grillese
agg. e s. m. (iron.) Che è tipico di Beppe Grillo; linguaggio tipico di Beppe Grillo. ◆ Il cercatore di palchi, palchetti, scranni et similia per salirci sopra e urlare qualcosa al microfono. [...] ) • Ben altre e scientifiche indagini meriterebbe il «grillese». In mancanza, a orecchio, ci senti dentro: la commediadell'arte, il più incessante borbottio ligure, la cultura pubblicitaria e televisiva, parecchio Fantozzi, un po' di Pannella (che ...
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filone1
filóne1 s. m. [der. di filo1, inteso come «strato sottile, vena»]. – 1. In geologia, tipo di giacitura di roccia eruttiva, risultante da iniezioni di magmi in spaccature della crosta terrestre, [...] e la testimonianza, soprattutto in quanto sia oggetto di studio o fonte di ispirazione: il f. della poesia popolare nell’Ottocento, il f. dellacommediadell’arte, il f. del film western; scoprire, esplorare un f., un nuovo f., un ricco f. (di ...
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scenario
scenàrio s. m. [dal lat. tardo scaenarium «spazio per le scene», der. di scaena: v. scena]. – 1. L’insieme dei varî elementi (soprattutto quinte, fondali, luci) che costituiscono l’ambiente [...] internazionale stavano studiando gli sc. che sarebbero potuti derivare dalla dissoluzione dell’Unione Sovietica. 2. a. Nella commediadell’arte, traccia, canovaccio dell’intreccio dell’azione drammatica, su cui gli attori improvvisano i dialoghi. b ...
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recitare
v. tr. [dal lat. recitare, comp. di re- e citare, propr. «fare l’appello delle persone citate in tribunale», poi «leggere a voce alta»] (io rècito, ecc.). – 1. Dire, pronunciare a voce più o [...] sa r.; insegnare, imparare a r.; arte del r.; Questa sera si recita a soggetto, titolo di una commedia di L. Pirandello (1930); r. per parte dell’ingenua; mi hai ingannato recitando una indegna commedia; è inutile che reciti la parte della gran ...
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pulcinella
pulcinèlla (region. polcinèlla) s. m., invar. – 1. Maschera del folclore napoletano, derivata dalla commediadell’arte e il cui nome risulterebbe dalla corruzione di un cognome molto diffuso [...] moderna ha come ideale il dolce far niente, e ricorre perciò a ogni espediente per poter sopravvivere, personificazione comica dell’abbandono popolaresco a tutti gli istinti (compresi i cattivi, quali gola, furto, menzogna) e dei guai che ne seguono ...
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lazzo2
lazzo2 (o lażżo) s. m. [forse lat. actio -onis «azione», arbitrariamente accorciato e con la concrezione dell’articolo]. – 1. Nella commediadell’arte, breve scena di carattere mimico, predisposta [...] nel canovaccio per interrompere la monotonia del dialogo. 2. estens. Atto, motto buffonesco in genere, spesso sguaiato: un repertorio di l. arguti e salaci; una comicità a base di l. e frizzi; esibirsi ...
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arlecchinata
s. f. [der. di arlecchino]. – 1. Fatto o detto degno di Arlecchino; quindi buffonata, scempiaggine, cosa poco seria in genere. 2. Farsa rappresentata in Francia dai comici dellacommedia [...] dell’arte. ...
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colombina1
colombina1 s. f. [dim. di colomba1]. – 1. a. Piccola o giovane colomba; o anche, come espressione vezz., colomba in genere. b. fig. Ragazza o giovane donna candida, ingenua, o che ostenti [...] e candore soltanto apparenti (cfr. colombella). c. Di qui, prob., il nome di Colombina, nota figura della servetta nella Commediadell’arte e nel teatro goldoniano, figurina agile e svelta, scaltra e civetta, impertinente e chiacchierina, di solito ...
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chiusetta
chiusétta s. f. [dim. di chiusa, nel sign. 5]. – Strofetta di pochi versi (talora due soli) declamata nella commediadell’arte a conclusione di prime uscite, soliloquî, ecc., alla quale l’attore [...] dava il carattere d’improvvisazione; anche concertata fra due attori, a contrasto, alla fine di un dialogo ...
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zibaldone
żibaldóne s. m. [prob. voce onomatopeica, per alteraz. da zabaione]. – 1. ant. a. Vivanda composta di molti e svariati ingredienti. b. estens. Mescolanza di cose diverse; mucchio confuso di [...] , ma solo alcuni z.; l’evoluzione del pensiero del Leopardi si può ricostruire dagli appunti del suo Zibaldone. b. Nella commediadell’arte, l’insieme di «scenarî» di uno o più autori che costituiva il repertorio di una compagnia. c. estens., spreg ...
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commèdia dell'arte Genere teatrale nato in Italia alla metà del Cinquecento, e vivo fino alla fine del Settecento. Le sue caratteristiche, molto particolari, entusiasmarono il pubblico fin dalle origini: gli attori non recitavano testi, ma improvvisavano...
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La presenza della musica negli spettacoli dei comici, come canto, esecuzione strumentale o sostegno al ballo, è...