricchezza della serie del polo negativo, a fronte ...
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errore /e'r:ore/ s. m. [dal lat. error -oris, der. di errare "vagare; sbagliare"]. - 1. [l'allontanarsi dal bene: riparare a un e.; fu un e. di gioventù] ≈ fallo, mancanza, sbaglio. ↑ colpa, peccato. 2. [...] che si crede o si afferma] ≈ e ↔ [→ ERRARE v. intr. (2. a)]. 2. (fig.) [in senso morale, commettere colpa] ≈ [→ ERRARE v. intr. (2. b)]; indurre in errore ≈ abbagliare, confondere, fuorviare. ↑ ingannare, turlupinare. 5. (estens.) [azione inopportuna ...
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espiare v. tr. [dal lat. expiare, der. di pius "pio", col pref. ex-] (io espìo, ecc.). - 1. (relig.) [con riferimento al paganesimo, placare la divinità offesa dalla colpa con riti, cerimonie e sim.] ≈ [...] offrire, sacrificare. 2. (estens.) [fare ammenda di una colpa sostenendone la punizione: e. un errore; e. la pena] ≈ fare penitenza, pagare (il fio o lo scotto) (di), riparare, scontare. ‖ purgarsi, purificarsi. ...
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colpevole /kol'pevole/ [der. di colpa]. - ■ agg. 1. [che ha commesso una o più colpe, con la prep. di o assol.: essere c. di furto, di tradimento] ≈ reo, responsabile. ↔ incolpevole, innocente. ↑ puro, [...] senza macchia. 2. [che costituisce colpa: pensiero, parola, atto c.] ≈ illecito, illegale, indebito, proibito. ↑ criminale, delinquenziale, delittuoso . ■ s. m. e f. [chi ha commesso una o più colpe: arrestare il c.] ≈ reo, responsabile. ↔ innocente. ...
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giustificare [dal lat. tardo iustificare, comp. di iustus "giusto" e tema di facĕre "fare"] (io giustìfico, tu giustìfichi, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. (teol.) [rendere puro, libero da colpa, degno del premio [...] comportamento scorretto; il fine giustifica i mezzi] ≈ (lett.) coonestare, legittimare, scusare. c. [riconoscere privo di colpa o scusabile: tentare di g. qualcuno] ≈ assolvere, discolpare, scagionare, scolpare, scusare. ↔ accusare, incolpare. 2. a ...
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Diritto
Diritto civile
La lesione di un interesse giuridicamente tutelabile implica di regola responsabilità, sia se è prodotta dolosamente sia se è cagionata per c. (art. 2043 c.c.). In tale settore del diritto la c. assume maggiore rilevanza...
colpa
Fernando Salsano
Con valore assoluto, significa il giudizio negativo o l'imputazione che ricade su di un fallo o sul suo autore, presunto o reale, come in Pg XXXIII 99 cotesta oblivïon chiaro conchiude / colpa ne la tua voglia (cfr....