apallico
agg. (scherz.) Che manca di tempra, senza palle. ◆ Aveva troppo ritmo e troppa vitalità addosso, [Lleyton] Hewitt, perché Albert Costa facesse qualcosa di più che succhiargli la ruota. È noto, [...] ’) con l’aggiunta del prefisso a-, e solo formalmente coincidente con il termine medico apallico ‘di quadro clinico neurologico, conseguenza di un coma prolungato’.
Già attestato nella Repubblica del 7 agosto 1984, p. 35, Olimpiadi (Gianni Brera). ...
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narcotismo
s. m. [der. di narcotico]. – In medicina, intossicazione da narcotici, che si manifesta con la rigidità delle pupille in miosi e, nelle forme gravi, con il coma. ...
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stertoroso
stertoróso agg. [der. di stertore]. – Nel linguaggio medico, respiro s., respiro russante e gorgogliante insieme, che si verifica nel coma cerebrale, dopo un accesso epilettico, ecc. ...
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petrolio
petròlio s. m. [dal fr. pétrole, lat. mediev. petroleum, cioè petrae oleum «olio di sasso»]. – 1. Nome con cui si indica comunemente il p. grezzo, liquido di aspetto oleoso, più o meno viscoso, [...] croniche, condizioni precancerose), dell’apparato respiratorio (edema polmonare, polmoniti chimiche), del sistema nervoso (delirio, vertigini, torpore, coma, ecc.), dell’intero organismo. 2. In funzione appositiva, invar., di colore tra il verde e il ...
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aberrazione
aberrazióne s. f. [dal lat. aberratio -onis]. – 1. In generale, l’aberrare, il deviare da una norma o da un principio, da una legge morale o fisica, da un comportamento che si considera normale: [...] raggi emergenti non concorrono in un punto ma inviluppano una superficie. L’a. sferica fa parte (insieme con la coma, l’astigmatismo e la distorsione) delle cosiddette a. geometriche dipendenti dalla forma delle superfici rifrangenti o riflettenti e ...
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ipersonnia
ipersònnia s. f. [comp. di iper- e -sonnia di insonnia]. – In medicina, aumento del sonno, in durata o intensità o in entrambe: i. costituzionale, caratterizzata da un’abituale facilità al [...] patologico, che va dalla semplice sonnolenza al torpore e che in alcuni casi può culminare nel coma (i. letargica o irreversibile), dovuta ad alterazioni dei meccanismi nervosi mesencefalici o diencefalici che intervengono nella regolazione ...
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batterio killer
loc. s.le m. Batterio che provoca gravi contagi e decessi. ◆ Non le pare che il buon posto occupato dall’Italia nella graduatoria dell’Oms, strida con i frequenti casi di malasanità, [...] fa un’altra vittima, stavolta a Milano. E riprende a seminare il panico a Nordest, dove un ragazzo di 17 anni è in coma profondo a Mestre. Il batterio killer del meningococco in poche ore ha ucciso (N. P., Repubblica, 6 gennaio 2008, p. 16).
Composto ...
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precoma
precòma s. m. [comp. di pre- e coma2]. – Nel linguaggio medico, la condizione immediatamente precedente lo stato di coma, clinicamente caratterizzato da cefalea, torpore, apatia, astenia, ecc.: [...] p. diabetico, p. epatico ...
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ipoglicemico
ipoġlicèmico agg. [der. di ipoglicemia] (pl. m. -ci). – In medicina, che è in rapporto con, o è causato da, ipoglicemia: crisi i., il complesso di disturbi (malessere, sudorazione fredda, [...] tremori) provocati dal brusco abbassamento della glicemia; coma i., quello che, preceduto dai sintomi della crisi ipoglicemica, si manifesta con perdita della coscienza, sudorazione, ecc. ...
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crionico
agg. Relativo alla crionica; ottenuto mediante tecnologie di congelamento e conservazione a bassissime temperature studiate dalla crionica. ◆ Dopo aver fatto circolare il sangue con una macchina [...] o l’eparina, che nelle vene sostituiranno il sangue. (Lorenzo Attianese, Ansa.it, 27 dicembre 2014, Magazine) • "Coma crionico": uno stato di conservazione che si raggiunge dopo la morte tramite tecniche speciali per mantenere il fisico integro per ...
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Stato di completa perdita della coscienza, della motilità volontaria e della sensibilità, con conservazione, parziale o totale, delle funzioni vegetative (circolazione, respirazione ecc.). In base alla gravità della sintomatologia si distinguono...
coma
còma [s.f. Der. del lat. coma "chioma"; nell'ottica il termine è impropr. usato talora al maschile, forse per attrazione dell'identico termine della patologia, che ha tuttavia altra origine, derivando dal gr. m. kóma -atos "sonno"] [STF]...