stilizzazione
stiliżżazióne s. f. [der. di stilizzare]. – L’azione, l’operazione di stilizzare, il fatto di venire stilizzato, e il modo con cui si attua e risulta: la s. dei personaggi della commedia [...] dell’arte; la tendenza alla s. dell’arte bizantina ...
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inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione [...] sono distribuite secondo la legge del contrappasso. Come nome proprio, l’Inferno, titolo della prima cantica della Divina Commedia dantesca. 4. Di uso frequente, spec. nel linguaggio fam., in molte espressioni fig., per indicare sia gravi tormenti ...
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abbozzare1
abbozzare1 v. tr. [der. di bozza 1] (io abbòzzo, ecc.). – 1. Dare la prima forma a un’opera che si vuol comporre: a. una commedia, a. un quadro, a. un discorso (per opere di scultura, si [...] usa più spesso sbozzare). 2. fig. Accennare, fare incompiutamente: a. un saluto, un complimento; apre le mani e abbozza un sorriso squallido (Pirandello). 3. fam. Con uso assol., sopportare, fare finta ...
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simulare
v. tr. [dal lat. simulare, der. di simĭlis «simile»; propriam. «rendere simile»] (io sìmulo, ecc.). – 1. Mostrare di sentire ciò che in realtà non si sente, o cercare di far credere cosa o fatto [...] , s. la pazzia; s. un reato; anche assol.: è un individuo capace di s., abituato a s.; finiscila con questa commedia, si vede benissimo che stai simulando. 2. a. letter. Imitare, raffigurare: un effetto prospettico che simula la profondità; l’arte ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione [...] in margine i l. più notevoli della dimostrazione; l’autore accenna al fatto in più luoghi; l. controversi della «Divina Commedia»; l. oscuro, intricato; nel l. citato, o semplicem. luogo citato, e spesso in forma latina loco citato (abbreviati per lo ...
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canovaccio
canovàccio (anche canavàccio e canevàccio) s. m. [der. di canapa, attrav. dialetti settentr., o dal fr. canevas]. – 1. Tela di canapa piuttosto grossa e ruvida per usi di cucina. 2. Tessuto [...] e scene con il completo svolgimento dell’azione ma priva del dialogo, composto in un’ulteriore fase di elaborazione o, come nella commedia dell’arte, improvvisato dagli attori sulla scena. b. estens. Abbozzo, disegno di qualsiasi opera narrativa. ...
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garbo3
garbo3 s. m. [prob. dall’arabo qālib «modello»]. – 1. a. Leggiadria, grazia, bella maniera nei movimenti, nel contegno, e soprattutto nel trattare con le persone, quindi anche cortesia, compitezza: [...] disegnare, non da qualche imbiancatore, o da qualche arrotino, ma da un pittore di g. (Redi); La donna di g., titolo di una commedia di C. Goldoni (1743), la prima da lui interamente scritta; avere g. a una cosa, averci attitudine; fare una cosa a g ...
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cantarina
s. f. – Variante ant. o region. di canterina (v. canterino, n. 2 a). In partic., attrice che eseguiva gli intermezzi e le canzoncine finali nelle compagnie della commedia dell’arte e nelle [...] compagnie teatrali del sec. 18° ...
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sciogliere
sciògliere (pop. o letter. sciòrre) v. tr. [lat. exsolvĕre, comp di ex- e solvĕre «slegare, sciogliere»] (io sciòlgo, tu sciògli, ecc.; pass. rem. sciòlsi, sciogliésti, ecc.; fut. scioglierò, [...] un film, risolversi, avviarsi a una conclusione logica e naturale oppure imprevista: il dramma si scioglie felicemente; la commedia classica si scioglieva spesso con un riconoscimento; il film si scioglie con l’inattesa confessione del vero colpevole ...
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cantica
càntica s. f. [dal lat. cantĭca, pl. di cantĭcum «cantico»]. – Componimento poetico in uno o più canti, di contenuto per lo più narrativo o religioso: le c. di Silvio Pellico, della Bassvilliana [...] di V. Monti; in partic., ciascuna delle tre parti della Divina Commedia. ...
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commèdia Secondo la definizione invalsa nel 16° sec., rappresentazione scenica, generalmente in versi, di una vicenda tratta dalla vita comune, che, attraverso un susseguirsi di casi divertenti, si risolve lietamente. Sopravvive oggi come forma...