giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, [...] della palla fuori dalle linee delimitanti il campo di gioco. 2. a. Pubblico ufficiale che, in un processo, è investito dell primo g. (non prima g.) delle nostre azioni; come soggetto o complemento, invece, il femm. è raro o poet.: Già si sedeva all’ ...
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portatore
portatóre agg. e s. m. (f. -trice) [dal lat. portator -oris]. – 1. In genere, chi porta una cosa, sia concreta sia astratta: il p. della bandiera; i p. della barella; il p. di un messaggio, [...] d’insieme sotto l’azione di un campo elettrico costituisce una corrente elettrica di conduzione. 2. s. m. (f. -trice) Nel linguaggio medico: a. Individuo che ospita dei microrganismi patogeni senza presentare alcuna sintomatologia morbosa; in partic ...
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indiretto2
indirètto2 agg. [comp. di in-2 e diretto]. – 1. Non diretto, che non procede diritto ma subisce deviazioni o soste; più spesso, che giunge a un effetto attraverso operazioni intermedie o con [...] minaccia, offesa indiretta. 2. In espressioni tecniche (dov’è in genere contrapposto a diretto): a. Luce, e illuminazione applicato a una struttura mediante l’interposizione di altri elementi da essa indipendenti. m. In sintassi, complementi i., ...
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attualita
attualità s. f. [dal lat. mediev. actualitas -atis; nel sign. 2, ricalca il fr. actualité]. – 1. L’essere in atto, carattere di ciò che è attuale, nel sign. filosofico. 2. L’esser sentito come [...] di a.; film di a., o anche, più brevemente, attualità, espressione con cui veniva indicata una breve rassegna periodica (per lo più settimanale) degli avvenimenti più importanti di tutto il mondo, che veniva proiettata nei cinema quale complemento al ...
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mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai [...] manette ai polsi; m. le catene a un prigioniero. Con sign. molto partic., m. le corna (v. corno1, n. 2 c). f. Appendere, attaccare: m . Usi intr. (con aus. avere): a. Di piante, per ellissi d’un complemento, germogliare, sviluppare le gemme, le spighe ...
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piangere
piàngere (ant. o poet. piàgnere) v. intr. e tr. [lat. plangĕre «percuotere, battersi il petto, piangere lamentandosi»] (io piango, tu piangi, ecc.; pass. rem. piansi, piangésti, ecc.; part. [...] (con articolo): p. dalla felicità, dallo sconforto; letter., con complemento rappresentato da persona: Di me non pianger tu, ché’ miei n. 2 b). b. estens. Gemere, lamentarsi per qualche sofferenza, ma senza versare lacrime: quando comincia a p. sulle ...
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armonizzazione fiscale
loc. s.le f. Armonizzazione dei regimi fiscali degli stati membri dell’Unione europea. ◆ [tit.] Patto per il lavoro, dall’Europa solo buone intenzioni / Il che fare davvero viene [...] naturale complemento al corretto funzionamento e al rapido sviluppo di un’economia forte che ruota intorno a una dal s. f. armonizzazione e dall’agg. fiscale.
Già attestato nella Repubblica del 2 giugno 1990, p. 10, Commenti (Vincenzo Visco). ...
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vantaggio
vantàggio s. m. [dal fr. ant. avantage, der. del lat. tardo abante «avanti»; cfr. la forma ital. ant. av(v)antaggio]. – 1. Posizione di superiorità, condizione favorevole che uno ha, con proprio [...] essere il direttore; i v. e gli svantaggi di essere scapolo. 2. La distanza o l’intervallo di tempo che intercorre fra una persona è tutto a tuo v.; la differenza di prezzo va tutta a v. del concessionario. In grammatica, complemento di vantaggio, ...
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capitolato
s. m. [der. di capitolo]. – 1. Atto amministrativo (propr. detto c. d’oneri) che contiene le condizioni e le modalità relative all’esecuzione di un contratto fra l’amministrazione pubblica [...] a determinati contratti o concessioni; c. d’appalto di lavori pubblici, c. d’affitto, ecc. Una scrittura analoga può formare anche il complemento , compensi per le varie categorie di lavoro, ecc. 2. C. colonico: norme generali che regolano in una ...
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quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, [...] il richiese il servì (Boccaccio). 2. Con usi tecn. e scient. particolari: a. In matematica, termine generico per indicare di pagamento o dei beni esistenti. c. In grammatica, complemento di q., quello che ha la funzione di determinare persone o ...
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sistema binario, implementazione del
sistema binario, implementazione del rappresentazione dei numeri scritti nel sistema binario in un automa esecutore. Si vedano le voci: → aritmetica finita (di macchina); → aritmetica in virgola mobile...
LEOPARDI, Giacomo
Giovanni Ferretti
Vita. - La Rivoluzione francese s'era propagata in Italia, turbandone la vita tranquilla e lasciandovi i germi di un rinnovamento futuro: e le truppe di Bonaparte avevano invaso lo Stato Pontificio ed erano...