parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha [...] sul suo conto; analogam., p. bene di una cosa, formulare su essa giudizî positivi, favorevoli: è un libro, un film, una commedia, un prodotto di cui ho sentito parlar bene. Con sign. più determinati: a. In frasi negative e per lo più di tono ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. [...] p. di scienza, di dottrina, di erudizione e sim., essere molto colto, dotto, sapiente. 2. In usi analogici: a. Nella Divina Commedia, nome con cui Dante chiama in più luoghi dell’Inferno la cavità cilindrica al centro di Malebolge, che col suo fondo ...
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protagonista
s. m. e f. e agg. [dal gr. πρωταγωνιστής, comp. di πρῶτος «primo» e ἀγωνιστής «lottatore, combattente»; la parola, usata nel greco ant. con sign. generico, viene adottata nel linguaggio [...] principale in un’opera teatrale, lirica, cinematografica, televisiva e sim.: sostenere la parte del p. (o essere il p.) in una commedia; lo spettacolo ha un eccellente p.; il p. è stato sostituito all’ultimo momento; la p. non è all’altezza del ruolo ...
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epoca
època s. f. [dal gr. ἐποχή, propr. «sospensione, fermata», der. di ἐπέχω «trattenere»]. – 1. Propr., punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare [...] ; e nella locuz. agg. dell’epoca (o d’epoca), coevo, contemporaneo, appartenente proprio a quel tempo: una commedia cinquecentesca in costumi (o con arredamento) dell’e.; esecuzione di musica vivaldiana con strumenti originali dell’epoca (con altro ...
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supposito
suppòṡito agg. e s. m. [dal lat. supposĭtus, part. pass. di supponĕre «supporre»], ant. – Supposto, con specifico riferimento a persona cui viene attribuito uno stato di famiglia non corrispondente [...] al vero, per assicurare una successione, o per altri motivi. I suppositi, titolo di una commedia di L. Ariosto del 1509 in cui un padrone e un servo si scambiano il nome e il ruolo, per motivi d’amore. ...
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sotto il velame
sótto il velame. – Espressione presente in una nota terzina della Divina Commedia (O voi ch’avete li ’ntelletti sani, Mirate la dottrina che s’asconde Sotto ’l velame de li versi strani, [...] Inf. IX, 61-63), assunta da G. Pascoli come titolo di un suo volume d’interpretazione dantesca (1900), e talora ripetuta (da sola o variamente completata) in varî contesti di tono solenne ...
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varare
v. tr. [der. del lat. vara «pertica di sostegno, sostegno a forma di cavalletto»]. – 1. a. Eseguire l’operazione del varo di una nave, facendola scorrere, sostenuta da apposita invasatura, sui [...] , rendere operante qualcosa che ha richiesto assiduità di lavoro o un lungo impegno: v. un’impresa, un libro, una commedia; la legge finalmente è stata varata; il progetto sarà senza dubbio varato domani; anche, nel linguaggio sportivo, v. una ...
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immaginare
(letter. imaginare) v. tr. [dal lat. imaginari, lat. tardo imaginare, der. di imago -gĭnis «immagine»] (io immàgino, ecc.). – In genere, rappresentare alla propria fantasia persone, cose, [...] materia di un’opera d’arte: l’Ariosto immagina che Astolfo salga con l’ippogrifo nella luna; i. l’intreccio di una commedia. Usato assol.: E s’io avessi in dir tanta divizia Quanta ad imaginar (Dante). 3. Ideare, inventare, escogitare con la mente ...
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stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), [...] o di un genere, di una scuola o di un’epoca: analizzare, descrivere la s. omerica, petrarchesca o della Divina Commedia, del poema epico o della lirica romantica, ecc.; i caratteri essenziali della s. della scultura greca, dell’architettura romana ...
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condurre
(ant. condùcere) v. tr. [lat. condūcĕre «condurre insieme, stipendiare, prendere in affitto», comp. di con- e dūcĕre «guidare, condurre»] (io conduco, tu conduci, ecc.; pass. rem. condussi, [...] , finire. d. Comporre opere letterarie, musicali, artistiche, con particolare riguardo al modo con cui sono state eseguite: la commedia è condotta con molto brio; il quadro è condotto con arte perfetta. e. Dirigere un’impresa, un negozio, trattare ...
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commèdia Secondo la definizione invalsa nel 16° sec., rappresentazione scenica, generalmente in versi, di una vicenda tratta dalla vita comune, che, attraverso un susseguirsi di casi divertenti, si risolve lietamente. Sopravvive oggi come forma...