terminetèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: [...] ’arrivo, fine a cui si mira: è questo il t. dei miei desiderî; Vergine madre ..., Termine fisso d’etterno consiglio (Dante). c. In grammatica, complementoditermine, complemento che risponde alla domanda a chi?, a che cosa?, e indica la persona o la ...
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complementocompleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici [...] indiretti, gli altri (di specificazione, ditermine, di luogo, ecc.), che nelle lingue in possesso di una declinazione sono complementidi guerra. b. Ufficiali dicomplemento, ufficiali reclutati volontariamente tra i giovani di leva in possesso di ...
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disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna [...] nell'esercito per l'avanzamento di grado, dopo il servizio di leva come ufficiale dicomplemento e un richiamo nel 1991. individui, può essere sufficiente modificare il proprio ruolo di genere (termine che indica tutto ciò che una persona dice o ...
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finire
1. MAPPA Quando è usato con il complemento oggetto, il verbo FINIRE può significare condurre qualcosa alla fine, portarlo a compimento (f. un lavoro, un articolo, un disegno), 2. MAPPA o arrivare [...] di viveri). 4. Spesso il complemento oggetto è sottinteso (ancora poche parole e ho finito, cioè ho finito di finire è qualcosa di materiale, significa che è consumato interamente (il pane è finito; sono finiti i soldi), 8. o che termina in un certo ...
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oggetto
1. MAPPA Un OGGETTO è qualsiasi cosa solida e inanimata che può essere vista, toccata, percepita (non conosco l’uso di questo o.; un o. di lusso; ufficio degli oggetti smarriti; è vietato toccare [...] gli oggetti esposti). 2. Il termine nasce nel linguaggio filosofico con il significato di ciò che è sentito o pensato da una persona che Parole, espressioni e modi di dire
complemento oggetto (interno)
complemento predicativo dell’oggetto
donna ...
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usare
1. MAPPA Il verbo USARE significa fare uso, servirsi di qualcosa, o anche di qualcuno (u. il martello, il computer; sai u. questa stampante?; per consegnare il pacco possiamo u. il fattorino; [...] ; u. le buone, le cattive maniere; vorrebbe usarmi come portavoce). 2. Quando ha come complemento oggetto un termine astratto, usare descrive un comportamento, un modo di agire (u. prudenza, cautela; u. astuzia; u. attenzione), 3. e in alcuni casi ...
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prezzo
1. MAPPA Il PREZZO è l’equivalente in denaro di un bene o di un oggetto, di un servizio o di una prestazione, cioè la cifra che bisogna pagare per averlo (p. di acquisto; p. dell’abbonamento, [...] vendere a caro p., a buon p., al p. di 50 euro); per estensione, il termine si riferisce anche al cartellino che si mette accanto alla
Parole, espressioni e modi di dire
a caro prezzo
a prezzo fisso
complementodi prezzo
non avere prezzo
tirare ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, [...] estranee in sospensione), sporca, inquinata, e come terminedi comparazione, puro, chiaro, limpido, trasparente come l o complemento. In farmaceutica: a. albuminosa, a. borica, a. celeste, a. coobata, a. vegetominerale, a. di cloro, a. di seltz, ...
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insegnare
1. MAPPA INSEGNARE significa fare in modo – con le parole, con spiegazioni, o anche solo con l’esempio – che qualcun altro acquisti una o più conoscenze, un’abitudine o la capacità di portare [...] (i. un mestiere, la lavorazione della ceramica). 4. Quando è utilizzato senza complemento oggetto e senza altre specificazioni, insegnare vuol dire esercitare la professione di insegnante (i. al liceo, all’università, alla scuola primaria).
Parole ...
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per
pér prep. [lat. pĕr]. – Come le altre prep. proprie, può fondersi con l’articolo determinativo per dare luogo alle prep. articolate, raramente usate, pel (per il), pei o pe’ (per i), e ad altre, [...] , in occasione delle feste; tenere in serbo per l’inverno (dove il complemento assume anche valore finale). 3. Per estens., in alcuni complementi vicini al compl. ditermine italiano o al dativo latino: a. Per indicare la persona cui qualche cosa ...
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TERMINE, COMPLEMENTO DI
Nell’analisi logica, il complemento di termine è un complemento indiretto che indica la persona, l’animale o la cosa su cui ricade l’azione espressa dal verbo.
Il complemento di termine può essere introdotto dalla preposizione...
In grammatica, complemento di t., il complemento che risponde alle domande a chi, a che cosa, e indica la persona o la cosa a cui è diretta l’azione espressa dal verbo (in it. il complemento è di norma introdotto dalla preposizione a; in lat....