colpo /'kolpo/ s. m. [lat. ✻colpus (class. colăphus "pugno, percossa", gr. kólaphos)]. - 1. a. [risultato del colpire, con le prep. di dell'oggetto col quale si colpisce, a, in o su della parte colpita [...] azione audace e improvvisa, spesso a scopi delittuosi: fare un c.; c. in banca] ≈ furto, rapina. ● Espressioni: colpodistato → □; colpo giornalistico → □. 7. a. [impressione violenta e improvvisa e i suoi effetti: fu un gran c. quella disgrazia per ...
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stato s. m. [lat. status -us "condizione, posizione, stabilità"]. - 1. [modo di essere temporaneo o permanente di cosa o persona: in buono, cattivo s.; s. di benessere] ≈ condizione, situazione. ● Espressioni: [...] vista politico, sociale e sim.: s. democratico] ≈ governo, regime. ⇓ democrazia, monarchia, repubblica. ● Espressioni: colpodistato [complotto e sovvertimento dell'ordine statale effettuato da gruppi politici armati, soprattutto militari] ≈ golpe ...
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Fabio Rossi
tentare. Finestra di approfondimento
Piccoli sforzi - Il concetto di «fare un tentativo, mettersi nelle condizioni di fare qualcosa, di ottenere un risultato» è espresso principalmente dai [...] a prova il sign. specifico di «serie di verifiche strumentali», e non quello di «atto del tentare». Lo stesso dicasi per: c’è stato un tentativo dicolpodistato, laddove prova alluderebbe quasi a una sorta di simulazione. Quest’ultimo es. mostra ...
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Fabio Rossi
sbaglio. Finestra di approfondimento
Giusto e sbagliato - S. e i termini ad esso connessi (sbagliare,sbagliato) richiamano i concetti di «giusto» o «ingiusto» nelle sfere logica e morale, [...] ) o cristallizzato in espressioni (cogliere in fallo; mettere il piede in fallo), oppure è sinon. dicolpa (vale a dire «grave errore morale»): un fallo è stato commesso, e conviene espiarlo (G. D’Annunzio). Anche errore e s. possono avere, in taluni ...
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Fabio Rossi
idea. Finestra di approfondimento
Idee e pensieri - Più termini fanno capo al generale concetto di «risultato di un’attività mentale ». Tra questi, i. è quello dall’area semantica più estesa, [...] . Se l’idea scaturisce quasi miracolosamente, a rivelarci qualcosa di oscuro fino a un momento prima, si parla anche di lampo: Luisa ebbe un lampo di sospetto e si fermò dicolpo (A. Fogazzaro). Intuizione è appropriato per idee appena abbozzate ...
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golpe /'gɔlpe/ s. m., sp. (propr. "colpo"), in ital. invar. - (polit.) [complotto e sovvertimento dell'ordine statale effettuato da gruppi politici armati, soprattutto militari] ≈ colpo (distato), Putsch. ...
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botta¹ /'bɔt:a/ s. f. [dall'ant. bottare "percuotere", affine a buttare]. - 1. a. [il colpire qualcuno o qualcosa con le mani, con un bastone o altro: dare una b.] ≈ battuta, colpo, percossa. ↓ pacca. [...] caldo, lì per lì, seduta stante, subito, sul momento; a furia di botte [con le percosse] ≈ con la forza, con le cattive. personale, economico ecc.: il fallimento è stato per lui una b. terribile] ≈ batosta, colpo, danno, disgrazia, guaio, legnata, ...
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Putsch /putʃ/ (o, all'ital., putsch) s. m., ted. [voce di origine dial. svizz. (propr. "spinta, colpo"), di formazione onomatopeica]. - (polit.) [sedizione e sovvertimento dell'ordine statale effettuato [...] da gruppi politici armati] ≈ colpo (distato), golpe, pronunciamento (militare), pronunciamiento. ‖ complotto, congiura, insurrezione, rivolta, sommossa. ...
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fare² (ant. facere /'fatʃere/) [lat. facĕre] (pres. fàccio, non com., fo /fɔ/, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e [...] gli fa da cinghia] ≈ servire (da). h. [dare ad altri uno stato, una carica: fu fatto senatore, cardinale] ≈ eleggere, nominare. i. [con uso assol.: un uomo che fa paura per vastità di cultura] ≈ colpire (ø), fare effetto (su), impressionare (ø), ...
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Si intende generalmente con questa espressione un fatto contro la legge e al di fuori della legge, volto a modificare il vigente ordinamento dei pubblici poteri. In senso più ristretto si vuole che questa violenta trasformazione sia operata...
di Marta Montanini
Il colpo di stato del 2012, grazie al quale Michel Djotodia è riuscito ad autoproclamarsi presidente mettendo fine al lungo governo di Bozizé, salvo poi perdere completamente il controllo della situazione, è l’ennesimo e ultimo...