cortina1
cortina1 s. f. [lat. tardo cortīna, der. di cors cortis «cortile, corte», per calco del gr. αὐλαία «tenda, cortina», der. di αὐλή «aula, corte»]. – 1. a. Tendaggio destinato a isolare l’interno [...] a baldacchino e dell’alcova, ove separava il giaciglio dal resto della camera, o parte decorativa del trono e di altri mobili da parata, in epoca recente complemento ai due lati sotto il colmo o cappello. 2. In botanica, residuo del velo di alcuni ...
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pesare
v. tr. e intr. [lat. pē(n)sare, intensivo di pendĕre «pesare», part. pass. pensus] (io péso, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Valutare il peso, o la massa, di qualche cosa, con la bilancia [...] un proprio comportamento: ci ha dato il suo consenso, ma quanto ce lo ha fatto pesare! 2. intr. a. Avere un dato peso, determinato da un avverbio o da un complemento che ne dà la misura esatta: p. poco, molto, troppo; quanto pesa questo pollo?; p. un ...
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nominativo
agg. e s. m. [dal lat. nominativus, der. di nominare «nominare»]. – 1. agg. a. Che vale a nominare, che ha l’effetto di nominare; è com. soprattutto nell’espressione caso n. o, assol., nominativo [...] dal verbo passivo, oltre che il predicato nominale e il complemento predicativo del soggetto. La forma del nominativo è, in genere nel registro dell’emittente. 2. s. m. a. Lo stesso che nome, con riferimento sempre a persona, nel linguaggio burocr.: ...
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condurre
(ant. condùcere) v. tr. [lat. condūcĕre «condurre insieme, stipendiare, prendere in affitto», comp. di con- e dūcĕre «guidare, condurre»] (io conduco, tu conduci, ecc.; pass. rem. condussi, [...] 2. estens. a. C. le acque, farle andare da un luogo a un altro attraverso apposite condutture o canali. b. Riferito a seguire un tenore di vita (determinato dall’aggettivo o da un complemento): finora ho sempre condotto una vita pacifica; ci tocca c. ...
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stima
s. f. [der. di stimare]. – 1. a. Valutazione del valore economico e monetario di un bene immobile o mobile (o anche, in rari casi, di un servizio): fare o far fare la s. di un fondo rustico, di [...] prezzo, determinato in base a una stima: una s. troppo alta; mezzo milione di euro mi pare una s. equa. 2. In senso concr., il dell’autore (o dell’attore protagonista). 5. In grammatica, complemento di stima, quello che esprime la stima che si fa di ...
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agire
v. intr. [dal fr. agir, che è dal lat. agĕre «spingere», e poi «fare, compiere un’azione»] (io agisco, tu agisci, ecc.; aus. avere). – 1. a. Fare, operare in genere (sottintendendo l’oggetto dell’azione, [...] negative): il tuo non mi sembra un a. corretto; non è stato un bell’a., il suo! 2. non com. Di una compagnia teatrale, agirà sino a tutto luglio. 3. a. Di meccanismo e sim., funzionare: la molla agisce poco. b. Determinato da complemento, esercitare ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto [...] quale esso percepisce (in luogo o, qualche volta, acomplemento di paga e panatica) una partecipazione ai ricavi, generalmente gruppetto di case, abitate la più p. da pescatori (Manzoni). 2. a. Sempre nel sign. fondamentale, ma con aggiunta, all’idea ...
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partire
v. tr. e intr. [lat. partire o partiri «dividere», der. di pars partis «parte»] (io parto, ecc.; nel sign. di «dividere» e «spartire» anche io partisco, tu partisci, ecc.). – 1. tr., ant. o letter. [...] né mai da sé il partiva (Boccaccio). 2. Come rifl. o intr. pron., dividersi anche assol., senza il complemento: essendosi alquanto partito il viaggio: li ho visti p.; è giunta l’ora di p.; a che ora si parte?; mentre stavo per p., mi sono accorto ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o [...] nei seguenti casi: a. Come complemento, preceduto da preposizione: la miglior parte di sé; far ridere di sé; attirare a sé; allontanare da sé ogni altro caso la grafia senz’accento è antiquata). 2. Locuzioni con sign. particolari: essere pieno di sé, ...
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storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. [...] come indicazione generica, accompagnata da un complemento che specifica l’autore dell’opera Plinio il Vecchio. 2. Il susseguirsi dei burattino di legno. 5. In espressioni fig. dell’uso fam.: a. Faccenda, questione: questa è un’altra s., è tutt’altra ...
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sistema binario, implementazione del
sistema binario, implementazione del rappresentazione dei numeri scritti nel sistema binario in un automa esecutore. Si vedano le voci: → aritmetica finita (di macchina); → aritmetica in virgola mobile...
LEOPARDI, Giacomo
Giovanni Ferretti
Vita. - La Rivoluzione francese s'era propagata in Italia, turbandone la vita tranquilla e lasciandovi i germi di un rinnovamento futuro: e le truppe di Bonaparte avevano invaso lo Stato Pontificio ed erano...