trinciare
v. tr. [dal fr. ant. trencher (mod. trancher), che è da un lat. pop. *trinicare, alteraz. del lat. class. truncare «troncare» per incrocio con trini «a tre a tre»] (io trìncio, ecc.). – Tagliare [...] a sottili strisce, o in piccoli pezzi; si usa soprattutto con determinati complementi: t. il tabacco o le foglie di tabacco; t. le foglie del gelso (per i bachi da seta); t. la paglia, il fieno, le barbabietole, ecc., come foraggio per il bestiame. ...
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tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti [...] , dai campi, da una riunione (e s’intende per lo più che si torni a casa); o con tutti e due i complementi: t. al negozio dalla banca; per una di quelle stradicciole, tornava bel bello dalla passeggiata verso casa ... don Abbondio (Manzoni). Usato ...
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La parola complemento ha assunto nella storia della linguistica e della grammaticografia occidentale molti e diversi significati. Nella tradizione scolastica italiana, tuttavia, essa ha un ambito d’uso particolare e condiviso, ed è a questo...
COMPLEMENTI
Nell’analisi logica, i complementi sono quegli elementi che completano la frase, aggiungendosi al ➔soggetto e al predicato (che ne costituiscono la parte essenziale) e agli eventuali ➔attributi e ➔apposizioni.
Una distinzione fondamentale...