ammissione /am:i's:jone/ s. f. [dal lat. admissio -onis, der. di admittĕre "ammettere"]. - 1. [l'ammettere; l'essere ammesso] ≈ accettazione, accoglimento. ↔ esclusione, rifiuto, rigetto. 2. [riconoscimento [...] di qualcosa come vero o fondato] ≈ accettazione, approvazione, riconoscimento. ‖ [di una colpa o reato] confessione. ...
Leggi Tutto
puntare¹ (ant. o lett. pontare) [der. di punta¹; in qualche caso, di punto¹]. - ■ v. tr. 1. a. [esercitare una forte pressione con un oggetto su una superficie: p. una seggiola contro la porta; p. il bastone [...] porsi dritto davanti a qualcuno o qualcosa: p. di fronte a uno] ≈ fermarsi, pararsi. □ puntare il dito [dare la colpa, con le prep. su, contro] ≈ accusare (ø), incolpare (ø). ↔ assolvere (ø), giustificare (ø), scusare (ø). □ puntare i piedi [restare ...
Leggi Tutto
purgare [lat. purgare, der. di purus "puro"] (io purgo, tu purghi, ecc.). - ■ v. tr. 1. [liberare da impurità, da scorie, da elementi che insudiciano, alterano, corrompono: p. le lumache; p. filati] ≈ [...] linguaggio e sim.: p. il proprio stile] ≈ correggere, (lett.) emendare, (lett.) medicare. 4. (fig.) [rendere spiritualmente libero da colpa, vergogna e sim., con la prep. da del secondo arg.] ≈ e ↔ [→ PURIFICARE (2)]. 5. (polit.) [liberare l'apparato ...
Leggi Tutto
purificare [dal lat. purificare, comp. di purus "puro" e -ficare] (io purìfico, tu purìfichi, ecc.). - ■ v. tr. 1. [liberare da impurità, da scorie e sim. una sostanza: p. un metallo, l'acqua inquinata] [...] . ⇑ mondare, nettare, pulire. ↔ contaminare, imbrattare, inquinare, insozzare, lordare, sporcare. 2. (fig.) [rendere spiritualmente libero da una colpa, una vergogna e sim., con la prep. da del secondo arg.: p. l'animo dal peccato] ≈ lavare, liberare ...
Leggi Tutto
misfatto s. m. [propr., part. pass. di misfare "fare il male", dal fr. ant. mesfait, part. pass. di mesfaire]. - [azione scellerata, grave e nefanda: macchiarsi di un orribile m.] ≈ colpa, crimine, delitto, [...] malefatta, (lett.) malfatto, nefandezza, reato, scelleratezza ...
Leggi Tutto
misurare /mizu'rare/ (ant. mesurare) [lat. tardo mensurare, der. di mensura "misura"]. - ■ v. tr. 1. [prendere o stabilire la misura di qualcosa: m. la febbre; m. la lunghezza di una tela] ≈ calcolare, [...] ≈ indossare, provare, [spec. riferito a scarpe, cappelli, guanti e sim.] calzare. 4. (estens., non com.) [assestare un colpo con le mani o con un'arma: gli misurò un ceffone, una sciabolata] ≈ affibbiare, allentare, allungare, (fam.) appioppare, (fam ...
Leggi Tutto
giudizio /dʒu'ditsjo/ (ant. giudicio, iudicio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iūdex -dĭcis "giudice"]. - 1. (giur.) a. [attività che si svolge dinanzi all'autorità giudiziaria per giungere al verdetto [...] o colpevolezza fondata sul presunto atteggiamento della giustizia divina nei confronti dell'accusato] ≈ ordalia. □ mettere giudizio [abbandonare uno stato di errore o di colpa] ≈ ravvedersi, rinsavire. ↔ sviarsi, traviarsi. [⍈ IDEA, PENSARE] ...
Leggi Tutto
giurare [lat. iurare, propr. "pronunciare la formula rituale"]. - ■ v. tr. 1. [fare un'affermazione, una promessa e sim. con giuramento, assol. o con il compl. ogg. o seguito da prop. oggettiva esplicita [...] 1a pers. dell'indic. pres. e seguito da prop. oggettiva esplicita: ti giuro che non ne ho colpa] ≈ ↓ assicurare, garantire. 3. [prospettare qualcosa vincolandosi con giuramento: g. amore, fedeltà] ≈ ↓ promettere. ● Espressioni: fig., fam., giurarla ...
Leggi Tutto
giusto¹ [lat. iūstus, der. di ius iuris "diritto"]. - ■ agg. 1. a. [di persona, che osserva i principi della giustizia e della moralità: uomo g.] ≈ buono, corretto, equilibrato, morale, onesto, (lett.) [...] proprio. 3. [in una risposta, per esprimere approvazione, spec. se risentita, in unione con appunto: "Vuoi dire che la colpa è mia?" "Giust'appunto!"] ≈ proprio (così). ↔ nient'affatto. 4. (iron.) [per disapprovare o negare: "Si potrebbe mandare mio ...
Leggi Tutto
mondo¹ /'mondo/ agg. [lat. mundus]. - 1. (tosc., lett.) [ripulito della buccia e sim.: grano m.] ≈ ‖ pulito. ⇓ pelato, sbucciato, sgusciato. 2. (fig.) a. [caratterizzato da purezza spirituale] ≈ immacolato, [...] incontaminato, incorrotto, pulito, puro, vergine. ↔ contaminato, corrotto, immondo, impuro. b. [che non ha più colpa, con la prep. da: essere m. dal peccato] ≈ purificato, [con uso assol.] pulito. ↔ macchiato. ...
Leggi Tutto
Diritto
Diritto civile
La lesione di un interesse giuridicamente tutelabile implica di regola responsabilità, sia se è prodotta dolosamente sia se è cagionata per c. (art. 2043 c.c.). In tale settore del diritto la c. assume maggiore rilevanza...
colpa
Fernando Salsano
Con valore assoluto, significa il giudizio negativo o l'imputazione che ricade su di un fallo o sul suo autore, presunto o reale, come in Pg XXXIII 99 cotesta oblivïon chiaro conchiude / colpa ne la tua voglia (cfr....