quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, [...] b. In economia, q. economica della moneta, dei beni di scambio, la quantità fisica dei mezzi di pagamento o dei beni esistenti. c. In grammatica, complementodi q., quello che ha la funzione di determinare persone o cose esprimendone il numero o la ...
Leggi Tutto
lei
lèi pron. pers. f. sing. [lat. *ĭllaei, dativo pop. di illa (invece del classico illi) per analogia con cui e *illui: v. lui]. – 1. Forma forte della declinazione del pron. di 3a pers. sing. ella, [...] di cortesia, la più comune oggi nel dialogo con estranei dell’uno o dell’altro sesso (cfr. tu, voi); si adopera come complemento lei ci metterebbe in sacco (Manzoni); come compl. oggetto e ditermine, può avere normalmente le forme deboli la, le (la ...
Leggi Tutto
espansione
espansióne s. f. [dal lat. tardo expansio -onis, der. di expandĕre «espandere»]. – 1. L’atto e l’effetto dell’espandere e più spesso dell’espandersi; in partic.: a. In fisica, la trasformazione [...] significato, dunque, in parte coincidente con quello del terminecomplemento usato dalla grammatica tradizionale). 7. In matematica, per influenza dell’ingl. expansion, è sinon. di sviluppo (per es., e. di una funzione equivale a «sviluppo in serie ...
Leggi Tutto
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. [...] C.), che fu il primo a usare il termine, nella sua accezione etimologica, nell’espressione ἱστορίης ἀπόδεξις ’età moderna; S. della Repubblica di Venezia; o come indicazione generica, accompagnata da un complemento che specifica l’autore dell’opera ...
Leggi Tutto
pungere
pùngere (ant. o poet. pùgnere) v. tr. [lat. pŭngĕre] (pres. io pungo, tu pungi, ecc.; pass. rem. punsi, pungésti, ecc.; part. pass. punto). – 1. a. Ferire leggermente con un oggetto che ha l’estremità [...] di lana che punge; come punge la tua barba! Con la particella pron. in funzione di compl. oggetto o ditermine: complemento): al cortegiano si convien aver grandissima riverenzia alle donne, e ... chi è discreto e cortese non deve mai pungerle di ...
Leggi Tutto
spalmare
v. tr. [der. di palma1, col pref. s- (nel sign. 5); propr. «distendere con la palma della mano»]. – 1. a. Stendere uniformemente sulla superficie di un oggetto un leggero strato di una sostanza [...] di pane, o s. di burro una fetta di pane; anche con la particella pron. (con ufficio di compl. ditermine): spalmarsi il viso con (o di talvolta, ma non com., con uso di agg., sottintendendo il complemento: Né per tranquillo mar legni spalmati ( ...
Leggi Tutto
coascensione
coascensióne s. f. [comp. di co-2 e ascensione]. – Nella navigazione astronomica, termine usato esclusivam. nella locuz. c. retta, con la quale si indica il complemento a 360° dell’ascensione [...] del punto nave e del punto aereo (v. punto2, n. 5 b) o per l’individuazione e il riconoscimento di un astro tramite le sue coordinate celesti equatoriali (v. coordinata, nel sign. 2); i valori della coascensione retta dei pianeti e delle ...
Leggi Tutto
loro
lóro pron. pers. e agg. poss. [lat. illōrum, genit. pl. di ille «egli, quello»]. – 1. Pronome di 3a pers. plur., masch. e femm., riferito generalmente a persone, talvolta anche ad animali e cose [...] inanimate. Si adopera di regola come complemento, preceduto da preposizione: uno o una di loro (anche di essi o di esse), tocca a loro, dipende da loro, rispondo io per loro, si consolano fra loro o fra di loro. Come compl. ditermine, per lo più ...
Leggi Tutto
spegnere
spègnere (o spégnere; tosc. o letter. spèngere o spéngere) v. tr. [lat. expĭngĕre «scolorire» (comp. di ex- «via da» e pingĕre «colorare, dipingere»), incrociatosi con extingĕre e extinguĕre] [...] in contrapp. ad accendere, far sì che abbiano termine gli effetti di una determinata operazione: s. un conto, saldarlo, pensiero triste (Deledda). c. S. la vita, toglierla; con complementodi persona, uccidere, sopprimere: È Opizzo da Esti, il qual ...
Leggi Tutto
stop
stòp s. m. [dall’ingl. stop «fermata», (to) stop «fermare, fermarsi»]. – 1. Con funzione verbale (nella quale rappresenta in realtà l’imperativo del verbo ingl.), significa in genere «ferma!, férmati» [...] bevuto già abbastanza, ora stop!; anche come complemento, in dipendenza da verbi generici come dire, fare (non pensi che sarebbe ora di dire stop a queste continue lamentele?; propongo di fare stop qui, di fermarci qui), o anche da verbi e locuzioni ...
Leggi Tutto
TERMINE, COMPLEMENTO DI
Nell’analisi logica, il complemento di termine è un complemento indiretto che indica la persona, l’animale o la cosa su cui ricade l’azione espressa dal verbo.
Il complemento di termine può essere introdotto dalla preposizione...
In grammatica, complemento di t., il complemento che risponde alle domande a chi, a che cosa, e indica la persona o la cosa a cui è diretta l’azione espressa dal verbo (in it. il complemento è di norma introdotto dalla preposizione a; in lat....