invenzione
invenzióne s. f. [dal lat. inventio -onis «atto del trovare; capacità inventiva», der. di invenire «trovare», part. pass. inventus]. – 1. L’azione d’inventare e, concr., la cosa stessa inventata. [...] sono tutte i. per danneggiarmi; queste non sono bugie, sono spiritose i. (Goldoni: è una frase pronunciata dal protagonista della commedia Il bugiardo, e rimasta famosa). b. Atto creativo della fantasia, con cui l’artista trae da sé stesso, astraendo ...
Leggi Tutto
almodrama
s. m. Miscela di elementi parodistici del melodramma fusi con accenti ironici e di satira sociale, che caratterizza la produzione cinematografica del regista spagnolo Pedro Almodóvar. ◆ non [...] »: il frutto della capacità, che il grande Pedro condivide con Shakespeare, di creare un miracoloso equilibrio tra tragedia e commedia, tra pianto e risate, il distillato di un’umanità autentica e di una finezza straordinaria nel leggere le cose ...
Leggi Tutto
travet
travèt (non com. travétto) s. m. [dal nome (propr. «travicello»: v. travetto1) del protagonista della commedia, in dialetto piemontese, di Vittorio Bersezio Le miserie d’monssù Travet (1863), [...] che impersona un povero impiegato schiavo del dovere] (pl. invar. o anche travétti). – Impiegato modesto e mal pagato, che si sacrifica per il suo monotono e ingrato lavoro d’ufficio: essere un t.; fare ...
Leggi Tutto
realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali [...] classica e poi nel medioevo e fino al Settecento, epoche in cui fu caratteristico dei generi letterarî minori come la commedia e la satira (il r. di Aristofane, del Boccaccio, di Rabelais, ecc.). In partic., denominazione del movimento artistico e ...
Leggi Tutto
inverosimiglianza
(meno com. inverisimiglianza) s. f. [der. di inverosimile, sul modello di verosimiglianza]. – Qualità, condizione di ciò che è inverosimile, che manca di verosimiglianza: i. di un racconto, [...] di una notizia. In senso più concr., per lo più plur., le cose stesse inverosimili: nella tua esposizione dei fatti, ci sono evidenti i.; una commedia che piace proprio per le sue fantastiche inverosimiglianze. ...
Leggi Tutto
perno
pèrno (o pèrnio) s. m. [der. del lat. perna «prosciutto», per la somiglianza della forma]. – 1. a. Asticciola di metallo o di legno che, conficcata in due blocchi contigui di marmo, creta o altra [...] ); più genericam., punto centrale, fulcro: l’avarizia del protagonista è il p. su cui è impiantata tutta l’azione della commedia. Fare perno su qualcosa (meno com. su qualcuno), farvi leva, usare come punto di partenza o di appoggio per raggiungere ...
Leggi Tutto
duca
s. m. [dal gr. tardo δοῦκα, accus. di δούξ che è il lat. dux: v. duce] (pl. -chi). – 1. ant. a. Chi fa ad altri da guida, soprattutto in senso spirituale: Tu d., tu segnore e tu maestro (Dante, [...] con riferimento a Virgilio, che molte altre volte è chiamato con questo titolo nella Divina Commedia); anche fig.: Aristotile è maestro e d. de la ragione umana (Dante). b. Condottiero, duce: il gran d. de’ Greci (Dante), Agamennone. 2. Titolo ...
Leggi Tutto
illustrazione
illustrazióne s. f. [dal lat. illustratio -onis]. – 1. L’opera, l’attività dell’illustrare (nelle accezioni 3 e 4 del verbo): i. di un passo poetico oscuro, di una teoria; dotta, esauriente [...] illustrazioni in bianco e nero, a colori, nel testo e fuori testo; libro, rivista, giornale con molte i.; la Divina Commedia con le i. di G. Doré. Anche, titolo di pubblicazioni periodiche illustrate, come per es. l’Illustrazione Italiana, importante ...
Leggi Tutto
ampex
àmpex s. m. – Nome brevettato (propr. Ampex) di una serie di registratori magnetici di fabbricazione statunitense, tra i quali un registratore, assai diffuso, per programmi televisivi; di qui l’uso [...] del termine, nella tecnica televisiva, come sinon. di «registratore magnetico di immagini»: programma in a., ossia registrato su nastro magnetico; registrare in a. una commedia. ...
Leggi Tutto
extrema ratio
〈ekstrèma ràzzio〉. – Espressione latina, spesso ripetuta con il sign. di «ultima soluzione, estremo rimedio», a cui si ricorre quando non vi siano altre vie d’uscita, e che può quindi spesso [...] il Grande sui cannoni prussiani dopo il 1742, quasi certamente ispirate da una frase del commediografo spagnolo Calderón de la Barca (1600-1681) che in una sua commedia definì le artiglierie belliche ultima razón de Reyes «ultima ragione dei re». ...
Leggi Tutto
commèdia Secondo la definizione invalsa nel 16° sec., rappresentazione scenica, generalmente in versi, di una vicenda tratta dalla vita comune, che, attraverso un susseguirsi di casi divertenti, si risolve lietamente. Sopravvive oggi come forma...