rimessa
riméssa s. f. [femm. sostantivato di rimesso, part. pass. di rimettere]. – 1. L’azione di rimettere, il fatto di venire rimesso, nel sign. di «mettere di nuovo» o di «ricondurre allo stato precedente», [...] nuovi germogli, riferito a piante (anche con valore concr., come sinon. di rimessiticcio, il nuovo germoglio); r. in scena di una commedia; r. in volo di un aereo, il ritorno al volo normale dopo un’evoluzione o un’acrobazia: effettuare la r. in volo ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica [...] ) ma al tempo, in genere concepito come episodio idealmente raccolto in un momento dello svolgimento temporale: dramma in tre a., commedia in due a., opera lirica in quattro a.; per a. unico, v. unico. ◆ Dim. e spreg., raro, attùccio, moina, gesto ...
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complesso1
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione [...] e di cui bisogna tener conto: è un problema c.; multiforme, complicato: l’uomo è creatura c. (Lambruschini); commedia con intreccio assai c.; o eccessivamente elaborato, e quindi involuto, non facile, di comprensione non immediata: un periodare ...
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appartenenza
appartenènza s. f. [der. di appartenere; nel sign. concr., dal lat. mediev. appertinentia]. – 1. a. L’appartenere, il fatto di appartenere: l’a. a un partito politico, a un gruppo, a una [...] , accessorio, attribuzione: vendette la villa con tutte le sue a.; l’appartenenze che si richieggono al ben recitare d’una commedia (Lasca); converrà ch’io sappia mille sottilissimi segreti del cuoio, delle suole, degli spaghi ... e di tante altre a ...
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dottrinale
agg. [dal lat. tardo doctrinalis]. – 1. Relativo alla dottrina o a una dottrina: controversie, interpretazioni d.; i passi d. di un’opera, quelli destinati all’esposizione teorica di una dottrina; [...] il fondamento d. della «Divina Commedia». 2. Ricco di dottrina, di notizie ed elementi eruditi: commento, esposizione d., di carattere d.; o che fa sfoggio di dottrina, di erudizione: tono, atteggiamento dottrinale. ◆ Avv. dottrinalménte, secondo i ...
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senectus ipsa est morbus
(lat. «la vecchiaia è per sé stessa una malattia»). – Nota sentenza dello scrittore latino P. Terenzio Afro, nell’a. IV, sc. 1a della commedia Phormio (160 a. C.); egli si riferiva [...] spec. ai malanni fisici e alle privazioni che di solito si accompagnano alla senescenza ...
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ignavo
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ignavus, comp. di in-2 e gnavus, forma ant. di navus «attivo, diligente»]. – Pigro, indolente nell’operare per mancanza di volontà attiva e di forza spirituale; [...] codardo. Come sost.: è un i., sono degli i.; in partic., gli i., nome con cui sono designate dai commentatori della Divina Commedia «l’anime triste di coloro Che visser sanza infamia e sanza lodo», che Dante colloca nel vestibolo dell’inferno. ...
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moresca
morésca s. f. [dall’agg. moresco]. – Antica danza, introdotta dapprima in Spagna dai Mori e divenuta popolare in tutta Europa nei sec. 15° e 16°; molto diversa da ambiente ad ambiente, non ebbe [...] ma fu caratterizzata da una certa durezza: in Italia, nei sec. 16° e 17°, era usata per concludere una festa o una commedia, e in questi contesti assumeva il carattere di una specie di balletto, con varî temi che si succedevano e si riprendevano: le ...
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trattare
v. tr. [dal lat. tractare, der. di tractus, part. pass. di trahĕre «trarre»]. – 1. a. Maneggiare, usare strumenti o arnesi inerenti alla propria attività professionale, spec. artistica, e che [...] ; l’opera tratta delle condizioni economiche dell’Europa dopo la prima guerra mondiale; di che cosa tratta il romanzo, la commedia, il film?, qual è il soggetto, la trama? Con sign. più partic., condurre, portare innanzi: l’avvocato ha trattato la ...
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affare
s. m. [da a fare, modellato sul fr. affaire, provenz. afar]. – 1. Cosa da farsi, faccenda, briga, cura (anche di cose di molta importanza): un a. urgente, importante, difficile, semplice; a. pubblici, [...] ; è frase largamente proverbiale, spesso citata nella forma francese les affaires sont les affaires (che è anche titolo di una commedia di O. Mirbeau, del 1903, la quale causticamente ritraeva, nella figura di un uomo d’affari, la decadenza della ...
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commèdia Secondo la definizione invalsa nel 16° sec., rappresentazione scenica, generalmente in versi, di una vicenda tratta dalla vita comune, che, attraverso un susseguirsi di casi divertenti, si risolve lietamente. Sopravvive oggi come forma...