casone
casóne s. m. [accr. di casa]. – 1. Edificio moderno di grosse dimensioni, con molti appartamenti di tipo popolare. 2. Abitazione rustica, a pianta rettangolare e con tetto a spioventi ricoperti [...] pareti in muratura o più spesso di paglia e rami, diffusa soprattutto in passato nelle campagne padovane e nella regione lagunare da Comacchio a Grado. 3. C. di caccia, l’abitazione del guardiacaccia, in una valle da pesca in cui si esercita anche la ...
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colauro
colaùro s. m. [voce ven., corrispondente all’ital. colatore]. – In vallicoltura, tratto del canale di comunicazione tra valle da pesca e laguna, fra la cogolera e il lavoriero (a monte); vi si [...] cattura il pesce degli allevamenti di valle (a Comacchio è detto baldresca). ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) [...] presso l’antico delta del Po, invase da acque poco profonde e comunicanti con il mare (per es., le valli di Comacchio). b. Sulle coste dell’Istria e della Dalmazia, insenatura lunga e stretta, originata, come i valloni (v. vallone2, nel sign. 2 ...
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paradello
paradèllo s. m. [der. di parare, nel sign. di «spingere»]. – Termine locale con cui nelle valli di Comacchio è chiamata la lunga pertica usata dai pescatori per muovere le barche. ...
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pescoso
pescóso (ant. piscóso) agg. [dal lat. piscosus, der. di piscis «pesce»]. – Ricco di pesce, detto di mare, fiume, lago in cui si esercita con profitto la pesca: mare p., molto, poco p.; la città [...] [Comacchio] ch’in mezzo alle piscose Paludi, del Po teme ambo le foci (Ariosto); in quella guisa Che il pescoso Oceano si rabbuffa (V. Monti); il mar di Napoli è tra i più pescosi del Mediterraneo (Ojetti). ...
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miglioramento
miglioraménto (pop. tosc. meglioraménto) s. m. [der. di migliorare]. – 1. Con riferimento al sign. intr. del verbo, il fatto di migliorare, cioè di diventare migliore, di progredire verso [...] partic., in diritto, m. fondiarî, in caso di affitto di fondi rustici, le opere di sistemazione dei terreni e di trasformazione fondiaria e agraria che incrementano il valore del fondo. 3. Nome dato a Comacchio all’anguilla altrove chiamata capitone. ...
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saltafossi
saltafòssi s. m. [comp. di saltare e fosso]. – 1. tosc. ant. Tipo di calesse a due ruote. 2. Tipo di imbarcazione, un sandalo anfidromo, molto leggero e maneggevole, in uso nelle valli di [...] Comacchio, meglio noto nella zona con i nomi di bicicletta o vuliceppi. ...
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impaludare
v. tr. [der. di palude]. – Ridurre a palude: Non molto ha corso [il Mincio], ch’el trova una lama, Ne la qual si distende e la ’mpaluda (Dante). Come intr. (aus. essere), diventare palude, [...] trasformarsi in palude: colà dove impaluda Ne i seni di Comacchio il nostro mare (T. Tasso); più com., nell’uso, con la particella pron.: la regione, un tempo fertile, ora si è impaludata. ...
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Comune della prov. di Ferrara (284 km2 con 23.128 ab. nel 2008), nella regione litoranea emiliana. Sorta originariamente su isole nella zona del delta padano, solo nel 1821 fu riunita a Ostellato con una strada su argini. La bonifica della valle...
COMACCHIO, Pittore di
P. E. Arias
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse, le cui forme preferite sono le kölikes con e senza piede, alcune lèkythoi e pissidi, alcune kelèbai; unici invece il cratere a campana, l'anforetta ed il lèbes...