pelare
v. tr. [lat. tardo pĭlare, der. di pĭlus «pelo»] (io pélo, ecc.). – 1. a. Privare dei peli, togliere i peli dalla superficie cutanea, strappandoli, raschiandoli, o altrimenti: p. le pelli prima [...] peli, i capelli: guarda come m’ha pelato il barbiere!; non siam più, grazie al Cielo, a que’ tempi le penne: p. un pollo, un’anatra, i tordi, prima di cucinarli. b. Privare delle foglie, o, più raram., spogliare della vegetazione: il forte vento ...
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cadere
cadére v. intr. [lat. cadĕre, con mutamento di coniugazione] (pass. rem. caddi, cadésti, ecc.; fut. cadrò, ecc.; condiz. cadrèi, ecc.; nell’uso ant. e letter., si ha in alcune forme il tema cagg-: [...] , la rugiada. c. Di capelli, denti, foglie e sim. che si staccano e si perdono le mie speranze; di fronte a prove così schiaccianti, cadde tutta la sua sicurezza. e. Placarsi: ormai il vento cadeva; il suo furore cadde come d’incanto. f. Volgere al ...
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perdere
pèrdere v. tr. [lat. perdĕre, comp. di per-1, indicante deviazione, e dare «dare»] (pass. rem. pèrsi o perdètti [meno com. perdéi], perdésti, pèrse o perdètte [meno com. perdé], perdémmo, perdéste, [...] lefoglie; un lauro verde, Che per fredda stagion foglia manovra o a causa del vento, del mare, delle correnti stessi risultati positivi di una volta; al contr., ma con sign. più nella locuz. fam. lasciar p., soprattutto come invito a sé o ad altri a ...
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tremare
v. intr. [lat. trĕmĕre, con mutamento di coniug.] (io trèmo, ant. trièmo, ecc.; aus. avere). – 1. Del corpo dell’uomo e di animali, o di una parte di esso, essere scosso da rapidi movimenti oscillatorî [...] appena si scuote il tavolo; gli arboscelli, le canne, lefoglie tremano alvento; e in similitudini (con soggetto di persona): t. come una canna, come una foglia; Di paura tremando, come suole Per picciol ventolin palustre canna (Poliziano). Comune ...
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tetto
tétto s. m. [lat. tēctum, der. di tēgĕre «coprire», part. pass. tectus] (pl. -i; ant. le tétta). – 1. a. Copertura di un fabbricato, costituita da superfici inclinate (falde o spioventi) appoggiate [...] del t.; casupole, baracche, capanne con t. di foglie, di rami, di paglia; fare, mettere il t.; sui t. della città; un vento così forte che scoperchiava i tetti. costituito da due ventole imperniate al piede e contrapposte comele falde di un tetto. ...
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palustre
agg. [dal lat. paluster e palustris, der. di palus «palude»]. – 1. Di palude, che è proprio delle paludi, che ha i caratteri proprî della palude: luoghi p., zone p.; in valle ima e p. (Petrarca); [...] p.; S’udiva nell’aria un battere monotono di foglie, Come nella brughiera se alvento di scirocco La folaga p. sale sulla nube ( al disseccamento stagionale, parziale o totale, della massa d’acqua delle paludi; flora p., quella che comprende piante le ...
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rapina
s. f. [dal lat. rapina, der. di rapĕre «rapire»]. – 1. a. In diritto penale, delitto contro il patrimonio, consistente nell’azione e nel fatto di impossessarsi, mediante violenza o minaccia, della [...] . Violenza, forza violenta, spec. di vento, turbini, acque: La bufera infernal, che mai non resta, Mena li spirti con la sua r. (Dante); come un turbine vasto ... va a cercare negli angoli lefoglie passe ... e le porta in giro involte nella sua r ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando [...] . Più frequente per indicare la vista come capacità e potenza visiva: fin dove l vento, mentre nelle zone immediatamente circostanti i venti e leal fungo deuteromicete Cycloconium oleaginum, caratterizzata dalla comparsa, soprattutto sulle foglie ...
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colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, [...] s’abbrevia l’agonia al nemico, o al giustiziato, morente (fig., le bestie nei mattatoi; con altro senso, colpo di rivoltella sparato alla nuca, come improvvisa, violenta: c. di vento, ventata; c. di mare, forte quasi repentina di foglie o rami o ...
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nodo
nòdo s. m. [dal lat. nōdus]. – 1. a. Intreccio di uno o più tratti di corda (o filo o nastro o altro elemento flessibile e relativamente sottile), consistente in un avvolgimento del tratto su sé [...] In partic.: a. In botanica, punto di inserzione delle foglie sul fusto; nelle carofite, luogo di inserzione dei pleuridi che mostrano, disegnate in scala o al vero, come si uniscono e combaciano nelle battute le varie parti, sia fisse sia mobili, ...
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Written on the Wind
Antonio Faeti
(USA 1956, Come le foglie al vento, colore, 99m); regia: Douglas Sirk; produzione: Albert Zugsmith per Universal; soggetto: dall'omonimo romanzo di Robert Wilder; sceneggiatura: George Zuckerman; fotografia:...
Nome d'arte del regista cinematografico Hans Detlef Sierck (Amburgo 1897 - Lugano 1987). Dopo una significativa esperienza come regista teatrale, esordì nel cinema con Das Mädchen vom Moorhof (1935), dirigendo poi Z. Leander in Zu neuen Ufern...