alloggiamento
alloggiaménto s. m. [der. di alloggiare]. – 1. non com. Il dare (e più raram. il prendere) alloggio e ospitalità: io ti priego che tu sia contento Ch’ io ti dia questa sera a. (Ariosto). [...] Concr., luogo dove si alloggia, alloggio, dimora, abitazione: bello e commodo è l’ a. – diss’io – e non può esser se non da nobile signore posseduto (T. Tasso). 2. Il fatto di dare ricovero alle truppe, e il luogo stesso dove vengono alloggiate: ...
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comodo1
còmodo1 (ant. o region. còmmodo) agg. [dal lat. commŏdus, propr. «conforme alla misura», comp. di con- e modus «misura»]. – 1. a. Che non dà disturbo o molestia, che s’accorda coi nostri desiderî [...] e le nostre necessità, quindi opportuno, agevole, conveniente e sim.: disprezziamo pure la ricchezza, ma è una cosa c. (Fogazzaro); è un treno molto c. per chi deve andare in città la mattina; è un’ora ...
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comodo2
còmodo2 (ant. o region. còmmodo) s. m. [dal lat. commŏdum, neutro sostantivato dell’agg. commŏdus «comodo1»]. – 1. a. In genere, ciò che riesce piacevole e opportuno in quanto soddisfa i nostri [...] bisogni e ci fa sentire a nostro agio (sinon. quindi di comodità): i c. della vita; un albergo con tutti i c.; è un gran c. avere un proprio mezzo di locomozione; don Rodrigo ... voleva dimorar liberamente ...
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COMMODO (L. Aelius Aurelius Commŏdus Antoninus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano, figlio di Marco Aurelio e Faustina Minore, nato nel 161 d. C. A sedici anni fu proclamato Augusto ed ebbe la tribunicia potestas; l'anno seguente fu sposato...
Imperatore romano (Lanuvio 161 d. C. - Roma 192): figlio di Marco Aurelio, fu nel 176 nominato imperator dal padre, che troncò la serie degli imperatori "adottivi" tornando al principio dinastico. Alla morte del padre (180), C. combatteva con...