episodio
epiṡòdio s. m. [dal gr. ἐπεισόδιον, comp. di ἐπί «dopo» e εἴσοδος «ingresso (del coro nella tragedia greca)»]. – 1. a. Ciascuna delle parti dialogate o serie di scene in cui si articolava l’antica [...] concluso che s’inserisce nell’azione principale di un romanzo, di un dramma, di un poema: l’e. di Farinata nella «Divina Commedia»; l’e. di Olindo e Sofronia nella «Gerusalemme Liberata». Quindi, dramma, romanzo, e per analogia film a episodî, che si ...
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zannata
żannata s. f. [der. di zanni], non com. – Commedia farsesca, il cui protagonista è uno zanni; azione, discorso, espressione da zanni; quindi, sciocchezza, balordaggine, scherzo volgare. ...
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pargoletto
pargolétto s. m. e agg. [dim. di pargolo]. – 1. s. m. (f. -a) Bambino in tenera età: la fedel nutrice Col p. in braccio l’accompagna (V. Monti). Il femm. si usò anticam. anche per indicare [...] giovane donna; con questo sign. si trova più volte in Dante, sia nelle Rime sia nella Commedia. 2. agg. Che è piccolino, che è in tenera età: quei tre cavallier che vedea inanti, Manco temea che pargoletti infanti (Ariosto). Spesso riferito al corpo ...
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zanni
żanni s. m. [propr. Zanni, forma toscanizzata del veneto Zani, corrispondente al tosc. Gianni, ipocoristico del nome proprio Giovanni]. – 1. Il personaggio del servo nella commedia dell’arte, che [...] rappresentò originariamente un contadino del Bergamasco povero e ignorante, vestito di bianco, con lunghi pantaloni e camicia legata a vita, e che più tardi si sdoppiò nei due tipi del servo furbo e intrigante ...
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bellezza
bellézza s. f. [der. di bello]. – 1. L’essere bello, qualità di ciò che è bello o che tale appare ai sensi e allo spirito: la b. è una specie di armonia visibile che penetra soavemente nei cuori [...] ; b. naturali, tutelate da particolari norme giuridiche in quanto considerate oggetto d’interesse pubblico; illustrare le b. della Divina Commedia; anche di persona, e spec. di donna, le parti del corpo e i lineamenti del volto che più concorrono a ...
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bello
bèllo agg. [lat. bĕllus «carino, grazioso», da *due-
nŭlus, dim. di duenos, forma ant. di bonus] (sing. m. bèl, pl. m. bèi, davanti a consonante seguita da vocale, e davanti a f, p, t, c, v, b, [...] . alla minuta o brutta copia. d. Con più diretto riferimento ai valori estetici: una b. statua; b. musica; una b. commedia; scritto in b. stile; esempî di b. scrivere, letterariamente elegante e castigato. Quindi, b. arti, le arti del disegno, b ...
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pescecane
(meno com. 'pésce cane') s. m. (pl. pescicani o pescecani; raro pésci cani). – 1. a. Nome di varî pesci elasmobranchi selaci, noti anche con il nome di squali (e in partic. della specie Carcharodon [...] volgare arroganza la sua condizione di benessere; il termine, ormai quasi in disuso, si affermò anche per merito della commedia I pescecani di D. Niccodemi (1913), ed ebbe fortuna durante e dopo la prima guerra mondiale per indicare gli arricchiti ...
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vanesio
vanèṡio agg. [dal nome, Vanesio (der. dell’agg. vano), del protagonista della commedia Ciò che pare non è (1724) di G. B. Fagiuoli]. – Scioccamente fatuo e vanitoso, detto di persona che, volendo [...] ostentare le proprie presunte qualità fisiche o intellettuali (bellezza, eleganza, spirito, ecc.), rivela soltanto la propria effettiva vuotezza e stupidità: quell’intimo compiacimento v. che torna ogni ...
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zuppa
s. f. [dal germ. *suppa «fetta di pane inzuppato»; nel sign. 4, è un deverbale di zuppare]. – 1. Nome generico di minestre in brodo preparate con ingredienti e in modi molto varî, ma servite per [...] i fatti reali da quelli immaginarî, ha fatto tutta una z.; che z., quell’articolo, o quella conferenza, questa commedia; né uscio né finestra sbarrata salvava dalla z. sonora di liti, pranzi, sciacquoni, feste, lutti e insonnie altrui (Erri ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre [...] [giorno] chiamò le turbe Achille (V. Monti); Le donne a p., traduzione frequente del titolo gr. ᾿Εκκλησιάζουσαι di una commedia di Aristofane; il popolo stesso riunito: Ed allora per tutto il parlamento Trascorse quasi un fremito di belve (Carducci ...
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commèdia Secondo la definizione invalsa nel 16° sec., rappresentazione scenica, generalmente in versi, di una vicenda tratta dalla vita comune, che, attraverso un susseguirsi di casi divertenti, si risolve lietamente. Sopravvive oggi come forma...