strumento /stru'mento/ (lett. istrumento; ant. instrumento) s. m. [lat. instrumentum, der. di instruĕre "costruire, apprestare"]. - 1. a. [oggetto necessario per compiere una determinata operazione o svolgere [...] per la rilevazione di dati e sim.] ≈ strumentazione. 2. (fig.) [cosa, elemento, persona, situazione e sim : complemento di strumento [nella grammatica tradizionale, complemento che indica lo strumento con cui viene compiuta un'azione] ≈ complemento di ...
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privazione /priva'tsjone/ s. f. [dal lat. privatio -onis, der. di privare "privare"]. - 1. [l'essere privato di qualcosa: p. dei diritti civili] ≈ sottrazione, spoliazione. ‖ perdita. ↔ acquisizione. ● [...] agg., un sost. o un verbo che denota mancanza di qualcosa] ↔ complemento di abbondanza. 2. (estens.) [per lo più al plur., situazione di malessere provocata dal dovere fare a meno di cose necessarie: sopportare molte p.] ≈ disagio, miseria, patimento ...
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restare [lat. restare, der. di stare, col pref. re-] (io rèsto, ecc.). - ■ v. intr. (aus. essere) 1. a. [continuare a stare per un certo tempo in un luogo, con la prep. in: domani resterò in casa tutto [...] . ■ v. copul. 1. [conservarsi in uno stato stazionario, espresso dal complemento predicativo: la biblioteca resta chiusa] ≈ (non com.) permanere, rimanere. 2. [venirsi a trovare in una determinata situazione, con riferimento allo stato espresso dal ...
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interesse /inte'rɛs:e/ s. m. [dal verbo lat. interesse "essere in mezzo; partecipare; importare"]. - 1. (econ.) [prezzo che il debitore paga per l'uso del credito concessogli] ≈ [dal punto di vista del [...] frutto. ‖ capitale. 2. a. [ciò che risulta complemento che esprime coinvolgimento del soggetto] ≈ dativo di affetto (o etico). ▼ Perifr. prep.: nell'interesse di ≈ a beneficio di, a favore di, a vantaggio di. ↔ a danno di, (lett.) a detrimento di, a ...
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per /per/ prep. [lat. per]. - 1. [per indicare attraversamento di un luogo (compl. di moto per luogo): l'aria penetra p. le fessure; il corteo passerà per via Nazionale] ≈ attraverso, da, in, lungo. 2. [...] p. posta; comunicare p. telefono] ≈ attraverso, con, mediante, per mezzo di, tramite. 10. [per introdurre un complemento di causa: sgranò gli occhi p. la meraviglia] ≈ a causa di, da (tremo dal freddo). 11. [con l'inf., per indicare lo scopo di un ...
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che² [lat. quid e altre forme pronominali] (radd. sint.). - ■ pron. interr. ed esclam. 1. [in prop. interr. dirette o indirette, con funz. di oggetto, di predicato o di complemento: c. sarà di noi?; c. [...] : c'è un c. in lui che non mi piace] ≈ non so che, qualcosa. ● Espressioni: avere un che (di qualcuno) ≈ assomigliare (a), somigliare (a). 2. [la sostanza di una cosa, di un fatto, e i suoi modi, solo nell'espressione il che e il come] ● Espressioni ...
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pari¹ (pop. paro) [lat. par paris]. - ■ agg. 1. a. [che presenta le medesime caratteristiche di un'altra persona o cosa nella qualità determinata dal complemento, o in genere: siamo p. d'età, di statura, [...] . [per introdurre un termine di paragone: al p. di lui, tutti sono zero] ≈ in confronto a. 2. [spec. al plur., riferito a persone che hanno la medesima condizione sociale, lo stesso grado, o le stesse qualità: se ne stia con i p. suoi; se l'arroganza ...
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nota /'nɔta/ s. f. [dal lat. nŏta "segno, marchio, ecc."]. - 1. [notazione che serve a evidenziare qualcosa: apporre una n. accanto ai nominativi dei presenti] ≈ annotazione, segno. ⇓ asterisco, croce, [...] (non com.) abbreviatura, abbreviazione. ‖ sigla; prendere (o tenere) nota (di qualcosa) ≈ e ↔ [→ NOTARE² (2. a)]. 3. (bibl.) [registrazione di complementoa un testo, a carattere documentario o esplicativo, posta in margine, o più spesso in calce, al ...
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riconoscere /riko'noʃere/ [lat. recognōscĕre, der. di cognōscĕre "conoscere", col pref. re-] (coniug. come conoscere). - ■ v. tr. 1. [rendersi conto dell'identità di qualcuno o di qualcosa: saper r. una [...] , ricusare. ■ riconoscersi v. rifl. 1. [affermare di essere, seguito da complemento predicativo: r. colpevole di qualche cosa] ≈ dichiararsi. ‖ considerarsi, ritenersi. 2. [sentirsi a proprio agio con certi ideali e sim.: un vecchio militante che non ...
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risultare /risul'tare/ (meno com. resultare) [dal lat. resultare, der. di saltare, col pref. re-; propr. "saltare indietro, rimbalzare"]. - ■ v. intr. (aus. essere) 1. [venire fuori come risultato di una [...] , rivelarsi, (fam.) saltare (o venire) fuori. 2. [venire fuori come conseguenza di un ragionamento, come effetto un certo aspetto, certe caratteristiche, ecc., seguito da complemento predicativo, a volte anche da verbo all'inf.: ciò che sostieni ...
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sistema binario, implementazione del
sistema binario, implementazione del rappresentazione dei numeri scritti nel sistema binario in un automa esecutore. Si vedano le voci: → aritmetica finita (di macchina); → aritmetica in virgola mobile...
LEOPARDI, Giacomo
Giovanni Ferretti
Vita. - La Rivoluzione francese s'era propagata in Italia, turbandone la vita tranquilla e lasciandovi i germi di un rinnovamento futuro: e le truppe di Bonaparte avevano invaso lo Stato Pontificio ed erano...