con2
cón2 prep. [lat. cŭm]. – Esprime relazioni molteplici. Come le altre prep. proprie, può fondersi con l’articolo determinativo per dar luogo a prep. articolate: col (o con il), collo (più com. con [...] fazzoletti; una busta con dentro poche banconote. 2. Può esprimere inoltre: a. Mezzo o strumento: legare con una fune, levarsi con l’alba; mettersi in cammino col chiaro. 3. In complementi di limitazione: con gli studi va di male in peggio; come va ...
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illusione
illuṡióne s. f. [dal lat. illusio -onis «ironia» (come figura retorica) e nel lat. tardo «derisione», der. di illudere: v. illudere]. – 1. In genere, ogni errore dei sensi o della mente che [...] convergenti o divergenti; v. fig. a p. 772). 2. Inganno della mente che consiste nell’ complemento o da prop. oggettiva: vivere nell’i. di un futuro migliore, di poter cambiare il mondo; scròllati di dosso l’i. che siano gli altri a dover pensare a ...
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godimento
godiménto s. m. [der. di godere]. – 1. a. Sentimento di soddisfazione e di intima contentezza, che si prova nel possesso, nella partecipazione o nella contemplazione di un bene fisico o spirituale, [...] ; è proprio un g. spirituale starlo a sentire; g. puro, pieno, perfetto. b. concr. Ciò che provoca tale sentimento: amare, cercare i g.; g. morali, intellettuali, materiali. 2. Determinato per lo più da un complemento, e spec. nel linguaggio giur. e ...
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loro
lóro pron. pers. e agg. poss. [lat. illōrum, genit. pl. di ille «egli, quello»]. – 1. Pronome di 3a pers. plur., masch. e femm., riferito generalmente a persone, talvolta anche ad animali e cose [...] di regola come complemento, preceduto da preposizione: uno o una di loro (anche di essi o di esse), tocca a loro, dipende da il troncamento: Non ragioniam di lor, ma guarda e passa (Dante). 2. Agg. poss. di 3a pers. plur., corrispondente al sing. suo: ...
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spegnere
spègnere (o spégnere; tosc. o letter. spèngere o spéngere) v. tr. [lat. expĭngĕre «scolorire» (comp. di ex- «via da» e pingĕre «colorare, dipingere»), incrociatosi con extingĕre e extinguĕre] [...] di energia, fino ad annullarla. 2. Con usi fig.: a. Nel linguaggio contabile amministrativo, in improvviso pensiero triste (Deledda). c. S. la vita, toglierla; con complemento di persona, uccidere, sopprimere: È Opizzo da Esti, il qual per ...
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concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. [...] mai alcuna (Machiavelli). Con senso più generico, e con complemento costituito di solito da un pronome di valore neutro, operare non ho concluso nulla di buono in tutta la giornata. 2. a. Chiudere, terminare, spec. un discorso, uno scritto: ...
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gonfiare
v. tr. e intr. [lat. conflare, propr. «ravvivare il fuoco soffiando», comp. di con- e flare «soffiare»] (io gónfio, ecc.). – 1. tr. a. Riempire d’aria o di gas una cavità limitata da pareti [...] po’ gonfiata da tutti que’ complimenti (Manzoni). Con complemento di cosa, esagerarne ad arte l’importanza, farla apparire . una notizia; hanno voluto g. lo scandalo. 2. intr. (aus. essere) a. Dilatarsi, aumentare di volume: la pasta lievitata gonfia ...
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lungi
(ant. lunge) avv. [lat. lŏnge, avv. di lŏngus «lungo»], letter. – 1. Lontano, discosto, con valore locale e più raramente temporale: il lido era poco l.; Il dì s’appressa, e non pote esser lunge [...] ); costoro dalla lungi cominciarono a ridere di questo fatto (Boccaccio). 2. Con funzione prepositiva, lungi, e anticam. di lungi, seguito o preceduto da complemento con la prep. da (anticam., davanti a un infinito, anche a): Non molto lungi al ...
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lungo2
lungo2 prep. [dall’agg. lungo]. – 1. a. Indica movimento o direzione continua in un senso determinato, seguendo, fiancheggiando o costeggiando un luogo che si sviluppa linearmente; si unisce al [...] complemento direttamente, senz’altra preposizione: camminare l. l’argine, l. la riva; strisciare imbarco o di sbarco, secondo il contratto. 2. In molti casi la parola corrisponde per del movimento (per es., piano tangente a un cilindro l. una retta) o ...
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stop
stòp s. m. [dall’ingl. stop «fermata», (to) stop «fermare, fermarsi»]. – 1. Con funzione verbale (nella quale rappresenta in realtà l’imperativo del verbo ingl.), significa in genere «ferma!, férmati» [...] (o hai) bevuto già abbastanza, ora stop!; anche come complemento, in dipendenza da verbi generici come dire, fare (non agenti hanno sparato in aria. 2. Con usi e valori partic., come sost. o come verbo: a. Nel linguaggio telegrafico internazionale, ...
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sistema binario, implementazione del
sistema binario, implementazione del rappresentazione dei numeri scritti nel sistema binario in un automa esecutore. Si vedano le voci: → aritmetica finita (di macchina); → aritmetica in virgola mobile...
LEOPARDI, Giacomo
Giovanni Ferretti
Vita. - La Rivoluzione francese s'era propagata in Italia, turbandone la vita tranquilla e lasciandovi i germi di un rinnovamento futuro: e le truppe di Bonaparte avevano invaso lo Stato Pontificio ed erano...